Chi l’avrebbe mai detto : 5 anni di blog sono già passati talmente veloci che quasi non me ne sono accorta. Ho iniziato questo percorso con entusiasmo e con tanta voglia di imparare, ed è quello che ho cercato di fare in ogni momento di questi anni. Mi sono impegnata per raccontare i nostri itinerari, le nostre diverse esperienze cercando di avere uno sguardo sincero e onesto. Tiro le somme di questo primo lustro del blog Ricordi in Valigia.
5 anni di blog
Non è un vezzo se vi dico che ho aperto questo blog per puro caso, con una veste grafica molto semplice ma che in quel momento era in linea con il mio stile (era il 2016) in cui non sapevo se avrei continuato a tenere in vita questo diario virtuale del tutto indipendente e autonomo, oppure sarebbe stato un hobby passeggero.
Invece sono ancora qui e già questo mi fa essere contenta di me stessa; gli inizi portano con sé molte aspettative e sicuramente troppe illusioni, che, a volte, vengono spazzate vie senza tanti complimenti. Ogni esperienza ha limiti e delusioni e di per sé non è un male se cerchiamo di imparare da nostri errore, e non ci facciamo scoraggiare … il blogging non fa eccezione.
Ci sono tantissime cose da imparare, e ho cercato di approfittare di tutte le opportunità per seguire corsi, leggere e crescere il più possibile. Ho cercato di prepararmi al meglio per raccontare i nostri itinerari, per offrire il mio punto di vista a chi, nel tempo, ha preso l’abitudine a leggere i post che ho pubblicato.
Certo soprattutto gli ultimi 12 mesi sono stati difficilissimi, intensi ed impegnativi e non nascondo che spesso ci sono stati momenti di stanchezza. Momenti in cui avrei voluto abbandonare tutto perché pensavo all’inutilità di questo mio percorso di fronte ad un mondo stravolto dalla malattia, dal dolore e spesso dalla disperazione.
Ma non ho abbandonato la mia creatura, che nel frattempo ho voluto più curata con una nuova veste grafica più luminosa ma sempre semplice, dove trovare con facilità le mete e le destinazioni che fino ad ora abbiamo esplorato in coppia o in famiglia.
Sono contenta di quello che ho creato con la mia passione e la mia forza di volontà, impegnando una parte del mio tempo libero dopo il lavoro, e gli impegni di famiglia.
Non è un lavoro nel senso di fonte di reddito, ed alla fine mi piace che sia così; sono libera di esprimere i miei punti di vista, di raccontare con sincerità se un luogo, un hotel o un ristorante sono stati all’altezza delle nostre aspettative e li posso raccomandare e consigliare ai lettori.
Sono felice di ispirare qualche viaggiatore, e a quelli che mi scrivono per avere altri suggerimenti cerco di rispondere sempre con attenzione e sollecitudine. Ogni parere positivo mi riempie davvero di gioia. Perché sono consapevole che di blog di viaggio ne esistono davvero tantissimi e che tutti più o meno aspirano a ritagliarsi una fetta di lettori affezionati e nello stesso tempo di attirare l’attenzione di chi sponsorizza viaggi e destinazioni. Ecco nel mio piccolo lascio libero questo spazio per mantenere la mia autonomia e fare davvero solo quello che mi piace, quando lo desidero.
Anche questo è un bel risultato dopo 5 anni di blog : e ringrazio tutti coloro che mi hanno permesso di arrivare fino a qui leggendo gli oltre 300 post che sono già stati pubblicati e tutti quelli che, spero, avrò tempo di scrivere ancora …