Quando mi succede di dover parlare di Lucca, la città dove viviamo, il primo consiglio che mi viene spontaneo dare a chi la vuole visitare è quello di noleggiare una bicicletta e divertirsi ad attraversarla. Visitare Lucca in bicicletta è il modo migliore per scoprirla con calma e tranquillità. La città, circondata da un perfetto cerchio di Mura rinascimentali, è ricca di angoli da apprezzare, piazze e monumenti da apprezzare fermandosi per le soste più importanti. E del resto uno dei mezzi preferiti per muoversi in città da noi lucchesi è proprio la bicicletta che usiamo in ogni stagione anche con le temperature meno favorevoli.
Nella nostra città, come in molte altre, ci sono tantissimi luoghi che ancora dobbiamo scoprire e visitare ; quando restano chiusi per decenni a causa del degrado e riemergono nel loro splendore grazie ad attenti restauri è una vera gioia poterli vedere riconsegnati ai cittadini e ai visitatori. Così è successo qualche settimana fa con la visita all‘Oratorio degli Angeli Custodi a Lucca, finalmente riaperto al pubblico.
Nelle città, nei borghi e lungo i territori sono tanti i dettagli che possono attrarre la nostra attenzione, tanto da fermarci e ammirarli anche senza magari conoscere fino infondo la loto storia. Così è nei dintorni di Lucca, a Borgo a Mozzano in direzione della Garfagnana, dove si trova il Ponte della Maddalena, detto anche ponte del Diavolo, che per la sua costruzione e le sue caratteristiche ha ispirato molte storie e leggende. Provo a raccontarvi qualche dettaglio della sua storia.
Ogni città ha mille dettagli e mille particolari che la fanno amare e che colpiscono chi la visita. A volte sono evidenti, famosi e molto conosciuti; altre volte bisogna sforzarsi un po’ per cercarli e soprattutto essere accompagnati da una guida molto esperta che sa spiegare e conoscere quelli più nascosti e meno pubblicizzati. Mi sono trovata quindi a scoprire cosa vedere a Lucca in un pomeriggio con una della guide turistiche più brave, alla ricerca di scienza e genialità. In effetti ho imparato tantissimo e spero di essere in grado di portarvi con me in questo “viaggio” di poche ore ma davvero speciale.
In ogni città ci sono luoghi speciali che non è sempre facile visitare. Fra questi diverse dimore storiche ancora abitate e chiuse al pubblico, che vengono aperte solo in alcune occasioni. A maggio, grazie all’ Associazione Dimore Storiche e a Turislucca , ne ho potute visitare alcune con particolare attenzione ai giardini che sono chiusi al loro interno. Un pomeriggio alla scoperta delle dimore storiche a Lucca, dei loro giardini segreti e delle preziose piante che li abitano, e i profumi che da queste si possono ricavare.
Che ne dite di venire con me in un passeggiata davvero particolare ?