C’è un luogo unico in Italia (e direi nel mondo) che si trova nella splendida Umbria : Assisi. Dopo le nostre interessanti visite a Perugia  ed  Orvieto siamo tornati anche solo per 24 ore in un’altra perla del centro Italia, patria del santo patrono del nostro paese ed abbiamo ripercorso l’ itinerario di qualche anno fa per riscoprire angoli e tesori preziosi : vi propongo cosa vedere ad Assisi in 1 giorno o poco più.

Cosa vedere ad Assisi in 1 giorno

L‘Umbria è una terra davvero speciale. In una regione non molto estesa, si possono scoprire paesaggi molto vari fra laghi, campagna e colline, insieme a cittadine e borghi dal grande fascino. Assisi è forse uno dei più famosi e conosciuti, che sicuramente va scoperto almeno una volta nella vita per lasciarsi coinvolgere dalla sua magia. La città con la Basilica di San Francesco, i luoghi francescani e Santa Maria degli Angeli, è iscritta nell’elenco dei siti Unesco dall’anno 2000.

Non è necessario essere credenti per percepire e apprezzare l’itinerario (prevalentemente fatto di luoghi religiosi o sacri) che ripercorre le tracce della vita di San Francesco, che con il suo esempio e la sua vita ha rappresentato una svolta non solo negli ambienti cattolici propriamente detti.

Fra il centro del paese fino alle frazioni vicine, quasi ogni angolo ci ricorda luoghi o momenti dell’esistenza del santo, ed anche se, forse, in qualche caso, tanta umiltà e povertà è stata sovrastata da imponenza e magnificenza, comunque lo spirito della sua esperienza si percepisce inevitabilmente.

Ma non solo luoghi religiosi o di ispirazione religiosa : angoli da assaporare e immortalare, fra viuzze, e porticine deliziose ce ne sono davvero tanti.

Cosa vedere ad Assisi in 1 giorno : la Basilica di San Francesco

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Di fronte a tanta bellezza resti senza parole …torniamo ad Assisi per poche ore ma sempre assolutamente felici di essere qui …💙

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Sicuramente il cuore di una breve o lunga visita ad Assisi non può che essere la Basilica di San Francesco, che ha ritrovato la sua innegabile bellezza dopo il forte terremoto che ha colpito la città (molti i borghi colpiti fra Umbria e Marche) nel settembre 1997.

Pur se la mano del maestro che ha dipinto gli affreschi della Basilica Superiore ed Inferiore è la stessa (Giotto e suoi collaboratori), le due parti di questo simbolo della cristianità regalano emozioni diverse. Più austera e maestosa quella Superiore, dove è stato realizzato lo splendido ciclo dedicato alla vita del santo, più “intima” e più ricca di colore, con le sue volte azzurro intenso, quella Inferiore dove, nella cripta, si trova la tomba di San Francesco.

Di fianco alla Basilica si può entrare (a pagamento) nel Bosco di San Francesco : una passeggiata riaperta al pubblico grazia al FAI ma che richiede un po’ più di tempo di una fugace giornata di visita.

Cosa vedere ad Assisi in 1 giorno : il centro della cittadina

Inoltrandosi per la Via San Francesco si entra nel cuore del borgo verso la piazza principale, piazza del Comune (o Grande) che fin dal medioevo  era il centro della vita della cittadina : molto somigliante, in piccolo, alla piazza IV Novembre di Perugia è deliziosa. Tante le cose da ammirare, dal Tempio di Minerva, alla Torre del Popolo con il vicino palazzo del Capitano del Popolo e il Palazzo dei Priori proprio di fronte, oltre alla piccola ma preziosa fontana dei 3 leoni.

Il mio primo sguardo è stato catturato dal Tempio di Minerva che fu costruito nel I secolo a.C. e forse dedicato ad Ercole. Dopo essere stata anche una prigione, nel 1539 fu consacrato e dedicato a Santa Maria della Minerva, e nel 1634 con una trasformazione barocca (che per me è molto bella ), dedicato a San Filippo Neri.

Proprio a due passi si trova la Chiesa Nuova che ci riporta alla vita personale di San Francesco: qui probabilmente si trovava la casa paterna, qui esercitava la professione di mercante di stoffe e dopo la conversione, il padre lo tenne prigioniero per non fargli sperperare altro denaro per restaurare la Chiesa di San Damiano, opera che riuscì comunque a realizzare, grazie alla madre che lo fece fuggire

Poco lontano, si trova l’Oratorio di San Francesco Piccolino il luogo dove è nato San Francesco (nell’inverno fra 1181 e 1182), oggi una cappellina consacrata nella metà del 1200 per volere di un nipote del santo, Piccardo.

Continuando fra le strade un po’ in salita ed un po’ in discesa si raggiungono almeno altri tre luoghi sacri che devono essere assolutamente visitati. Il primo è il Duomo dedicato a San Rufino, una chiesa romanica imponente ma semplice che vale la pena di visitare (se volete a fianco c’è anche il museo diocesano).

Più interessante, secondo me, è la Basilica di Santa Chiara dove è sepolta la Santa e dove è conservato il crocifisso ligneo di San Damiano assai venerato perché avrebbe detto a San Francesco “Và e ripara la mia chiesa, che come vedi, è tutta in rovina”; purtroppo questo non si può fotografare, ma l’impatto con questo simbolo, che non penso sia solo religioso, è molto intenso.

Imponente con la sua facciata rosa e le arcate laterali, è tuttavia semplice all’interno; mi hanno colpito in modo particolare le reliquie dei due santi, conservate nella cripta dove si trova la tomba di Santa Chiara.

Salendo brevemente per Via Santa Maria delle Rose, si trova la piccola chiesa omonima, non citata nelle guide, ma che ospita una mostra particolare : insieme al Tau, una singolare installazione dove tante piccole statue della Madonna (l’Alfa e l’Omega) che nelle varie angolazioni ha sempre un aspetto materno ed inclusivo. Assolutamente da vedere.

 

Se, infine, avete voglia di fare una bella camminata (in salita) per godervi una vista dall’alto di Assisi, arrivate alla Rocca Maggiore che fin dal medioevo dominava la cittadina.

Cosa vedere ad Assisi in 1 giorno : i dintorni

In una visita anche breve ad Assisi, anche i dintorni sono molto importanti : non può mancare la visita a Santa Maria degli Angeli, nella omonima frazione di Assisi, al Santuario di Rivotorto e, se avete tempo,al  Santuario di San Damiano.

Tutte e tre i luoghi riportano a momento fondamentali della vita religiosa del “poverello di Assisi” :  Santa Maria degli Angeli, maestosa ed imponente costruzione è stata realizzata, fra il ‘500 e il ‘600, per proteggere la Cappella della Porziuncola, forse il luogo più importante della storia del francescanesimo. Qui ha dimorato Francesco dal 1205, qui iniziò la sua conversione e la sua predicazione per diffondere nel mondo il suo messaggio e qui nasce il tradizionale “perdono di Assisi” per chi visita la cappella, rimasta intatta com’era fin dal XI secolo quando si trovava in mezzo ad un bosco.

Nella sua estrema semplicità (le decorazioni pittoriche sono successive) trasmette una forte emozione.

Dalla Basilica, sulla cui facciata s’impone la statua dorata della Madonna, si entra in un breve percorso che porta al roseto di San Francesco, dove avvenne il miracolo della fioritura delle rose senza spine (rosa canina assisiensis) dal sangue del Santo che, per combattere la tentazione del Demonio, si gettò nei rovi.

Nel percorso si passa dalla bella Cappella del Roseto dove si può vedere anche la cella dove dimorava il santo, per concludersi all’ingresso del Museo, dove noi abbiamo scelto di non entrare.

A pochi chilometri da Santa Maria degli Angeli si trova il Santuario di Rivotorto un altro esempio di chiesa costruita intorno ad un luogo legato alla vita di San Francesco, il Sacro Tugurio. Come per la Porziuncola il luogo dove ha vissuto a lungo insieme ai suoi fraticelli, è stato conservato (inalterato) all’interno della Chiesa costruita intorno al ‘400 poi rimaneggiata durante i secoli successivi anche a seguito di vari terremoti.

Due spazi ridottissimi che danno la misura della povertà estrema in cui ha vissuto nel corso della sua esistenza il santo di Assisi.

 

Dati i tempi stretti a nostra disposizione non siamo riusciti a visitare il Santuario di San Damiano che speriamo di visitare in un prossimo futuro.

Dettagli organizzativi 

Arrivare ad Assisi è facile in auto (forse un po’più complicato in treno) ma l’accesso al centro storico, può avvenire solo a piedi lasciando l’auto in uno dei molti parcheggi che si circondano il centro e le sue mura. Non è difficile trovare un hotel in centro, ma la nostra prima esperienza non è stata felice; al contrario il secondo soggiorno è stato decisamente molto più piacevole. Ci siamo fermati all’ Hotel Cenacolo   in Santa Maria degli Angeli alle porte di Assisi, e ne siamo rimasti molto contenti e posso sicuramente consigliarvelo :  la sistemazione è ottimale ed il servizio molto buono, e discreto anche il ristorante dove si può pranzare e cenare.

Quando visitare Assisi ? Penso che il periodo migliore possa essere la primavera oppure il primo autunno. Ma non nego che la nostra prima visita invernale sia stata assolutamente perfetta nonostante il freddo pungente.

Ristoranti e trattorie ad Assisi sono davvero un po’ ovunque, ma è necessario stare molto attenti ai luoghi un po’ troppo turistici.