Durante i nostri viaggi non è facile programmare le soste per il pranzo mentre spesso decidiamo in anticipo dove cenare. Resta sempre la scelta di dare la precedenza al cibo locale scegliendo ristoranti che ci ispirano simpatia oppure di cui abbiamo letto recensioni positive. Provo a darvi qualche idea su dove mangiare a Budapest, fra ristoranti e bar storici, ma anche sagre cittadine e mercati. Non sempre belle esperienze e ma diverse piacevoli sorprese.
Dove mangiare a Budapest
Non mi piace generalizzare, e so bene che nelle settimane di agosto quando c’è il afflusso turistico è difficile ricevere il miglior servizio. Tuttavia, ho notato una certa disattenzione da parte di chi lavora nelle attività come bar e ristoranti (ma anche all’interno dell’hotel dove abbiamo avuto qualche disguido) che incide sulla qualità del servizio e quindi sulla esperienza in generale.
Cosa mangiare a Budapest : abbiamo assaggiato un po’ di tutto ma prevalentemente carne (ottima sia bovina che il pollame) ma anche qualche zuppa (forse un po’ troppo liquida) e squisiti i dolci. La paprika è una spezia molto usata e assolutamente gradevole.
Dove mangiare a Budapest : tante scelte nei distretti della città
Locali storici : New York Café e Pasticceria Gerbeaud
Il primo suggerimento è quello di sedersi almeno una volta in questi due locali che fanno la storia della ristorazione di Budapest. Il New York Cafè si trova ai margini del quartiere Ebraico e quindi un po’ decentrato ma ben collegato dalla metropolitana. Il locale è un gioiello in stile rinascimentale italiano e fin dalla sua inaugurazione nel 1894 è stato il centro della vita culturale, amato da scrittori ed artisti.
Dopo un lungo periodo di decadenza, seguito alla seconda guerra mondiale, è stato riaperto nel 2006; oggi ripropone, nei suoi locali ricchi di marmi, stucchi e luci il tipico menù austro-ungarico nelle pietanze e nei dolci. Fa parte, come tutto lo stabile, della catena alberghiera NH Hotels. La qualità è molto buona ma troppo alto il livello dei prezzi, che non si giustifica con un servizio non all’altezza del locale (fra pietanze e bevande non c’è il corretto coordinamento e i camerieri sembrano parecchio distratti).
Visto che abbiamo soggiornato all’ NH New York Residence, che fa parte della struttura, abbiamo cenato due volte e grazie ad un upgrade dell’hotel usufruito del servizio breakfast che è eccellente. La coda per accedere è molto lunga in qualunque orario del giorno (aperto dalle 8 alle 24) quindi consiglio di utilizzare il servizio prenotazioni Caffè New York Budapest. Portate principali e dolci tutti ben preparati e di grande qualità.
Nel cuore del centro storico di Budapest, piazza Vörömarty, si trova un altro storico locale, il bar confetteria Gerbeaud aperto il 14 ottobre 1858. Anche qui la storia ha un ricco passato fatto di tradizione ed innovazione che ha saputo resistere nei decenni, pur con l’alternarsi delle vicende e delle proprietà. Nel 1882 il fondatore scelse come suo erede e successore un pasticcere svizzero, Émile Gerbeaud che portò a Budapest alcune specialità come il cioccolato con la lingua di gatto e il bon bon con la ciliegia cognac.
Prestigio e successi che, dopo un lungo declino fra il 1948 e il 1984, sono ritornati nel 1995 con una nuova proprietà, che mantiene alta la qualità e l’innovazione all’altezza della tradizione.
Abbiamo apprezzato una piacevole merenda al fresco del locale in un pomeriggio afoso con alcuni assaggi di dolci e gelato insieme ad una fresca spremuta di arancia; servizio buono e prezzi più che accettabili. Al duty free dell’aeroporto ci siamo portati a casa qualche dolce ricordo di questa famosa pasticceria, promossa a pieni voti.
Ristoranti nel quartiere ebraico
Avendo scelto il nostro hotel proprio al limitare del quartiere ebraico abbiamo provato alcuni ristoranti della zona; sicuramente il più interessante è stata una piccola trattoria tipica Merry Lado dove vi consiglio di prenotare perché il locale ha pochi coperti ed è sempre pieno. Servizio semplice ma perfetto e piatti squisiti, forse pure troppo abbondanti, prezzi imbattibili. Da provare assolutamente.
A due passi, una delle nostre pochissime esperienze di un ristorante italiano all’estero, la pizzeria Il Terzo Cerchio che offre una buona pizza. Proprietario fiorentino e personale molto cortese e scrupoloso; prezzi assolutamente accettabili. Anche qui grande coda ed è preferibile prenotare (anche se con un po’ di pazienza si riesce ad essere serviti lo stesso).
Centro storico : ristoranti e sagre paesane
Meno esaltante è stata la nostra esperienza in alcuni ristoranti del centro storico. A Belváros, il centro di Pest, abbiamo pranzato e cenato in diverse occasioni con alterni risultati. Il ristorante Astoria (che fa parte dell’omonimo hotel) non ci ha entusiasmato. Il locale è molto bello, ma il menù non è niente di eccezionale, ad un prezzo accettabile ed un buon servizio.
Ancor meno entusiasmante, nonostante la location molto suggestiva, è stato il pranzo a “La Fabbrica” a pochi passi dalla Cattedrale di Santo Stefano. Il menù è vario (tuttavia non presenta opzioni soddisfacenti di prodotti senza glutine) ad un prezzo piuttosto elevato; il servizio non brilla per cortesia. Non lo consiglio e forse ci sono alternative più valide nel circondario.
Del tutto diversa l’esperienza nel bel ristorante Cyrano dove abbiamo cenato; bello l’ambiente interno (forse con l’aria condizionata un po’ alta) ma bello anche lo spazio esterno. Il menù è interessante con una rivisitazione di alcuni piatti ungheresi, ottimi dolci e una buona scelta di vini. Il servizio è eccellente e solerte; la qualità è ottima quindi giustifica uno scontrino abbastanza alto.
Dove mangiare a Budapest : al Mercato Centrale e non solo
Per gustare le pietanze tipiche, consiglio di visitare l’interessante Mercato Centrale dove si vende un po’ di tutto e dove ci sono molti stand per assaggiare sul posto molti piatti.
Se preferite sedervi con un po’ più di calma vi suggerisco il piccolo, ma ben organizzato self service, il Fakanal Etterem, che si trova sempre al piano rialzato e dove si trovano tutte le specialità tipiche. Io ho scelto questa composizione di quattro assaggi molto interessanti. Ovviamente prezzi più che accettabili e se volete anche accompagnamento musicale nella sala interna.
Un altro momento molto carino è stato quello di fermarsi (nonostante il caldo afoso) a mangiare in piazza Vörömarty in occasione della sagra di Santo Stefano durante i giorni della festa nazionale che si celebra il 20 agosto. Un vero e proprio trionfo di padelle e vassoi giganti piene di carne, pollo, spiedini e molto altro.
Qui abbiamo assaggiato una ottima “pizza fritta”, il tipico lángos nella versione originale servita con panna acida, formaggio ed aglio; squisita e per niente unta nonostante la frittura. Le farciture da scegliere sono diverse e un po’ per tutti i gusti.
Dove mangiare a Budapest : una pausa durante la visita al Castello
A Budapest ovviamente non si può mancare la visita a Buda, al grande complesso del Castello; fra le strade del borgo ci si può fermare a mangiare in diversi locali. Noi abbiamo scelto il Kamazuri Bistronomy , un locale molto simpatico con un servizio veloce e piatti di ottima qualità ad un prezzo corretto.
Come sempre i miei suggerimenti sono il frutto della nostra personale esperienza, assolutamente indipendente.