Nel cuore della capitale dell’Andalusia una della visite fondamentali da fare è sicuramente quella al Real Alcázar di Siviglia che si raggiunge da Plaza del Triunfo proprio di fronte all’altra meraviglia della città, la Cattedrale con il suo maestoso campanile la Giralda. I due monumenti più importanti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1987, sono il fulcro di una vacanza a Siviglia anche se solo per pochi giorni. Vi porto con me alla scoperta di questo splendido palazzo reale spagnolo.
Il Real Alcázar di Siviglia
Come la Cattedrale, che fu costruita sui resti della grande moschea, anche il Real Alcázar di Siviglia è stato costruito fra i palazzi dei re Almohadi, i dominatori mori che conquistarono il controllo dell’Andalusia fino al XII secolo.
L’Alcázar fu realizzato nel 1346 dal sovrano Pietro I di Castiglia che volle una reggia in pieno stile mudéjar con una serie di cortili, giardini e sale riccamente decorate che ne fanno uno di più eleganti e raffinati palazzi reali. Ancora oggi alla famiglia reale spagnola è riservato il secondo piano per le sue visite a Siviglia.
L’interno del Real Alcázar
Diversi sovrani hanno richiesto l’intervento di artigiani e decoratori in grado di realizzare sale con preziosi ornamenti che ancora oggi aspettano di essere ammirati. L’antica e pregiata tecnica degli azulejos raggiunge un risultato davvero eccezionale proprio all’interno del Real Alcázar.
Il Patio delle fanciulle è uno dei luoghi più affascinanti di questo palazzo incredibile. Qui è stato ripristinato l’asseto originale con i giardini al lato della piscina rettangolare mentre ai lati superiori si aprono diverse stanze.
Il Patio de Yeso è uno dei luoghi più antichi del palazzo e ha un suo fascino sobrio e discreto, proprio perché più spoglio di altri; mentre la sala degli Ambasciatori, costruita nel 1427, ha una volta riccamente decorata in legno scolpito e dorato, con belle porte d’accesso a ferro di cavallo.
I Baños de Doña Maria de Padilla, a cui si accede dai giardini, sono dedicati all’amante e poi moglie bigama di Pietro I di Castiglia. Dal 1353 al 1361, anno della sua morte, Maria di Padilla fu regina consorte di Castiglia e gli diede quattro figli.
I giardini
I giardini sono l’ultima, ma non meno affascinante, tappa della visita all’Alcázar ; è piacevole passeggiare fra le rigogliose aiuole dove si muovono liberamente i pavoni. E qui ci si può riposare e magari scoprire alcune location del Trono di Spade ; nel caso potete anche seguire un tour speciale all’interno dell’Alcázar.
In ogni caso per evitare code e ritardi nell’accesso vi consiglio di acquistare in anticipo i biglietti per l’ingresso prioritario al Real Alcázar di Siviglia