Spesso si compiono migliaia di chilometri per visitare luoghi lontanissimi alla ricerca di bellezze esotiche, ma si dimentica che accanto a noi, nel nostro paese ci sono regioni piene di bellezze naturali ed artistiche. Colpevolmente abbiamo trascurato alcune zone d’Italia ma in questi ultimi mesi abbiamo, in parte, cercato di rimediare. Nell’estate del 2020 abbiamo scelto di non uscire dall’Italia e siamo andati alla scoperta di alcuni borghi delle Marche da visitare con un percorso fra mare e collina.
Borghi delle Marche da visitare
Nel nostro itinerario di 7 giorni nella Marche abbiamo potuto apprezzare soltanto una piccola parte delle tante bellezze di una regione così ricca di opportunità di visita e siamo convinti che una prossima vacanza ci permetterà di ammirarne molti altri. Una regione che non è rientrata prima nelle nostre mete di viaggio perché attratti da altre mete più conosciute, ma non è un caso se la famosa casa editrice di guide turistiche australiane Lonely Planet ha scelto le Marche fra le destinazioni best in travel del 2020 .
Abbiamo subito capito che le Marche non hanno nulla da invidiare ad altri territorio e sono da considerare un vero e proprio gioiello raffinato ed elegante con borghi incantevoli ed una natura davvero rigogliosa che regala mare azzurro e colline verdeggianti.
Porto San Giorgio
Lo abbiamo scelto come base per i nostri sette giorni di vacanza visto che è abbastanza centrale per godersi la spiagge con il suo mare trasparente e nello stesso tempo programmare diverse visite giornaliere senza lungi spostamenti. Il lungomare è molto simile a quelli di altre località della riviera adriatica, piena di stabilimenti balneari (in genere piuttosto economici ma molto affollati), ristoranti e locali dove fermarsi per un aperitivo. Ne abbiamo sperimentati alcuni e in generale ci siamo trovati bene anche se le settimane di agosto non sono le migliori.
Quella che all’origine era una rocca medievale per il controllo del litorale contro i pirati turchi, oggi è un centro turistico con un bel centro storico perfettamente conservato il cui fulcro e rappresentato da Piazza San Giorgio, con al centro la fontana della Democrazia, la chiesa dedicata a San Giorgio, la torre dell’orologio e, a lato della piazza, il Teatro Vittorio Emanuele II.
Di origine ottocentesca questo angolo di Porto San Giorgio si raggiunge facilmente in bicicletta (noi abbiamo utilizzato il servizio gratuito fornito dall’hotel) grazie ad un sottopassaggio che dal lungomare porta al centro.
Fermo
Si raggiunge Fermo in pochi minuti da Porto San Giorgio e si parcheggia alla base della collina su cui è arroccato il paese che ha origini molto antiche. Si arriva all’altezza di Piazza del Popolo, il centro della cittadina, con l’ascensore e si resta davvero abbagliati da tanta bellezza.
Dal palazzo Apostolico si ha uno sguardo che abbraccia tutti i punti più importanti della piazza che ha questo assetto dal 1659 ma che fin dal medioevo era il centro della vita locale. Il loggiato di S.Rocco (del 1528) e nella parte inferiore il Palazzo dei Priori del 1590 (dove si trova la pinacoteca) e il Palazzo degli Studi (dove si trova la biblioteca civica dal 1688).
Entrambi i palazzi hanno un dettaglio particolare nella loro facciata : il palazzo dei Priori la statua di Sisto V (vescovo di Fermo dal 1571 al 1577) mentre il Palazzo degli Studi ha una pregevole statua dell’Assunta del 1587.
Inerpicandosi per una ripida salita si arriva in Piazza del Girifalco, una vera e propria terrazza panoramica dove la vista arriva fino al mare e dove si trova il Duomo di Fermo.
La piazza è un vero e proprio giardino con piante secolari; qui si trovava l’antica rocca rasa al suolo nel XV secolo, e il Duomo è stato realizzato dove si trovava l’antica basilica paleocristiana le cui tracce si ritrovano nella facciata dei primi del 1300. Assolutamente da visitare anche per la vista stupenda.
Se avete tempo, le cisterne romane sono un’altra meta da non perdere a Fermo.
Sant’Elpidio a Mare
Al contrario di quanto si può pensare il borgo si trova in collina, in provincia di Fermo (il suo sbocco al mare è Porto Sant’Elpidio). Un borgo arroccato ed ancora circondato dalle sue mura medievali con stradine strette da attraversare con calma fino alla piazza Matteotti dove si trova la basilica si S. Maria della Misericordia con la Torre Gerosolimitana costruita nel XIV secolo dai cavalieri di Malta.
Le strade sono un susseguirsi di dettagli e particolari; una passeggiata che ci riporta indietro nel passato con il teatro, il palazzo comunale, ma anche la vista che da vari punti si può ammirare dall’alto sulla campagna.
Spero che le nostre tre passeggiate vi abbiano ispirato per un prossimo viaggio in questa regione fantastica; per molti altri particolari e visite in altri borghi della regione vi consiglio di consultare la Guida delle Marche di Lonely Planet.