La visita a Versailles e i giardini musicali è davvero un’esperienza stupenda e unica
I mezzi pubblici (metro e rer) sono talmente comodi che, da qualunque zona di Parigi, la Reggia si raggiunge con facilità in meno di un’ora (qui potete leggere tutti i dettagli della nostra settimana).
Nonostante l’acquisto anticipato dei biglietti via internet, abbiamo comunque fatto un po’ di coda per gli ormai onnipresenti controlli di sicurezza; grazie anche alle audio guide, si visitano le sale e gli appartamenti senza grande difficoltà ( purtroppo non abbiamo potuto visitare gli appartamenti di Maria Antonietta in restauro al momento della nostra visita).
Una curiosità che mi ha colpito e che non avevo notato in nessuna guida di altre dimore, o castelli è relativo al cambio della tappezzeria delle sale in base alla stagione : seta per l’estate e velluto per l’inverno.
Si resta abbagliati dalla bellezza della sala degli specchi come dagli arredi degli appartamenti, alla cappella di St-Louis.
Visitare il museo del Louvre è davvero un’esperienza indimenticabile anche se data la sua ampiezza ci ha messo in difficoltà, forse per la prima volta, anche solo per mettere ordine alla nostra visita ( nel nostro post tutti i ricordi della nostra vacanza a Parigi).
Il nostro primo giorno a Parigi ci permette di iniziare subito il nostro itinerario ( la visita completa la trovate in questo post ).
Il nostro primo giorno a Parigi parte dal Quartiere Latino
L’albergo, nel Quartiere Latino, lo abbiamo scelto tramite una agenzia di fiducia.Non conoscendo la città, così vasta, abbiamo preferito farci consigliare.
E non abbiamo sbagliato perchè eravamo strategicamente vicini alla metro Luxembourg e agli omonimi giardini, a due passi dai Boulevards St germain e St michel, il Pantheon.
Si proprio i nostri ricordi incrociano la Storia con la esse maiuscola, e in quattro giorni a Berlino la sua immagine odierna deve fare i conti con un passato di devastazione e ricostruzione. Cantieri ovunque e ricordo del passato con l’abbagliante architettura del presente e del futuro. Questo lo si vede bene nella zona di Potsdamer Platz. Centro commerciale all’inizio del ’900, diventata terra di nessuno dopo la costruzione del muro (qui potete trovare il dettaglio del nostro itinerario in Germania).
Siamo arrivato a Monaco di Baviera nel tardo pomeriggio, ma nonostante la pioggia e un pò di freddo siamo riusciti a vedere il centro
Per fortuna con l’hotel a due passi da tutto non c’è sembrato di avere poco tempo a disposizione da dedicare alla visita.
La bellezza di MarienPlatz e tutte le strade circostanti, la Karlstor e le chiese.
Abbiamo mangiato bene in un locale tipico, l’ Augustiner BierHalle nella via principale e, a parte i negozi di vestiti tipici bavaresi, ho trovato che ci fossero bei negozi e molta gente che li affollava.
Al Museo della Tecnologia abbiamo dedicato tutta la giornata successiva ampiamente meritato, ma abbiamo avuto ancora il tempo di vedere qualche via centrale prima di prepararci al giorno dopo per l’arrivo a Berlino.