Sapevamo che l’Andalusia ci avrebbe stupido ed abbagliato con le sue meraviglie e davvero non siamo rimasti delusi. Il nostro viaggio di inizio 2020 ci ha regalato 4 stupendi giorni di sole fra palazzi, chiese e piazze di superba bellezza. Un dettaglio prezioso, colorato e ricco di sfumature sono stati gli azulejos di Siviglia (ma anche di Cordoba), le tipiche mattonelle di tradizione araba di cui la città è adorna. Insieme a qualche nuova foto vi racconto qualche dettaglio sulla loro storia ed origine.
Azulejos di Siviglia
Viaggiare significa scoprire e ammirare tanti aspetti diversi di un luogo; Siviglia ci ha conquistato per la sua vivacità anche in pieno inverno e la ricchezza della sua arte; in particolare lo spettacolo delle decorazioni realizzate con le caratteristiche mattonelle di ceramica smaltata dai diversi colori è uno degli splendori che, da solo, merita il viaggio.
Dal XIII secolo i Mori portarono in terra portoghese e spagnola gli “az-zulayl”, “le piccole pietre”, con disegni geometrici dai tipici colori bianco, blu verde nero ed ocra, per realizzare bellissime decorazioni di interni per pavimentazioni e pareti. Fin da allora questa arte decorativa fu utilizzata per abbellire i palazzi più sontuosi e di pregio, e a Siviglia fiorirono molti laboratori soprattutto nell’antico quartiere di Triana (dove oggi si può assistere anche agli spettacoli di flamenco).
![azulejos di siviglia](https://i0.wp.com/ricordinvaligia.it/wp-content/uploads/2020/05/tn_azuleio-a-triana.jpg?resize=1000%2C665)
Decorazione nel Teatro di Flamenco a Triana
Le tecniche di lavorazione delle mattonelle dipinte si sono evolute nel corso dei secoli per evitare che i colori dei disegni si mischiassero e dal XV secolo fu applicata la tecnica della maiolica italiana. E così secolo dopo secolo, fino all’età contemporanea, dai disegni geometrici, tipici del primo periodo l’evoluzione permise di realizzare disegni molto colorati e brillanti.
Azulejos, dove trovarli fra palazzi, piazze e musei
Gli azulejos a Siviglia si trovano un po’ ovunque, con caratteristiche diverse, ma tutte di grande impatto. Dal Real Alcazar e Plaza Espana al Museo delle Arti ogni disegno, ogni decorazione resta impressa per la sua particolarità.
![cosa vedere a siviglia in 4 giorni](https://i0.wp.com/ricordinvaligia.it/wp-content/uploads/2020/05/tn_real-alcazar.jpg?resize=1000%2C665)
Interno del Real Alcazar
Stanze e cortili che si susseguono nel Real Alcazar hanno un fascino unico che ci riporta ai secoli passati. La geometria domina pareti e porticati con delicatezza e maestosità e la visita a questo antico palazzo reale ( ancora oggi dimora dei re spagnoli quando sono in visita nella capitale andalusa) resta una delle più belle che abbiamo mai fatto.
![azulejos di siviglia](https://i0.wp.com/ricordinvaligia.it/wp-content/uploads/2020/05/tn_real-1.jpg?resize=1000%2C486)
Interno del Real Alcazar
Passeggiate con calma e godetevi il susseguirsi dei locali e i dettagli dei decori, in ogni angolo troverete qualche particolare unico e speciale.
Plaza de Espagna
Non si immaginerebbe che la piazza più colorata e decorata di Siviglia sia un’opera d’arte degli anni venti del ‘900. Si resta abbagliati da tanta luce e Plaza de Espana è un tripudio di ceramiche colorate. Qui l’arte degli azulejos ha l’approccio moderno dei disegni vivaci e dei decori del bianco e blu.
Le panchine che rappresentano le province spagnole sono un tripudio di colore e l’aria vissuta regala loro ancora più fascino. Un semicerchio unico al mondo che ci ha lasciato senza parole.
![azulejos di siviglia](https://i0.wp.com/ricordinvaligia.it/wp-content/uploads/2020/05/tn_decoro-parco-espagna.jpg?resize=1000%2C665)
Fontana nel Parco di Maria Luisa
Museo delle Belle Arti
Un altro luogo dove abbiamo ammirato alcuni cortili riccamente decorati è il Museo delle Belle Arti; un po’ defilato dal centro, questa è considerato uno dei più bei musei della Spagna con una raccolta di pittura e sculture di artisti spagnoli fra le più ricche del paese dopo il Prado a Madrid .
![azulejos di siviglia](https://i0.wp.com/ricordinvaligia.it/wp-content/uploads/2020/05/tn_belle-arti-1.jpg?resize=1000%2C665)
Patio del Mudeo delle Belle Arti
L’edificio dove è raccolta la collezione è l’ex-convento della Merced Calzada ampliato agli inizi del ‘600 intorno proprio a tre patii con aiuole di alberi e fiori e decorati con splendidi azulejos.
Se programmate una visita a Siviglia vi consiglio l’acquisto dei biglietti d’ingresso prioritario per le due tappe obbligate : il Real Alcazar e la Cattedrale con la salita al suo campanile, la Girada.
E dopo questa esperienza indimenticabile a Siviglia, aspettiamo di andare alla scoperta delle ricche decorazioni portoghesi tanto decantate per la loro bellezza.