Il viaggio è sempre un insieme di esperienze che abbracciano tanti aspetti di un luogo : l’arte, la cultura, lo shopping, le tradizioni locali insieme ai prodotti eno-gastronomici tipici della destinazione. La prima edizione di Wine Destinations Italia si è svolta a Livorno nel fine settimana del 13 – 14 novembre per presentare alcune delle migliori eccellenze dell’enoturismo e cantine di molte regioni italiane.
Enoturismo e cantine in mostra
Abbiamo fatto una piacevole visita nel pomeriggio di sabato scoprendo e riscoprendo destinazioni e cantine. Certo essere intenditori di vino conoscendo tutte le sfumature di questa meraviglioso prodotto italiano aiuta tanto, ma se non si è sommelier, credo che un approccio spontaneo ed interessato permetta ugualmente di apprezzare le degustazioni. Penso che forse sia proprio questa la filosofia della Scuola Europea Sommelier di Livorno che si è fatta promotrice della manifestazione.
Presso il Terminal Crociere del Porto di Livorno, erano presenti molti espositori e cantine in mostra di diverse regioni d’Italia; un modo interessante di presentare la propria produzione e promuovere anche i territori d’origine come destinazioni di viaggio.
La Toscana ha avuto una presenza importante, come forse era scontato immaginare, spaziando con cantine in mostra dal Chianti alla Maremma, alla Costa degli Etruschi. Abbiamo ritrovato gli ottimi vini del Castello di Meleto nel Chianti , ma ne abbiamo scoperti altri come un’ottima Vernaccia di San Gimignano “Riserva” e un delicato rosé dei Poderi Moretti delle Langhe, azienda storica che speriamo di poter visitare presto.
Ma non solo; abbiamo scoperto una produzione locale della provincia di Lucca, proprio a pochi chilometri da noi, dove si realizzano vini spumanti e non. Abbiamo apprezzato un assaggio di Tegolaia e di Greco di Tufo.
Non abbiamo certo esaurito le opportunità fornite dalle possibili degustazioni, e, purtroppo, visto il poco tempo a disposizione, non abbiamo potuto assistere alle masterclass proposte durante il fine settimana, ma abbiamo apprezzato molto lo spirito della manifestazione che forse ha qualche elemento di miglioramento da mettere a punto per future programmazioni ma resta un primo passo interessante anche per la promozione turistica.
Mai come adesso, infatti, siamo attenti a visitare ed approfondire il nostro territorio e la scoperta di queste eccellenze non può che aumentare la curiosità per luoghi ancora sconosciuti.
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