Il 2021 sarà un anno davvero importante; per il mondo che vive la pandemia ormai da oltre 12 mesi saranno settimane di speranza nel vaccino, sempre più diffuso, e nelle cure più avanzate, perché vorremmo, tutti, tornare, al più presto, ad una normalità più vicina possibile a quella che vivevamo fino a febbraio 2020. Volendo pensare ad eventi turistici di alto livello in questo anno si festeggiano i 700 anni dalla morte del nostro sommo poeta : quindi il 2021 è l’anno di Dante e in diverse città d’Italia ci saranno eventi (anche in versione digitale) per festeggiare questo anniversario così importante e significativo per la nostra cultura.
Il 2021 anno di Dante
Un anno intenso con tante possibilità di grande interesse, anche se la pandemia, forse, imporrà qualche limitazione; e mi auguro che la seconda parte dell’anno ci regali maggiore libertà. Un primo appuntamento che accomuna tutta l’Italia è il “Dantedì” che sarà il 25 marzo. Il Ministero dei Beni Culturali ha istituito questa giornata ricca di appuntamenti in tutta Italia : interessante è l’iniziativa delle parole di Dante della Accademia della Crusca (basta pensare che nel nostro attuale vocabolario sono presenti ben 1600 parole già usate da Dante nella Divina Commedia). La data non è casuale visto che il 25 marzo è il giorno in cui Dante inizia la discesa nell’Inferno; non è un caso se il percorso le vie di Dante , fra Toscana e Romagna, è stato premiato da Lonely Planet come uno dei percorsi Best in Travel del 2021.
I 700 anni dalla morte di Dante : da Firenze a Ravenna
Il nostro itinerario virtuale parte, ovviamente, da Firenze patria di Dante Alighieri (battezzato Durante Alighiero degli Alighieri); qui nacque nel 1265 (fra maggio e giugno) e dopo una vita ricca di vicissitudini politiche fu esiliato nel 1302 a seguito delle sanguinose guerre fra Guelfi e Ghibellini.
Facciata del duomo di Firenze
Una prima tappa può essere la casa museo del poeta; in pieno centro storico, in via Santa Margherita 1, sono state accorpate alcune abitazioni medievali dove probabilmente si trovava la casa natale di Dante; il museo attuale è stato riorganizzato a giugno 2020 dopo le vicissitudine del luogo ha avuto nei secoli. Nel 1865 il Comune di Firenze, nel frattempo divenuta capitale del Regno d’Italia, acquista il sito ma solo nel 1911 l’opera di ricostruzione e sistemazione si conclude.
Sempre a Firenze si può scegliere di visitare la mostra virtuale delle Gallerie degli Uffizi dedicata ai disegni realizzati alla fine 1500 per illustrare la Divina Commedia. Passeggiando per le strade del centro fiorentino possiamo immaginare la vita dell’epoca di Dante in una delle città più importanti e grandi d’Europa, all’avanguardia per il fervore culturale e politico ma anche economico.
Il programma delle celebrazioni e delle manifestazioni a Firenze si può trovare 700 Dante a Firenze.
Arena di Verona
Dal 1302 inizia l’esilio che si conclude nel settembre del 1321 con la morte a Ravenna. Fra soggiorni più o meno brevi il poeta si sposta più volte fra il Casentino e il Mugello, ma anche a Bologna, in Lunigiana e a Lucca dove conclude l’Inferno fra il 1308 e il 1309. Fra il 1326 e il 1329 si stabilisce a Verona grazie alla protezione di Cangrande della Scala e della sua famiglia.
Arche Scaligere
Qui Dante trova un ambiente favorevole; una città in grande sviluppo e polo di attrazione culturale e politico. Per noi è stata una meravigliosa scoperta diversi anni fa con una passeggiata fra il centro storico e le sue bellezze. Le iniziative per questo 2021 saranno molte e per scoprire maggiori dettagli potete consultare Dante a Verona.
Ultima tappa della vita di Dante, ma non meno importante e significativa, fu Ravenna. Qui si trova la sua tomba che resta una tappa da visitare fra le molte bellissime nella città dei mosaici bizantini. Da Firenze arriva ogni anno l’olio per la lampada che illumina la cappella. Ogni anno il settembre dantesco rinnova il ricordo del poeta che qui trascorse anni sereni e fruttuosi insieme ai suoi figli e sicuramene ispirato dalle meraviglie ravennati. Un tour da non perdere nella cittadina della Romagna; ogni ulteriore dettaglio della manifestazioni 2021 si trova su vivadante a Ravenna .
Un’altra tomba, vuota, si trova nella chiesa di Santa Croce a Firenze, un vero e proprio pantheon italiano delle tombe di italiani illustri (da Michelangelo a Galilei, da Foscolo ad Alfieri e Machiavelli).
E se un po’ in tutta Italia si trovano monumenti o strade dedicate al nostro sommo poeta, non mancano anche le simpatiche realizzazioni di street art come quelle di Blub con le sue rivisitazioni de “l’arte sa nuotare”. Niente di dissacrante anzi, piacevoli spunti colorati e vivaci che animano angoli delle città.
