Il Castello di Buda : una visita da non perdere a Budapest
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Il Castello di Buda : una visita da non perdere a Budapest

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Nella capitale ungherese una visita si impone prima di ogni altra : il Castello di Buda è il fulcro di una vacanza a Budapest da fare con calma fra vie, piazze e monumenti.

Il Castello di Buda : la fortezza di Várhegy

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Palazzo Reale di Budapest

Sulla collina di Várhegy il Castello di Budapest si trova nell’antica Buda su una delle rive del Danubio che attraversa la capitale dell’Ungheria.

Come a Praga dove il Castello domina la città arroccato su un’altura, anche a Budapest, la città che più somiglia alla capitale della Repubblica Ceca, si trova una fortezza che si allunga con tutta la sua imponenza e bellezza.

Pianta della Fortezza

Nel primo distretto di Buda si trova un centro fortificato bello ed interessante, la fortezza di Várhegy, Patrimonio dell’Umanità dal 1987. Se avete tempo, potete raggiungere a piedi la base della collina dal ponte Erzsébet e da qui con un pratico trenino (un biglietto giornaliero permette di muoversi lungo la giornata da vari punti di interesse con massima comodità) si sale fino all’ingresso del Castello. In alternativa una funicolare arriva al Palazzo Reale dal Ponte delle Catene (piazza Adam Clark).

Il Castello di Buda : la visita

Una lunga storia accompagna l’evoluzione di questo borgo divenuto sede reale con Re Sigismondo del Lussemburgo sovrano d’Ungheria dalla fine del 1300. Mattia Corvino, re dal 1458 al 1490, arricchì palazzi e strade con il contributo di artisti italiani; dal ‘700 furono sviluppati gli aspetti barocchi, ma dopo la devastazione della II guerra mondiale i restauri lo hanno riportato alla sua bellezza antica.

Oggi strade, piazze, la Chiesa di Mattia e quella di Maria Maddalena, i Bastioni dei Pescatori e il Palazzo Reale si succedono dall’entrata nord fino all’estremità opposta.

La Chiesa di Maria Maddalena

Chiesa di Maria Maddalena

A destra dell’entrata si trova una piazza con il campanile gotico del XV secolo come unico reperto del Mária Magdalena Templom del 1276 distrutto nella seconda guerra mondiale di cui si ritrovano solo i muri perimetrali delle fondamenta.

Piazza della Trinità

Palazzi gotici e barocchi, oggi spesso sedi di musei e raccolte, si susseguono per le strade principali che convergono verso la piazza principale;  passeggiando con calma, infatti, si arriva alla piazza più importante, la Piazza della Trinità (Szentháromság tér), dove si trova la colonna barocca della Trinità realizzata nel 1713 in ricordo per la fine di una pestilenza.

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La piazza della Trinità

A due passi si trova la famosa pasticceria Ruszwurm che risale al 1827 con la sua celebre produzione e ancora oggi super frequentata.

Chiesa di Mattia

Circondata dai bei palazzi, qui si affaccia la bella Chiesa di Mattia, Mátyás-templom (o dell’Assunta come fu intitolata dal re Béla IV) che risale al XIII secolo. È la chiesa più antica della città, con caratteristiche romaniche e qui si sono svolti eventi importanti come la incoronazione di Carlo Roberto D’Angiò nel 1309 e i due matrimoni di re Mattia. Durante l’occupazione turca, dal 1541 al 1686, fu trasformata in moschea.

Chiesa di Mattia

La costruzione che vediamo oggi ha subito molti rimaneggiamenti con i restauri dell’800 che hanno portato a diversi cambiamenti rispetto alla costruzione originaria. La facciata presenta, a sinistra, la torre mozza di Béla IV con le sue piastrelle colorate e a sinistra la torre campanaria di Mattia. Al centro il portale tardo-romanico, mentre sul fianco laterale si trova il portale della Vergine, accesso dal quale si entra all’interno.

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Interno della Chiesa di Mattia

Le tre navate della chiesa sono molto ricche con affreschi alle pareti e alle colonne, vetrate e imponenti altari e sarcofaghi oltre al tesoro nella cripta dove si trova una copia della corona di Santo Stefano.

Altare maggiore

Copia corona di Santo Stefano

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Il bastione dei Pescatori

All’uscita dalla chiesa si trova il Bastione dei Pescatori, una particolare costruzione che risale ai primi del ‘900. Prima di arrivare a questi singolari camminamenti con balaustre e torri si trova la statua di re Stefano I fondatore del regno di Ungheria.

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Statua di Re Stefano I

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Bastioni dei Pescatori

Da qui si ammira il panorama di Pest e del Danubio; si può scegliere il percorso a pagamento o anche solo di affacciarsi, come abbiamo fatto noi, dal bastione centrale aperto a tutti. Il nome potrebbe essere legato ad mercato medievale del pesce che si trovava in zona, oppure al fatto che i difensori di queste mura siano stati dei pescatori.

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Vista dai Bastioni

Il Palazzo Reale

Proseguendo si arriva al grande complesso del Palazzo Reale, imponente e dominante sulla collina, risultato di una serie di interventi nei secoli a partire dalla prima torre del 1246.

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Porta dei Leoni

Cortile dei Leoni

Con i re Sigismondo  e Mattia Corvino fu abbellito e ingrandito da architetti e artigiani; tuttavia dopo la distruzione della fine del ‘600 fu ricostruito completamente a partire dal 1715.

Anche la seconda guerra mondiale ha arrecato danni notevoli ed oggi il restauro ha reso possibile raggruppare qui molte realtà culturali importanti come la Galleria nazionale ungherese.

Nel cortile Hunyadi si trova la celebre Fontana di Mattia; costruita nel 1904 ricorda l’amore per la caccia del re Mattia e della sua corte.

Fontana di Mattia

Come tutti i luoghi molto turistici le alternative per una pausa pranzo sono diverse; noi ci siamo fermati al Ramazuri Bistronomy dove abbiamo mangiato bene ad un prezzo giusto.

La visita completa richiede un po’ di tempo e se volete un supporto in più per la vostra visita al castello vi propongo un tour guidato a piedi all’interno della Fortezza.

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