Nella Firenze delle meraviglie vero e proprio museo a cielo aperto che accoglie, stupisce e conquista milioni di turisti ci sono tante bellezze che non si possono perdere e una di queste è sicuramente la visita a Palazzo Pitti, la reggia della famiglia Medici.
Visita a Palazzo Pitti
Se siete a Firenze per qualche giorno ci sono molti palazzi, musei e chiese di incomparabile bellezza da visitare, anche se la prima cosa che consiglio di fare, soprattutto in una bella giornata di sole, è una lenta e rilassante passeggiata nelle strade del centro per godersi lo splendore di un tuffo nel passato.

Piazza della Signoria
Per arrivare a Palazzo Pitti si attraversano luoghi iconici di Firenze; dalla splendida Piazza della Signoria si arriva a Ponte Vecchio e da qui, dopo aver ammirato le luccicanti botteghe orafe e una foto veloce ai bellissimi lungarni, da Via de’ Guicciardini si va verso la piazza che si apre con l’imponente palazzo sulla sinistra.
Palazzo Pitti : la sua storia

Palazzo Pitti
Un palazzo quello realizzato dalla famiglia Pitti destinato a diventare una vera propria reggia per la famiglia più importante di Firenze, i Medici. Il più imponente dei palazzi fiorentini fu costruito sulla collina di Boboli dalla famiglia Pitti alla metà del ‘400 lasciandolo tuttavia incompiuto alla morte dell’erede Luca Pitti nel 1473.
Solo nel 1549 fu acquistato dalla moglie di Cosimo I de’ Medici e il progetto del Brunelleschi fu ampliato e reso adeguato alla nascente importanza del Granducato.Prima di trasferirsi in questa sontuosa dimora la famiglia Medici viveva nel bel Palazzo Medici Riccardi che si può visitare a pochi passi dal Duomo.
Con i Lorena furono fatti ulteriori ampliamenti e l’ampiezza della piazza fu triplicata, e la sale affrescate dai migliori artisti dell’epoca adeguate all’esposizione della loro ricca collezione d’arte.

Piazza Pitti
Quando Firenze fu capitale del Regno d’Italia fu residenza anche dei Savoia che nel 1919 donarono allo Stato Italiano il Palazzo e i giardini.

Ingresso dei Giardini di Boboli
La visita di Palazzo Pitti : le collezioni nelle sue stanze
Entrati nell’imponente ingresso (da cui si accede anche ai giardini di Boboli) dalla scalinata si arriva ai piani superiori dove, nelle sale, si susseguono le opere di una splendida collezione di pittura e scultura di grande valore e bellezza.
Il percorso si snoda con raccolte da percorrere in ordine cronologico.
Oggi a Palazzo Pitti si visitano il Tesoro dei Granduchi, la Galleria Palatina e gli Appartamenti Reali ed Imperiali ma anche la Galleria d’arte moderna e il Museo della Moda e del Costume.
Il piano nobile del Palazzo è occupato dagli Appartamenti e alla Galleria Palatina dove i Lorena esposero oltre 500 opere della collezione medicea : nella Quadreria, affrescata per Ferdinando II de’ Medici alla metà del ‘600, è esposta una delle raccolte più importanti al mondo di Tiziano, Raffaello, Tintoretto e molti altri comprese statue vasi ed arredi di grande pregio.

Tintoretto
Potete organizzare il vostro ingresso nel palazzo dei Medici in autonomia oppure farvi seguire in una visita guidata di Palazzo Pitti . Per chi volesse dalla Galleria degli Uffizi si può percorrere il Corridoio Vasariano riaperto dalla fine del 2024 lungo 750 per arrivare fino ai giardini di Palazzo Pitti.
Realizzato nel 1565 dall’architetto Giorgio Vasari serviva ai regnanti per arrivare da Palazzo Vecchio sede del governo alla loro residenza; necessaria la prenotazione.