Se siete nella capitale ungherese tra le diverse esperienze da non perdere c’è la visita al quartiere ebraico di Budapest nel VII distretto a Pest. Una passeggiata attraverso la cultura, la storia anche tragica di Erzsébetváros, uno dei più vecchi quartieri della città che oggi è uno dei più vivaci ed interessanti pieni di locali.
Quartiere ebraico di Budapest
Se siete a Budapest dedicate un po’ del vostro tempo per scoprire le strade del quartiere che, a Pest, racchiude le ricche testimonianze della religione e della cultura ebraica.
Come in molte altre città dove le comunità ebraiche si raccoglievano (e in parte venivano ghettizzate già prima della invasione nazista) anche a Budapest si trovano testimonianze religiose con i luoghi di culto, i monumenti alla memoria dell’olocausto, ma anche negozi, botteghe, arte di strada, locali e ristoranti centro della movida locale.
Il quartiere si sviluppa fra le due grandi strade della capitale, Andrassy e Rádóczi ut, Erzsébetváros, il quartiere di Elisabetta, raccoglie una delle comunità ebraiche più importanti dell’Europa orientale.

Imperatrice Sissi
Nel quartiere resta ancora oggi un segno del muro alzato dai nazisti per costringere la popolazione all’interno del quartiere diventato ghetto.
Un particolare fra i tanti è il suggestivo passaggio di Gozsdu udvar realizzato fra sei cortili comuicanti di sette edifici lungo 240 metri a cavallo fra le vie Király e Dob, dove al piano terra si trovano locali e ristoranti.

Gozsdu udvar
La Grande Sinagoga

La Grande Sinagoga
Il quartiere ha il suo fulcro nella Grande Sinagoga dallo stile bizantino-moresco. Dalla fermata della metropolitana Astoria in Dónahy Utca, il tempio ebraico è ancora oggi la più grande d’Europa ancora utilizzata per il culto e la terza nel mondo.

interno della Sinagoga
Realizzata a metà dell’800 e restaurata nel 1996 ha alcune caratteristiche particolari come il rosone centrale, le due torri e le tre navate interne; gli importanti decori dell’arca dell’Allenaza così come l’imponente organo usato anche per concerti.

Arca
Consiglio di acquistare i biglietti per l’ingresso alla Grande Sinagoga per entrare nel complesso che comprende anche altri importanti luoghi da visitare.
Appena fuori sul retro della Sinagoga, si trova un importante memoriale con un cimitero e molti simboli dedicati al ricordo degli ebrei caduti nello sterminio nazista.

Cimitero
Toccante il salice piangente dedicato a Raul Wallenberg : nel ricordo di 400.000 vittime ebree nelle sue foglie porta i nomi di alcuni di loro.

Salice Piangente

L’Albero della Vita
Il ricordo dei caduti continua nel muro del giardino e il Tempio degli eroi dedicato a 10.000 soldati ebrei ungheresi periti nella prima guerra mondiale, ed è stato inserito nel complesso nel 1931.

Il Tempio degli Eroi
Infine si può visitare il Museo Ebraico che raccoglie reperti religiosi e della tradizione ebraica così come l’elenco delle vittime dell’Olocausto.

Museo Ebraico

Museo Ebraico
Nel quartiere si trovano anche altri due centri di culto : la Sinagoga di Via Rumbach e quella di via Kazincsky che risale al 1931 e che noi abbiamo trovato chiusa.
Per una migliore esperienza fra le strade del quartiere ebraico di Budapest potete approfittarr di un tour guidato a piedi .