Cosa vedere a Budapest in 5 giorni : i luoghi da non perdere

Ho rimandato molte volte il viaggio nella capitale ungherese, perché non ero mai troppo convinta. Alla fine la nostra visita è arrivata dopo tante altre in Europa, e riconosco che questa città ci ha lasciato un po’ interdetti con tante belle scoperte ma anche qualche delusione. Vi propongo cosa vedere a Budapest in 5 giorni passeggiando fra bellezza e decadenza.

Cosa vedere a Budapest in 5 giorni

Budapest viene spesso paragonata a Praga per splendore e ricchezza; ma, a mio avviso, è un confronto che non regge molto e la mia preferita resta sempre la capitale della Repubblica Ceca. Budapest ha una sua magia e dettagli molto interessanti ed abbiamo dedicato un giorno per volta alle visite più coinvolgenti.

Anche qui il Danubio attraversa e “divide” la città : Buda, originario centro antico di Óbuda,  estesa sulla collina che domina con il suo Castello, un centro fortificato vera e propria città nella città, con una vista stupenda. Qui a  Buda si trovava anche il primo accampamento romano, Aquincum. Proprio questi due siti sono Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1987.

Dalla parte opposta ma collegata da ben 7 ponti (il più famoso dei quali, il Ponte delle Catene al momento della nostra visita era inaccessibile per ristrutturazione), si trova Pest vero cuore della capitale con un lungo fiume molto gradevole e quartieri animati e vivaci.

Budapest in 5 giorni : il nostro itinerario

Il Castello di Budapest : la fortezza di Várhegy

Come a Praga anche qui un Castello domina la città; il primo distretto di Buda raccoglie un centro fortificato bello ed interessante, la fortezza di Várhegy, Patrimonio dell’Umanità dal 1987. Se avete tempo, potete raggiungere a piedi la base della collina e da qui con un pratico trenino (un biglietto giornaliero permette di muoversi lungo la giornata da vari punti di interesse con massima comodità) si sale fino all’ingresso del Castello. In alternativa una funicolare arriva al Palazzo Reale dal Ponte delle Catene (piazza Adam Clark)

Una lunga storia accompagna l’evoluzione di questo borgo divenuto sede reale con Re Sigismondo del Lussemburgo sovrano d’Ungheria dalla fine del 1300. Mattia Corvino, re dal 1458 al 1490, arricchì palazzi e strade con il contributo di artisti italiani; dal ‘700 furono sviluppati gli aspetti barocchi, ma oggi è stato ricostruito dopo la devastazione della II guerra mondiale.

Il percorso si sviluppa dall’entrata nord fino all’estremità opposta fra strade, piazze, la Chiesa di Mattia e quella di Maria Maddalena, i Bastioni dei Pescatori e il Palazzo Reale.

La visita al Castello di Buda  è un momento obbligato qualunque sia la durata della vostra visita nella capitale ungherese.

Il quartiere ebraico

All’interno di Pest nel VII distretto si trova il quartiere ebraico (Erzsébetváros, la città di Elisabetta)  uno dei più importanti e grandi d’Europa dove, prima della seconda guerra mondiale, risiedeva una comunità molto ampia. Nella seconda guerra mondiale divenne un ghetto con un muro di cinta di cui si possono vedere ancora alcuni resti.

Qui si trova la più grande sinagoga d’Europa ancora adibita al culto e la seconda nel mondo, la Sinagoga di via Dohany . È un complesso articolato; nel perimetro della sinagoga, in stile moresco che risale alla metà del’800, si trovano infatti il cimitero (dove furono sepolti gli ebrei ritrovati uccisi alla fine della guerra), un parco commemorativo con l’albero (un salice piangente) di Emmanuele, il lapidario, il tempio degli eroi e il museo ebraico.

Un percorso da visitare e per evitare la coda all’ingresso consiglio di acquistare in anticipo i biglietti per la visita della Grande Sinagoga.

Il quartiere mantiene in parte la sua particolarità con gli originali ruin bar (locali realizzati in edifici in rovina), le sue vie e i negozi.

Il Parlamento

Il Parlamento di Budapest  si impone sul lungofiume di Pest con la sua iconica architettura : la più celebre cartolina della città di Budapest. Gli interni grandiosi ed opulenti sono pieni di dettagli interessanti, compreso il tesoro del re Santo Stefano, che purtroppo non si può fotografare.

Consiglio di acquistare in anticipo i biglietti per la visita guidata  all’interno del Parlamento.

All’uscita dal Parlamento consiglio di fermarsi sul lungofiume dove si trova, dal 2006, il monumento, Scarpe sul Danubio, in ricordo della vittime ebree che nel 1944 furono uccise e gettate nel Danubio dai Nazisti.

La Basilica di Santo Stefano

Il centro storico è un piccolo nucleo ricco di splendidi palazzi e non si può perdere la visita alla Basilica di Santo Stefano salendo fino alla balconata della torre campanaria per ammirare lo spettacolo della vista sulla città.

Una imponente costruzione iniziata nel 1851 con due campanili, una grande cupola e un ricco interno decorato con molte varietà di marmi ungheresi ed italiani.

Se siete appassionati di reliquie qui, insieme al tesoro, viene conservata la mano destra di Santo Stefano molto venerata dalla popolazione locale.

Cosa vedere a Budapest in 5 giorni : Belváros, il centro di Budapest

Il cuore della città nel V distretto di Pest è il fulcro commerciale e storico della capitale ungherese. Qui le strade sono ricche di negozi, bei palazzi, ristoranti e piazze eleganti dove si svolgono eventi di vario tipo.

Fra queste non può mancare una sosta alla storica pasticceria Gerbeaud in Vörösmarty tér.

Dal Parlamento al lato opposto dove si trova il Mercato Centrale (uno dei più grandi d’Europa) consiglio una calma e lenta passeggiata per apprezzare la zona più bella della città dopo il Castello.

All’interno del Mercato merita una sosta gastronomica per assaggiare una o più delle tante specialità preparate negli stand al suo interno.

Un giorno alle terme

Budapest è da secoli un famoso centro di acque termali che si trovano un po’ in tutti i quartieri della città; noi abbiamo scelto di trascorrere un giorno alle terme Széchenyi le più grandi e fra le più antiche. Che sia estate o inverno le soluzioni per godersi un momento di relax fra le acque di Budapest sono davvero tante e consiglio di trascorrere qualche ora per riposarsi dopo le lunghe giornate di visite.

La piazza degli eroi e il museo delle Belle Arti

A due passi dalle storiche terme Széchenyi sulla imponente piazza degli Eroi si affaccia il museo delle Belle Arti di Budapest, notevole raccolta che vale la pena di visitare soprattutto se avete qualche giorno in più a disposizione.

Le opere sono suddivise su 4 piani dall’interrato, dove si trova anche un comodo punto di ristoro, fino al terzo in un edifico neoclassico che imita un tempio greco. Inaugurato nel 1906 durante la visita dell’imperatore Francesco Giuseppe raccoglie un ampio ventaglio di opere d’arte. Dall’Antico Egitto alle opere dell’antica Grecia e Roma nel piano interrato; opere europee dei più grandi pittori dal 1200 al 1700(quasi 3000 opere) che continua al secondo piano fino al 1800.

Una ampia collezione italiana e spagnola, ma anche una nutrita presenza di arte olandese e fiamminga, ma anche opere inglesi e diverse sculture. Al terzo piano opere ungheresi.
Una visita interessante soprattutto se avete qualche ora in più magari in una giornata molto fredda o piovosa.

Un giro in battello sul Danubio

La vista dall’acqua delle città ha un fascino unico e quando c’è la possibilità non ci siamo lasciati scappare una gita in battello  anche su questo tratto di Danubio. Abbiamo scelto di farla di sera con le luci del tramonto che ci hanno accompagnato durante una piacevole cena con un gradevole intrattenimento musicale.  Dopo il giro in battello di Praga  anche il Danubio di Budapest ci ha regalato belle sensazioni. Consigliato.

Mangiare a Budapest

Nella capitale ungherese si mangia mediamente bene e i locali più diversi non mancano; è possibile mangiare a Budapest assaggiando le varie specialità locali, magari anche in una festa di piazza (come è successo a noi) oppure al mercato centrale dove si trova davvero di tutto e ci si può fermare in uno dei diversi stand di street food.

Le statue di bronzo in giro per la città

Un dettaglio davvero particolare che mi ha molto colpito nella nostra visita a Budapest sono le molte statue in bronzo che si possono notare un po’ ovunque. In ordine sparso (ma se si vuole si può cercare di farne un itinerario ad hoc) a partire dal lungofiume dal lato di Pest ci sono alcuni esempi.

La piccola principessa, ma forse più esattamente un folletto seduto con le spalle al fiume ; poco lontano la ragazza con il cane,  la statua dedicata a Shakespeare e quella dedicata al pittore Ignác Roskovics.

Sempre in centro la famosa statua portafortuna del pingue poliziotto ungherese.

Nella zona del New York Café si trova la simpatica statua del palombaro con la chiave (forse la chiave della porta del caffé).

Molto particolare anche la statua dedicata ad un anonimo scrivano che narrò la storia dei primi sovrani magiari nel parco Városliget vicino alla piazza degli Eroi ed anche in questo caso toccare la sua penna pare che porti fortuna agli aspiranti scrittori.

Delicato il tributo all’imperatrice Sissi che ci aspetta nel quartiere ebraico a due passi dalla Sinagoga.

Dettagli organizzativi per un viaggio a Budapest

La capitale dell’Ungheria si raggiunge facilmente da ogni aeroporto grazie alle compagnie low cost. Noi siamo partiti da Pisa e raggiunto il nostro hotel a due passi dal quartiere ebraico con un comodo ed economico transfer. Ho scelto l’hotel NH Collection Budapest City Center un residence elegante con camere ampie fornite di cucina e di tutti i servizi, compresa la prima colazione; un po’ più caro della media ma comodissimo per una famiglia, vicina alla fermata della linea centrale della metro.

In città ci si muove bene a piedi, i taxi sono economici come la metropolitana, anche se la rete è piuttosto datata e poco pratica negli scambi. Interessante utilizzare il tram linea 2 sulle sponde del Danubio per fare un comodo giro turistico con vista del Castello.