Nel mondo di oggi ancora attraversato duramente dalla pandemia ha ancora senso parlare di esotiche mete di viaggio ? Pare di si anche se ho qualche personale perplessità in materia; anche quest’anno, quindi, sono state rese note da Lonely Planet i Best in Travel le migliori destinazioni di viaggio 2022.
Confesso che non siamo particolarmente appassionati di arte contemporanea e di solito preferiamo visite più “tradizionali”, ma quando ho visto la presentazione della mostra di Jeff Koons a Firenze, a Palazzo Strozzi, mi ha molto incuriosito e ho pensato che fosse una buona scusa per una passeggiata fuori programma in un sabato pomeriggio pieno di luce e di sole.
La Toscana è la nostra regione e non finisce mai di stupirci per la sua bellezza e meraviglia, con le sue città d’arte ma anche con i suoi paesaggi sorprendenti e piccoli borghi da scoprire sempre con molta calma. Per conoscere un po’ meglio la zona più famosa fra Firenze e Siena, vi porto con me alla scoperta di cosa vedere nel Chianti senese ripercorrendo il nostro itinerario di 7 giorni fra visite a , borghi, paesaggi mozzafiato e vigneti (con degustazione).
La tradizione delle terme si sa, è molto antica e si può fare risalire prima ai Greci e poi ai Romani che la diffusero nel nostro territorio ma non solo. Le proprietà benefiche delle acque termali sono conosciute da secoli e fra i tanti siti che possiamo trovare in Italia, quelli che si trovano in Toscana sono numerosi e famosi. Vi porto con me in provincia di Pistoia per scoprire cosa vedere a Montecatini e visitare proprio il sito delle Terme diventato, da luglio 2021, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Quando mi succede di dover parlare di Lucca, la città dove viviamo, il primo consiglio che mi viene spontaneo dare a chi la vuole visitare è quello di noleggiare una bicicletta e divertirsi ad attraversarla. Visitare Lucca in bicicletta è il modo migliore per scoprirla con calma e tranquillità. La città, circondata da un perfetto cerchio di Mura rinascimentali, è ricca di angoli da apprezzare, piazze e monumenti da apprezzare fermandosi per le soste più importanti. E del resto uno dei mezzi preferiti per muoversi in città da noi lucchesi è proprio la bicicletta che usiamo in ogni stagione anche con le temperature meno favorevoli.
Nella nostra città, come in molte altre, ci sono tantissimi luoghi che ancora dobbiamo scoprire e visitare ; quando restano chiusi per decenni a causa del degrado e riemergono nel loro splendore grazie ad attenti restauri è una vera gioia poterli vedere riconsegnati ai cittadini e ai visitatori. Così è successo qualche settimana fa con la visita all‘Oratorio degli Angeli Custodi a Lucca, finalmente riaperto al pubblico.
Nelle città, nei borghi e lungo i territori sono tanti i dettagli che possono attrarre la nostra attenzione, tanto da fermarci e ammirarli anche senza magari conoscere fino infondo la loto storia. Così è nei dintorni di Lucca, a Borgo a Mozzano in direzione della Garfagnana, dove si trova il Ponte della Maddalena, detto anche ponte del Diavolo, che per la sua costruzione e le sue caratteristiche ha ispirato molte storie e leggende. Provo a raccontarvi qualche dettaglio della sua storia.