Il 2020 si è chiuso ormai da qualche giorno e le feste natalizie sono terminate ; in genere questo è un periodo dell’anno in cui siamo in vacanza e, quindi, in viaggio. Il 2021 sarà ancora un anno del tutto eccezionale e se all’inizio del 2020 mi aspettavo molti viaggi entusiasmanti tutto è cambiato all’improvviso. I buoni propositi per il nuovo anno non sono mai facili, e quest’anno più che mai. Provo ad elaborare le mie sensazioni.
Nell’anno della pandemia la solidarietà vale ancora di più; il mondo è attraversato da una crisi senza precedenti che coinvolge tutte le popolazioni rendendo i poveri ancora più poveri e, purtroppo, i ricchi ancora più ricchi. Allora chi ha la possibilità di rendersi utile credo che debba farlo; nel modo che crede più appropriato e più vicino alla propria sensibilità : in questo Natale al tempo del covid i regali solidali sono molto più importanti del solito.
Sta terminando un anno davvero difficile ed impegnativo per tutti, spesso anche doloroso. La pandemia ha imbrigliato fortemente la nostra vita quotidiana e la nostra libertà; per molti, purtroppo, ha portato gravi danni economici e per molti sono stati anche mesi di sofferenza per sé o i propri cari. Ora siamo vicini alle feste di fine anno e pensavo a come sarà il Natale al tempo del covid; ci saranno tanti limiti ma forse anche nuove possibilità.
Il piacere di viaggiare e scoprire sempre nuovi luoghi, vicini e lontani, si accompagna sicuramente alla passione di gustare nuovi piatti e nuovi sapori nelle cucine tipiche. Che siamo nelle regioni italiane e in un paese straniero, mangiare nel mondo penso sia un’esperienza nell’esperienza ed assaggiare pietanze locali sia il modo migliore per avvicinarsi alla cultura di un paese.
Cosa ci ha lasciato la quarantena appena conclusa, cosa ci porteremo, forse per sempre, di un evento che ha cambiato totalmente la nostra vita, che nessuno di noi aveva mai vissuto e che lascerà ricordi indelebili? Abbiamo vissuto questo periodo in modo del tutto personale con sentimenti e reazioni diverse e a volte del tutto contrastanti. Potrebbe essere un’occasione per riflettere su come siamo davvero e quello che è cambiato in noi dopo queste settimane di isolamento.
Conoscere le lingue è un grande vantaggio quando si viaggia; comportarsi e vivere come un local diventa sicuramente più facile se siamo a nostro agio con l’idioma del luogo che visitiamo. E quando si tratta di apprezzare le prelibatezze della cucina locale, lo street food è senz’altro il cibo che tutti noi vogliamo gustare. Parla come mangi con Babbel è un ottimo modo per sapersi districare nelle capitali più belle d’Europa e godersi il meglio della loro gastronomia.
Il tempo è sospeso, i giorni scorrono in attesa di notizie positive; il virus sta assediando tutto il mondo e tutti speriamo che allenti la sua morsa. Dovremo accettare che entri a far parte della nostra vita come molte altre malattie, e dopo aver messo al sicuro la nostra salute e quella degli altri, mi domando quando potremo viaggiare di nuovo non più solo a casa con la mente ma fuori dalle mura domestiche, anche solo per qualche ora. Difficile dare una risposta a questa domanda.