Firenze è una città “immensa” : non bastano mesi per visitarla ed assaporare tutte le sue bellezze. Secoli di storia l’hanno arricchita e impreziosita come poche città al mondo. Musei, chiese, piazze : ci sono talmente tanti tesori che ogni angolo regala scoperte stupende e non è un caso se sia fra le prime 4 città italiane più visitate in assoluto da turisti italiani e stranieri. Per chi ha poco tempo, poco più di un fine settimana, propongo un itinerario a piedi nel centro storico per scoprire cosa vedere a Firenze in 2 giorni.
Cosa vedere a Firenze in 2 giorni
Come Roma e Venezia , anche Firenze ha un patrimonio inestimabile ed il suo centro storico dal 1982 è iscritto nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco : almeno una volta nella vita merita una visita. Meglio sarebbe se abbastanza lunga ed approfondita; ma con pochi giorni a disposizione una passeggiata a piedi nel centro storico, ormai completamente pedonalizzato, vi regalerà scoperte stupende.
Quando visitare Firenze ? Come per molte città, la primavera è sicuramente il momento migliore perché le temperature miti sono ideali (l’estate è afosa ed umida) per bel giro attraverso le piazze e le strade più belle.
Cosa vedere a Firenze in 2 giorni : la Basilica di Santa Maria Novella
Entrando (l’ingresso è a pagamento) in una delle chiese simbolo di Firenze si scopre un vero e proprio polo museale da visitare con calma. Oltre alla bellezza spettacolare della Basilica, della sua facciata e dei magnifici affreschi degli interni, i chiostri interni e il museo sono un percorso da non mancare assolutamente.
Dalla piazza, utilizzata per feste e spettacoli come il palio dei Cocchi istituito da Cosimo I nel 1563 durante la quale i due obelischi servivano da mete, si accede nel complesso di origine medievale e completato nel 1420.
L’interno è dominato dal crocifisso di Giotto; alle spalle dell’imponente altare la cappella Tornabuoni con affreschi del Ghirlandaio.
Nelle cappelle adiacenti si possono ammirare molte altre stupende opere d’arte, ma non meno bella è la visita ai due chiostri riccamente affrescati : il chiostro Verde (così detto per il colore predominante degli affreschi), con lo stupendo Cappellone degli Spagnoli (utilizzata come cappella dagli spagnoli al seguito della moglie di Cosimo I), il chiostro dei morti (dove si trova anche la cappella della famiglia Strozzi) e il chiostro grande.
L’ultima visita è quella attraverso la Cappella degli ubriachi e il refettorio dove sono conservati arredi, tesori ed affreschi.
Cosa vedere a Firenze nel centro storico
I secoli si intersecano all’interno del centro storico di Firenze, e fra strade e piazze si attraversano i momenti culminanti della città dal medioevo alla riorganizzazione ottocentesca.
Da Piazza Santa Maria Novella si arriva in pochi minuti in Via de’ Tornabuoni, la via dello shopping di lusso fiorentino, dove si trovano le boutique più belle e le grandi firme della moda. Qui non c’è che l’imbarazzo della scelta se si vuole acquistare un capo esclusivo, ma anche semplicemente per curiosare fra vetrine piene di bellissime creazioni. Era la strada che tracciava un collegamento fra Palazzo Vecchio e e la residenza del granduca Palazzo Pitti.
Da qui, dopo aver ammirato la bellezza di Palazzo Strozzi (in questo spazio espositivo si svolgono alcune fra le più belle mostre d’Italia), tipico palazzo rinascimentale voluto dalla famiglia Strozzi ad imitazione di Palazzo Medici, si arriva lungo l’Arno e non si può mancare una visita a Ponte Vecchio, dopo una visita a Piazza S.Trinita e alla sua chiesa.
Il più celebre ponte di Firenze realizzato nel 1345 ospitò botteghe di verdurai, macellai fino quasi alla fine del ‘500, quando, con la realizzazione del corridoio Vasariano nel 1565 voluto da Cosimo I per collegare Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti, fu disposta l’aperura di botteghe di argentieri e orafi, come ancora oggi si possono ammirare.
Ad un passo dal Ponte Vecchio non si può mancare una visita al Mercato Nuovo dove si trova la fontana del porcellino portafortuna (che in verità è un cinghiale) per sbucare in una delle piazze più belle del mondo Piazza della Signoria.
Vero e proprio centro del potere e delle vicende più importanti della storia fiorentina fin dall’epoca romana (dalla fine del ‘700 la piazza è stata lastricata in pietra in sostituzione del pavimento in cotto dell’epoca medievale) è un vero concentrato di opere d’arte. Il cuore della piazza è la sede del potere civile, Palazzo Vecchio (realizzato in più epoche fu anche dimora della famiglia Medici fino all’acquisto di Palazzo Pitti) ancora oggi sede del Comune di Firenze (si può salire in cime alla torre per avere uno splendido panorama dall’alto di Firenze); la Loggia della Signoria diventata dal’500 una galleria di opere d’arte di grande prestigio (da Talenti a Giambologna a Cellini).
La bellissima fontana del Nettuno, il monumento equestre di Cosimo I, il David di Michelangelo (l’originale è nella Galleria dell’Accademia) e i grandi palazzi, che la delimitano, di epoche diverse che completano l’armonia di questa piazza dalla forma molto particolare.
Da Via dei Calzaiuoli, altra strada classica di shopping fiorentino, si arriva a Piazza San Giovanni dove si trova il Battistero di San Giovanni, con le sue meravigliose porte bronzee, e Piazza del Duomo dove si trova la Basilica di S.Maria del Fiore il Duomo di Firenze e il campanile di Giotto.
Un altro cuore medievale della città in queste due piazze che si fondono l’una nell’altra.
Del Duomo di Firenze si può parlare molto a lungo … voi preparatevi ad una lunga fila per entrare (l’ingresso è gratuito) ma ne vale assolutamente la pena per poter ammirare questa opera che è stata realizzata in diversi secoli grazie a grandi artisti da Giotto al Brunelleschi che realizzò la splendida cupola ottagonale (l’accesso è a pagamento). In particolare la facciata che oggi conosciamo è il risultato di un rifacimento alla fine dell’800 perché quella cinquecentesca non sembrava più adatta alla nuova capitale d’Italia.
Il campanile è stato realizzato in minor tempo su progetto di Giotto che ne realizzò solo il basamento, ma anche dalla sua terrazza si può avere uno splendido panorama della città.
A due passi da Piazza Duomo potete visitare Palazzo Medici Riccardi una delle antiche dimore della famiglia Medici oggi visitabile nei interni meravigliosi; una dimora di cui vale davvero la pena di scoprire dettagli e particolari.
Per un’altra pausa shopping e per un break a metà mattina o pomeriggio, non può mancare una salto in Piazza della Repubblica dove si trovano alcuni dei locali storici dove fermarsi per pranzare oppure un caffè o un aperitivo : il nostro preferito resta il Caffè Gilli.
Nella sua forma attuale la piazza risale alla fine dell’800 là dove cardo e decumano della romana Florentia ; qui infatti si trovava l’antico foro romano. Per la realizzazione della forma attuale furono eliminati il Ghetto e il mercato vecchio. La colonna centrale è detta dell’Abbondanza con una copia di una scultura di Donatello.
Cosa vedere a Firenze in 2 giorni : due musei imperdibili
Ovviamente il primo e più famoso di tutti è il Museo degli Uffizi, e per ottimizzare i tempi, ed evitare le lunghe code inevitabili, vi consiglio di acquistare i biglietti prioritari . La sua raccolta ne fa uno dei musei più belli del mondo da visitare appena se ne ha la possibilità.
Il Museo dell’Opera del Duomo si trova proprio alle spalle della Cattedrale di Firenze, e la sua collezione, oggi completamente riorganizzata, è un gioiello molto speciale da visitare.
Firenze regala un tuffo nel passato unico al mondo, che non stanca mai di essere approfondito. Spero solo di avervi dato qualche spunto utile per una prima visita.
Dettagli organizzativi
Firenze si raggiunge facilmente in treno, in autostrada e con l’aereo. Per chi come noi non è lontano da Firenze, grazie alla nuova tramvia si raggiunge il centro lasciando l’auto nel parcheggio di fronte all’aeroporto di Peretola (ha un costo davvero esiguo rispetto ai ben più cari garage del centro). Per un hotel dove soggiornare, purtroppo non posso esservi di aiuto e vi consiglio di monitorare i portali più importanti per verificare prezzi e tariffe, per cercare un’offerta purtroppo un po’ più care nelle zone centrali. Per provare alcune delle specialità fiorentine e non solo vi consiglio di mangiare al Mercato Centrale di Borgo San Lorenzo nel pieno centro della città.