Genova ci ha sorpreso per la sua bellezza ed unicità; un breve viaggio ci ha fatto scoprire un vero gioiello ricco di arte e storia. Nel cuore antico della città, i Palazzi dei Rolli a Genova sono una delle meraviglie da visitare sicuramente.
I Palazzi dei Rolli a Genova
Nel 2006 l’Unesco ha scelto le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli di Genova come Patrimonio dell’Umanità; oltre cento palazzi e ville storiche di epoca tardo rinascimentale e barocca, di proprietà delle famiglie nobiliari della città erano iscritte nel sistema dei Rolli, liste da cui si estraevano le dimore per ospitare ospiti stranieri in occasione delle visite di Stato.
Palazzi imponenti e di rara bellezza, con interni riccamente decorati, con scenografici scaloni e giardini dove passeggiare; le dimore sono tante e solo alcune visitabili regolarmente. Per la maggior parte delle altre si può approfittare dei “Rolli Days”, giornate di aperture speciali che permettono visite esclusive ed eccezionali.
Itinerario a Genova fra dimore e ville storiche
A Genova si attraversano spazi diversi che convivono con grande armonia, e dal mare fino alla collina raccontano i tempi e le anime della città. Per i Palazzi dei Rolli (quelli iscritti nelle liste patrimonio Unesco sono 42) nel dedalo delle strade del centro storico se ne possono visitare alcuni sempre aperti al pubblico. Insieme ai palazzi vanno comprese alcune ville storiche poco fuori il centro cittadino.
Le destinazioni attuali sono le più varie (uffici pubblici, banche, musei e residenze private); nel periodo tardo rinascimentale sulle strade Nuove (Via Garibaldi, Via Cairoli, via Bensa e Via Balbi) si trovano le dimore aristocratiche realizzate proprio al culmine del potere e del prestigio del capoluogo ligure.
Con la designazione a Patrimonio dell’Unesco è stato riconosciuto il prezioso valore architettonico che rappresentava il ruolo e il valore politico – economico di Genova nel Mediterraneo.
I Rolli
I Rolli, ovvero i “ruoli”, erano elenchi creati a partire dal 1576 per volere del Senato della Repubblica e del principe Andrea Doria. Un insieme di liste dettagliato e minuzioso che suddivideva le dimore in base alla loro dimensione e prestigio per poterle destinare a gruppi omogeni di visitatori ufficiali.
Genova era al centro di relazioni diplomatiche estese, tanto che solo 3 palazzi erano in grado di accogliere i personaggi più rilevanti come il Papa, l’Imperatore Re e i Cardinali o altri principi. Nel nostro viaggio abbiamo potuto ammirare la bellezze di almeno 4 di queste prestigiose residenze ed intravedere solo alcuni ingressi di altre.
I Palazzi dei Rolli che abbiamo visitato
Il Palazzo Bianco
Si trova in Via Garibaldi 11, definito Bianco per distinguerlo da Palazzo Rosso situato proprio di fronte (detto anche palazzo di Luca Grimaldi o Palazzo Brignole Sale); è stato donato alla città nel 1889 dalla duchessa di Galliera (Maria Brignole Sale De Ferrari) che nel suo testamento aveva stabilito che fosse il primo nucleo di una galleria d’arte della città.
Una collezione ampliata grazie a donazioni e legati privati, ma anche agli acquisti pubblici; una pinacoteca che raccoglie dipinti di grande valore e prestigio, che si concentra fra il ‘500 e li ‘700 con opere di pittori genovesi, italiani, fiamminghi ma anche spagnoli e francesi.
Il Palazzo Rosso
Interni di Palazzo Rosso
Di fronte a Palazzo Bianco si trova il Palazzo Rosso (via Garibaldi 18) che risale alla seconda metà del ‘600. Di proprietà della famiglia Brignole Sale che lo ha riccamente decorato fino a quando nel 1874 anche Palazzo Rosso fu donato alla città con i suoi arredi e i suoi preziosi beni artistici, prima fra tutte l’importante collezione pittorica.
La visita comprende anche gli spazi che furono lasciati come appartamento privato, fino alla sua morte, della titolare dei Beni culturali genovesi, Caterina Marcenaro, che si occupò della ristrutturazione degli spazi museali genovesi. L’arredo, originale, fu realizzato dall’architetto Albini che si occupò anche della riorganizzazione dei musei genovesi.
Il Palazzo Doria-Tursi
Palazzo Doria Tursi
Un altro palazzo che si trova in Via Garibaldi 9, collegato a Palazzo Bianco, fa anch’esso parte del polo museale dei Musei di Strada Nuova di Genova ed ha la facciata più imponente della strada. Costruito a partire dal 1565, dal 1848 è sede del comune di Genova ed ha alcune collezioni numismatiche, di ceramiche e violini, oltre ad una statua di Canova.
L’impatto visivo degli archi interni e del loggiato esterno è di grande armonia, come i giardini che si affacciano sulla strada.
Il Palazzo Reale
Sala del Trono
Quello che oggi è conosciuto come il Palazzo Reale di Genova si trova in via Balbi 10; costruito a metà del ‘600 per volere della famiglia Balbi, è stato poi di proprietà della famiglia Durazzo che lo ha ampliato. Quando Genova è stata annessa al regno di Sardegna sotto il controllo di casa Savoia fu acquistato dalla famiglia reale per farne la loro residenza per i mesi estivi.
Sala degli Arazzi
Una dimora di grande fascino grazie agli arredi, i decori e l’imponenza della struttura a cui si accede da uno scenografico scalone. Bellissimo il panorama del mare dal balcone.
La Villa del Principe Andrea Doria
Galleria Aurea
La Villa del Principe a Genova si trova fuori dal centro cittadino e rivela subito tutta la sua magnificenza. Il Palazzo Doria Pamphilj fu voluto dal principe Andrea Doria, signore di Genova, fra il 1523 e il 1527 come dimora per la famiglia e non fu risparmiato alcun dettaglio per farne un vero palazzo principesco.
Sala di Perseo
La vista sul mare permetteva all’ammiraglio poteva vedere la sua flotta alla fonda ma anche gli eredi seppero abbellirla con sfarzo e ricercatezza degna di una famiglia entrata nella nobiltà europea.
Per una visita piacevole della città e dei suoi Palazzi vi consiglio un tour guidato di Genova.
