Ci sono città che ti conquistano al primo incontro, e neppure le recensioni più entusiaste ti preparano alla bellezza che ti aspetta. Nel nostro viaggio negli USA abbiamo avuto la conferma di quanto sia splendida New York , e nello stesso tempo abbiamo avuto due bellissime sorprese. Vi porto con me a scoprire cosa vedere a Boston in 3 giorni.
Cosa vedere a Boston in 3 giorni
Ovviamente tre giorni non bastano assolutamente per visitare una città, soprattutto se grande. Ma quando si pianifica un viaggio non è facile stabilire quanto tempo dedicare ad ogni tappa. Dopo la Grande Mela e la stupenda giornata trascorsa a Philadelphia abbiamo dedicato gli ultimi giorni del nostro viaggio americano alla capitale del Massachusetts, che si è rivelata ancora più bella di quanto avessimo immaginato.
Sarà stata la stagione estiva, sarà stato il lungomare dallo stile “europeo” oppure la sua gloriosa storia (la Freedom Trail è una passeggiata da non perdere assolutamente), ma Boston ci è sembrata scintillante e sfolgorante, molto moderna (ma non troppo) con tanti elementi storici importanti.
Cosa vedere a Boston : mini guida a spasso per la città
Se come noi avete poco tempo, vi consiglio di utilizzare il comodissimo servizio dell’ Old Town Trolley per 48 ore (ma esiste anche la versione di 24 ore); ci ha offerto la possibilità di visitare tutte (o quasi) le tappe imperdibili in città spostandoci comodamente anche per tratti molto lunghi, senza dover utilizzare altri mezzi.
Con pochi giorni a disposizione è necessario ottimizzare i tempi, per coprire grandi distanze, ed avere tempo per scendere alle fermate più interessanti; in estate le grandi vetrate sono completamente aperte e le foto panoramiche sono facili anche in movimento. Vi propongo il nostro itinerario, una mini guida, per scoprire cosa vedere a Boston in 3 giorni.
Waterfront : il Lungomare
La passeggiata sul lungomare con i suoi parchi e i suoi locali affollati di giorno e di sera regala una dimensione molto speciale alla città di Boston. Sembra quasi di essere in Costa Azzurra ed in estate è davvero suggestiva. Da qui si gode una bellissima vista e ci si può fermare ad assaggiare ottimi piatti nei molti ristoranti : noi abbiamo provato lo “States Street Provisions”, bar ristorante con buon servizio e discreta qualità e lo Smith & Wollensky un elegante ristorante con terrazza sul lungomare. Se avete con voi dei bambini potrebbe essere interessante visitare l’Acquario.
Boston Tea Party Ships and Museum
Dal lungomare si arriva al molo dove si trova il Boston Tea Party Ships & Museum . Da qui ha inizio l’avventura americana della rivoluzione che portò all’indipendenza dei primi 13 stati proclamata a Philadelphia. Un percorso reso molto vivido dalla interpretazione di simpatici “attori” che ci riportano all’epoca in cui i coloni si ribellarono, nel 1773, alle gravose tasse inglesi, buttando in mare 342 casse di té creando un danno ingente.
Qui sono ricostruite le due imbarcazioni, la Beaver e la Eleanor, che furono protagoniste della rivolta e andate distrutte.I patrioti affrontarono le truppe inglesi in vari combattimenti fino a quello decisivo di Bunker Hill nel 1775 che diede inizio alla Rivoluzione Americana.
Questo museo fa parte della Freedom Trail di Boston come inizio del percorso storico da visitare assolutamente in città; il biglietto non è economico ma secondo me ne vale la pena.
Quincy Market
Proprio a due passi dal Waterfront si trova il Quincy Market, un mercato coperto pieno di banchi e ristoranti : qui si trova davvero di tutto e ci si può fermare a mangiare ma anche solo a curiosare. A due passi svetta la torre della Custom House che brilla nella notte con le sue luci.
ChinaTown
A Boston si trova uno dei quartieri cinesi più antichi d’America ed il terzo per grandezza dopo New York e San Francisco. Devo dire che l’ho trovato più interessante di quello di New York (ma non conosco ancora quella di San Francisco) e un po’ più caratteristica. Merita una visita anche solo per ammirare la bella porta decorata all’ingresso.
Beacon Hill e Back Bay
Due quartieri da attraversare per ammirare le belle case in mattoncini a due piani con i gradini all’ingresso; un colpo d’occhio che incanta e che è una caratteristica di Boston. All’angolo della fermata dell’Old Town Trolley, prima di affacciarsi su Beacon Hill, si trova il bar che ha ispirato la serie tv “Cheers” (in italiano Cin Cin) in onda fra il 1982 e il 1993.
Entrate anche solo per un momento al piano superiore e a quello inferiore (ma per mangiare c’è una fila improponibile e noi abbiamo desistito). Per un brunch domenicale consiglio proprio a Back Bay (in Boylston Street) Tatte Bakery, un luogo molto simpatico con grandi tavoli comuni per mangiare.
Il valore storico di Beacon Hill risale alla fine del 1700 quando qui risiedeva la più grande comunità afroamericana libera, nell’unico stato in cui non esisteva la schiavitù; e proprio di fronte alla Massachusetts State House si trova un bel bassorilievo dedicato al primo battaglione di neri liberi comandati da un bianco, durante la guerra civile.
Freedom Trail e USS Costitution
La Freedom Trail (il percorso della libertà) attraversa Boston da una zona all’altra : un vero e proprio viaggio nel tempo sulle tracce della per la lotta dell’indipendenza dal dominio inglese e dei suoi personaggi. I simboli della storia della rivoluzione sparsi fra i quartieri di Boston sono diversi ma tutti interessanti da visitare. Alcuni a pagamento altri sono di accesso gratuito.
Noi siamo partiti dal Boston Tea Party, dove tutto ebbe inizio, per proseguire verso gli altri siti della Freedom Trail uniti da una linea rossa che attraversa la città. Un tour da fare prevalentemente a piedi anche se le distanze a volte richiedono uno spostamento con i mezzi (e il Trolley Tours lo facilita sicuramente).
Un ideale punto di inizio è la Massachusetts State House, oggi sede del parlamento dello stato, e modello per molti altri campidogli americani compreso quello di Washington.
Da qui sempre nel centro della città si visitano la Park Street Church, il Granary Burying Ground e la Kings Chapel. La prima fu il centro delle attività abolizioniste contro la schiavitù; il secondo è il cimitero dove riposano alcuni dei più importanti patrioti da Samuel Adams, a John Hancock a Paul Revere; e la terza era la più importante chiesa puritana di Boston fin dal 1688 (a fianco si trova il più antico cimitero della città).
Si prosegue verso la Old State House e il Boston Massacre. La Old State House fu il primo centro del governo coloniale costruito nel 1713, e sede del primo parlamento dello stato; dal suo balcone fu letta per la prima volta la dichiarazione di indipendenza.
Il “Boston Massacre site” ricorda i caduti per mano inglese fra coloro che protestavano proprio di fronte alla Old State House.
Spostandosi verso il North End si visitano la Old North Church, la Paul Rever House e il Copp’s Hill Burying Ground. Da qui partì il patriota Paul Revere per la sua intrepida cavalcata per avvisare la popolazione dell’arrivo delle truppe inglesi. Non si può perdere di vedere la sua statua e la famosa lanterna.
Oltre il fiume, verso Charlestown il percorso termina con la visita alla Uss Costitution (Old Ironside la più famosa nave da guerra americana del 1797) e il Bunker Hill Monument a ricordo dei valorosi patrioti caduti contro gli inglesi.
Boston Common e Public Garden
Come New York anche a Boston c’è una grande attenzione e cura per parchi e giardini. L’estate esalta i colori di questa bellissima città grande, moderna e ricca (che vuol dire anche molto costosa), e delle sue aree verdi che si trovano in diversi punti : dalla zona che costeggia Waterfront, ai quartieri che si affacciano sul fiume Charles River come Back Bay.
I parchi più antichi sono il Boston Common e il Public Garden. Collegati fra loro proprio al centro della città sono due polmoni verdi da vivere passeggiando ed ammirando laghetti e fontane, oppure fermandosi all’ombra dei grandi alberi. Il Boston Common fin dal 1634 fu un grande pascolo ed è rimasto nei secoli uno spazio verde dove si sono svolte molte manifestazioni importanti.
Nel Public Garden, che si raggiunge attraversando Charles Street, si trova una statua dedicata al primo presidente americano George Washington.
Copley Square
Una delle piazze più affascinanti che abbia mai visitato. Un misto molto intrigante di antico e moderno; la Trinity Church, una chiesa del 1877, un vero gioiello considerata una delle più belle d’America che si specchia nella bella John Hancock Tower, il grattacielo più alto del New England.
Proprio di fronte l’imponente Boston Public Library che come quella di New York merita una visita per la maestosità dei suoi interni. Di fianco la New Old South Church della metà dell’800.
Dedicate a questa piazza di Boston un po’ di tempo per ammirarne ogni dettaglio con calma.
Harvard
Da Copley Square abbiamo utilizzato la metropolitana (linea verde e poi linea rossa) per arrivare a Cambridge ( la cittadina che si trova proprio di fronte a Beacon Hill dall’altra parte del fiume) per una visita veloce all’Università di Harvard (a Cambridge si trova anche la sede del MIT un’altra famosa ed illustre istituzione universitaria).
La più antica università d’America (la sua fondazione risale al 1636) è anche una delle più prestigiose del mondo. Noi ci siamo limitati a visitare i suoi giardini (l’Old Harvard Yard) a cui si accede da una cancellata anche solo per vedere i famosi dormitori di mattoncini, spesso immortalati in molti film, ed è stata un giro molto suggestivo. La statua del religioso John Harvard domina la scena, ma un po’ tutto il campus ha un che di imponente nella sua semplicità. Se avete tempo i musei dell’università sono ricchi di collezioni di grande importanza.
Boston ci ha entusiasmato e conquistato, con i suoi splendidi contrasti, e penso che in un prossimo futuro ne faremo una nuova tappa magari per esplorare anche gli interessanti dintorni.
Dettagli organizzativi
Siamo arrivati a Boston in treno da New York (circa tre ore di viaggio) grazie ai veloci servizi di Amtrak ; un po’ più caro dell’autobus ma molto più comodo per muoversi da un centro all’altro delle due città e godersi il bel panorama del New England.
Come a New York ho deciso di scegliere un hotel piuttosto centrale, per muoverci comodamente a piedi. L’Hilton Boston Downtown Faneuil si trova proprio a due passi dal mare ma anche vicino alla zona storica centrale. Le stanze sono eleganti e comode, e al piano terra dell’hotel, il Fin Point Oyster Bar è un ottimo ristorante per la colazione, ma anche per la cena. Piatti molto abbondanti a prezzi nella media per una grande città USA. Cosa mangiare a Boston ? Un po’ di tutto come a New York dalla carne al pesce abbiamo gustato sempre ottimi piatti.