Il Ponte della Maddalena : leggende e miti nei dintorni di Lucca
In LUCCA/ TOSCANA

Il Ponte della Maddalena : leggende e miti nei dintorni di Lucca

ponte della maddalena

Nelle città, nei borghi e lungo i territori sono tanti i dettagli che possono attrarre la nostra attenzione, tanto da fermarci e ammirarli anche senza magari conoscere fino infondo la loto storia. Così è nei dintorni di Lucca, a Borgo a Mozzano in direzione della Garfagnana, dove si trova il Ponte della Maddalena, detto anche ponte del Diavolo, che per la sua costruzione e le sue caratteristiche ha ispirato molte storie e leggende. Provo a raccontarvi qualche dettaglio della sua storia.

Il Ponte della Maddalena

I ponti hanno, secondo me, un fascino tutto loro e particolare, uniscono sponde altrimenti raggiungibili solo navigando; ci permettono di attraversare anche zone diverse l’une dalle altre e scoprire paesaggi insoliti. E se penso alle tante città che abbiamo visitato mi viene in mente che molte hanno ponti iconici e immortalati nei film, New York , ma anche caratteristici canali e relativi ponticelli, Amsterdam. Questo le rende ancora più affascinanti e particolari, per questi dettagli di storia e architettura.

Conosco il Ponte della Maddalena fin da piccola ed è meta di curiosi e visitatori un po’ in tutte le stagioni. Il primo progetto per unire le sponde del Serchio si deve a Matilde di Canossa nell’anno 1000 ma la sua definitiva ristrutturazione si deve, fra 1200 e il 1300, al signore di Lucca Castruccio Castracani : per la sua particolarità con un arco ben più alto ed ampio rispetto agli altri (l’arcata centrale raggiunge l’altezza di 18 metri, mentre il ponte è lungo 90 metri), sono fiorite leggende e miti tanto da attribuirne la realizzazione appunto a Satana in persona

L’ultima modifica fu fatta agli inizi del ‘900 quando fu aggiunta un’arcata per permettere il passaggio della ferrovia a lato della sponda del fiume.

Tutto sarebbe originato dal desiderio del capomastro di concludere i lavori nel modo più rapido tanto da invocare Lucifero per far fronte alle difficoltà di costruzione dovute alle continue piene del fiume. Il Diavolo si fece vivo e promise la conclusione del ponte ma chiese in cambio l’anima del primo essere vivente che lo avrebbe attraversato.

Angustiato da tale promessa il capomastro si confidò con il sacerdote del paese (il ponte è dedicato ad una cappella che si trovava sulla riva sinistra del fiume) ed in modo astuto Lucifero fu ingannato facendo passare un bel pastore maremmano tutto bianco che, poveretto, fu lanciato dal Diavolo nelle acque del fiume.

Il Ponte della Maddalena e Lucida Mansi

Un’altra leggenda legata questo ponte così particolare è ispirata alla vita della splendida nobildonna lucchese Lucida Mansi (di cui ho parlato anche in relazione al laghetto dell’Orto Botanico di Lucca ). Vissuta nella metà del ‘600 e morta di peste nel 1649, la giovane e bella discendente della potente famiglia dei Mansi di Lucca, era conosciuta per essere molto avvenente e per condurre una vita dissoluta. Ossessionata dal pensiero di perdere la propria bellezza fece un patto con il diavolo (nelle vesti di un bel ragazzo incontrato proprio sul ponte della Maddalena) che le promise trenta anni di splendore in cambio della sua anima.

La conclusione di questo mito ha più versioni e nel caso del ponte si narra che il giovane diavolo portasse Lucida nel punto più alto del ponte e strappandole l’anima la gettasse nel Serchio.

Non è un caso se proprio per le sue “lugubri” leggende da questo ponte parte una delle più coinvolgenti Festa di Halloween  che procede poi verso il paese di Borgo a Mozzano.

Da Lucca verso la Garfagnana

Il mio invito, se siete a Lucca  almeno per qualche giorno è di dedicare un po’ del vostro tempo a conoscere un po’ i dintorni. Avete tante opportunità; una di queste è senz’altro da Borgo a Mozzano, dopo aver ammirato l’originale Ponte del Diavolo,  dirigersi verso Barga, la cittadina più scozzese d’Italia, che merita una passeggiata di qualche ora. Per gli amanti del genere vi segnalo la manifestazione Barga Jazz 2020 .

Un Ponte del Diavolo anche nella Laguna veneta

Il nostro non è l’unico Ponte del Diavolo : un altro si trova nella deliziosa isola di Torcello, nella laguna di Venezia ed è curiosamente costruito senza sponde. Vi consiglio di visitarla insieme a Murano e Burano   in un tour che vale un pomeriggio davvero speciale.

murano burano torcello

Ponte del Diavolo Torcello

 

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