Ogni città ha la sua skyline con monumenti iconici che ne diventano simbolo. Se siete nella capitale ungherese per qualche giorno la visita al Parlamento di Budapest è una tappa d’obbligo per la sua bellezza artistica e la ricchezza della sua storia.
Visita al Parlamento di Budapest
L’imponente costruzione fu realizzata fra il 1885 e il 1904 per consacrare l’indipendenza dall’Impero Austro – Ungarico; in stile neogotico si affaccia sul Danubio nella zona di Pest e, come a Londra con il palazzo di Westminster, domina il lungofiume.
La vista migliore di questa enorme struttura (lunga 268 metri larga 123 e alta 96 metri) è composta da due sezioni speculari riunite al centro da una grande cupola, è sicuramente quella dall’acqua, con un giro in battello, e dall’alto con la visita al Castello di Budapest.
Realizzato, infatti, per ospitare due camere parlamentari ha due sezioni identiche anche se oggi l’attività legislativa è svolta in un’unica aula con 199 deputati.
Visita al Parlamento di Budapest : il tour guidato
L’ingresso alle visite turistiche è sul lato destro del palazzo (l’entrata XVII) dove ad intervalli regolari si riuniscono i gruppi per l’incontro con le guide autorizzate. Vi consiglio di prenotare in anticipo i biglietti per il Parlamento di Budapest scegliendo la lingua di vostra preferenza. Il tour dura poco meno di un’ora perché solo una parte del palazzo si può visitare, ma non per questo meno interessante.
Dalla scala laterale, (detta anche scala d’oro) si accede alla zona centrale del palazzo dove si può avere una visuale dello scalone centrale a cui accedono i deputati all’inizio della legislatura; l’entrata principale, su piazza Kossuth, infatti, è aperta solo in poche occasioni speciali.
Il Parlamento di Budapest : la Sala della Cupola
Decori notevoli, con affreschi, statue e dorature ovunque, ma anche tappeti ed arazzi, fino ad arrivare alla sala della Cupola dove è custodito il tesoro reale (che purtroppo non si può fotografare). La corona di Santo Stefano insieme allo scettro, il globo e la spada sono stati restituiti nel 1978 dagli USA al governo ungherese e dal 2000 sono esposti in una teca posta al centro della grande sala.
La Sacra Corona è una delle più antiche di Europa rimasta integra, ma si discute se sia quella originale donata da papa Silvestro II a Santo Stefano che fu incoronato re a Natale dell’anno 1000 o il 1 gennaio del 1001. Resta comunque un insieme di gioielli di notevole valore storico e fascino che vale la pena di ammirare.
La sala è dominata da una cupola con un lampadario con 205 lampadine, da 16 vetrate alte oltre 8 metri per lasciar entrare la luce naturale, e preziose statue.
I Salotti e le Camere
Da un lato e dall’altro si trovano le due Camere (la Camera dei Magnati e la Camera dei Deputati) con salotti identici luogo di ritrovo dei partecipanti alle attività parlamentari.
Le statue hanno soggetti diversi nei due salotti: in quello dei Magnati (antica camera dei nobili) rappresentano arti e mestieri più elevati come la filosofia, lettere, teologia o medicina o industria, allevamenti e agricoltura.
Per l’anticamera della Camera dei Deputati sono invece dedicate ad arti e mestieri “borghesi” come l’ingegneria, l’architettura ma anche letteratura,, posta e musica.
La Camera dei Deputati
La Camera dei Deputati che oggi, dal 1944, garantisce la vita democratica del paese, ha una ricca decorazione che la rende solenne con la sua disposizione dei banchi a ferro di cavallo. Fin dall’inizio si progetto un sistema di riscaldamento e raffrescamento con un sistema di teleriscaldamento che prevedeva della caldaie poste nel circondario del Parlamento per non avere comignoli fumanti sul tetto del parlamento. Oggi il sistema è stato aggiornato ma resta ancora il metodo di areazione originale.
Una piccola chicca si può ammirare nei corridoi che portano alle aule; quando ancora si poteva fumare all’interno dell’edificio i parlamentari potevano lasciare il loro sigaro nei portasigari in ottone numerati per seguire i lavori delle aule. Restano ancora oggi un segno delle abitudini del passato.
All’esterno da ammirare i grandi spazi che circondano il palazzo con alcuni punti di grande interesse come i memoriali dello sterminio degli ebrei ungheresi compreso quello che si trova sul lungofiume, Scarpe sul Danubio che, dal 2006, ricorda gli ebrei fucilati e gettati nelle acque del fiume di Budapest.
Si può raggiunge il parlamento a piedi dal centro della città, ma anche con la metropolitana fermata Kossuth Tér oppure con il tram turistico n.2 che attraversa tutto il lungofiume di Pest al costo di un normale biglietto dei mezzi pubblici.