A Parma c’è un luogo speciale, il Museo Glauco Lombardi, dove fermarsi per conoscere la storia di una donna che di questa piccola, ma splendida città, fu sovrana : la Duchessa Maria Luigia D’Austria. Vogliamo portarvi con noi in questa oasi di ricordi, perché ci sono personaggi della storia pieni di fascino che meritano di essere scoperti.
Cosa vedere a Parma in un giorno di primavera : il nostro itinerario a due
Siamo tornati a riscoprire questa stupenda città che abbiamo visitato in altre occasioni restando sempre colpiti dalla sua raffinatezza ed eleganza. In questa nuova occasione ci siamo concessi un itinerario a due per vivere di nuovo l’atmosfera aggraziata dei suoi luoghi più belli ( del nostro itinerario a Parma e dintorni abbiamo già parlato ) e voglio raccontarvi cosa vedere a Parma in un giorno.
Dei miei due anni milanesi, un po’ di tempo fa, mi è rimasta la sensazione di aver vissuto in una città di cui è facile ammirare la bellezza sfavillante della superficie, ma che riserva un cuore di grande arte da conoscere ed apprezzare con calma. Se la settimana correva via con rapidità al lavoro, il fine settimana era spesso dedicato a scoprire alcune delle sue bellezze. Se all’epoca fosse esistita un’ app originale e innovativa, come quella creata da Paola Frigerio di Frigerio Viaggi ( con la collaborazione di Arriva Italia ) sarebbe stato sicuramente ancora più interessante decidere cosa vedere a Milano : oggi Open City Milan ( insieme alla card ) ci regala un modo nuovo e particolare di vivere Milano e i suoi angoli più belli.
Parma e dintorni : itinerario di 2 giorni fra storia, arte, musica ed ottimo cibo
Ho detto spesso che non è necessario fare molte centinaia di chilometri per scoprire bellezze inestimabili e fare un bel percorso fra arte e bontà culinarie ( in Italia ci sono tantissime opportunità): questa volta vi portiamo con noi a Parma e dintorni per una passeggiata fra splendidi tesori, musei, ma anche grande musica e esperienze un po’ diverse dal solito.
Nella nostra breve vacanza di Pasqua del 2018, dopo aver visitato Orvieto abbiamo deciso di “sconfinare” di pochi chilometri nel Lazio, in provincia di Viterbo, per andare a scoprire un borgo famoso e molto “instagrammato” : l’antica e suggestiva Civita di Bagnoregio definita anche “la città che muore”. Civita dopo essere stata, nei secoli passati, assai più estesa e popolata di quella attuale, è stata abbandonata a causa di disastrosi terremoti e dall’erosione progressiva della collina su cui poggia. Molte abitazioni, compresa la casa di San Bonaventura, si sono perse. Oggi restano poche decine di abitanti, ma il borgo è stato perfettamente ristrutturato per accoglienza turistica e, grazie a questa riqualificazione, è molto animato e vivace. In poche ore si può scoprire cosa vedere a Civita di Bagnoregio.
Come per tante famiglie, Pasqua è quasi sempre l’occasione per godersi qualche giorno di vacanza ( vi possiamo suggerire qualche idea anche per i prossimi ponti) e quest’anno abbiamo scelto, per il poco tempo a disposizione, una meta tutta italiana e piuttosto vicina alla nostra Toscana : Orvieto, una perla dell’Umbria. Eravamo molto curiosi di scoprire cosa vedere a Orvieto, anche se solo per poco meno di una giornata, e apprezzare almeno alcune delle sue bellezze.
Ormai il calendario ci dice che la primavera è arrivata. L’ora legale, almeno per me, è una boccata di ossigeno e regala finalmente giornate più lunghe. I fine settimana e i ponti un po’ più miti possono diventare un’ottima occasione per fare qualche breve viaggio alla scoperta di angoli vicini o un pochino più lontani. Per i viaggi di primavera ho pensato di proporre qualche meta già visitata, ma anche alcune che desideriamo tantissimo vedere o rivedere.