Sarebbe bello parlare delle vacanze di primavera con leggerezza e facilità, pensando solo a quale sia la meta più piacevole ed interessante da scegliere. Invece, purtroppo, dopo un anno siamo ancora alle prese con la pandemia, viviamo in piena emergenza sanitaria (che per l’Italia è valida, salvo proroghe, fino al 30 aprile 2021) e le nostre regioni hanno colori diversi di settimana in settimana con restrizioni variabili a seconda dell’evolversi dei contagi. Vale la pena di fare un punto della situazione al momento attuale per chi volesse pensare ad un viaggio al di fuori dei nostri confini. Viaggiare in Europa ai tempi del Covid (ma direi in tutto il mondo) non è facile e richiede molta attenzione e cautela.
Viaggiare in Europa ai tempi del Covid
Ufficialmente non sono impediti gli spostamenti dall’Italia verso altri paesi, ma va precisato che le disposizioni, in continua evoluzione, possono mutare in ogni momento. I provvedimenti di inizio 2021 hanno suddiviso i paesi esteri in tre elenchi diversi a secondo della situazione epidemica. Al momento, tranne San Marino e lo Stato del Vaticano, non sussistono paesi a basso rischio. Per le destinazioni dell’elenco C, nella maggior parte dei casi paesi europei (regolamentazione a parte per Gran Bretagna e Austria) non sono previsti impedimenti al viaggio ma, al rientro, si impone il tampone entro 48 ore e autodenuncia presso la ASL di appartenenza per un periodo di sorveglianza sanitaria.
Va considerato che ogni paese ha le sue regole ed è quindi altamente raccomandabile consultare la scheda della nazione per essere informati circa eventuali obblighi di quarantena e/o tampone da effettuare in loco. Forti limitazioni sono imposte anche dal ridotto numero di voli disponibili o dalla loro improvvisa cancellazione. Questo riduce molto la possibilità di muoversi fuori dall’Italia. In vista di una possibile lunga convivenza con il virus, alcune compagnie hanno organizzato voli Covid-free per alcune destinazioni a lungo raggio. Dall’agosto del 2020, un primo volo Roma-Milano è stato effettuato con questa modalità a cui sono seguiti, da dicembre 2020, voli da Roma a New York ed Atlanta (ma anche da Milano verso Nanchino).
Il successo di questa iniziativa è stato reso possibile dall’impegno di alcune compagnie a sottoporre i viaggiatori al tampone alla partenza ed all’arrivo; il risultato è stata una completa sicurezza durante e dopo il volo per tutti.
Primavera 2021 senza viaggi ?
Per quel che mi riguarda non mi sento di programmare né pensare a vacanze di primavera; ed anche se mi dispiace enormemente aver rinunciato, ormai da molti mesi, a questa parte importante della nostra vita, sono consapevole che non ci siano molte alternative ragionevoli e rispettose della situazione tragica di questi ultimi 12 mesi.
Il nostro viaggio di primavera del 2020 avrebbe dovuto essere a Parigi; un ritorno di pochi giorni per fare tante nuove scoperte interessanti che nella nostra prima visita ci sono mancate. Annullare quel viaggio è stato un piccolo dispiacere che mi è rimasto nel cuore e credo che sarà uno dei primi viaggi che vorrei realizzare quando sarà possibile. E, ovviamente, ci sono tantissimi altri luoghi che vorrei esplorare in Europa come Olanda e Spagna.
Mi auguro sinceramente che dopo la prossima estate il vaccino sia stato capace di farci recuperare maggiori spazi di libertà, anche se non so se torneremo alla vita di prima così come se niente fosse. Forse ci vorranno mesi, e il modo di viaggiare forse cambierà in modo irrimediabile, e mi auguro che avremo imparato ad avere più rispetto di quello che ci circonda e la riconquista di ogni piccola nuova scoperta sarà una grande gioia.
Per qualunque approfondimento e chiarimento vi consiglio di consultare il sito del nostro Ministero degli Esteri Viaggiare Sicuri .
