Quanto volte è successo che un luogo dove siamo capitati per caso abbia superato ogni immaginazione quanto a bellezza e fascino ? Non spesso. Sicuramente fra queste è stata una bellissima scoperta casuale visitare Modena in un giorno, anche se era nella nostra lista dei desideri per un fine settimana del 2019. Un incidente che ci ha bloccato l’auto in direzione dei mercatini di Trento per il ponte dell’8 dicembre, ci ha permesso una passeggiata fra le strade e le piazze di questo angolo di Emilia tranquilla e raffinata.
Visitare Modena in un giorno
Nessuna città si può visitare in un giorno, però si può percepire il bello della sua vita, la vivacità delle sue strade e delle sue piazze. Questo è successo a noi. Nel 2018 siamo tornati con grande piacere in Emilia Romagna e dopo Parma e i dintorni nella zona di Fontanellato, questa sosta imprevista ci ha lasciato tanti bei ricordi di un viaggio rapidissimo ma di cui essere molto soddisfatti.
Visitare Modena in un giorno : Piazza Grande il cuore della città Patrimonio dell’Unesco
Arrivando in Piazza Grande, cuore artistico di Modena, non si fa fatica a capire perché nel 1997 sia stata inserita fra i beni Patrimonio dell’Unesco : la piazza, con la Cattedrale e la Torre Civica della Ghirlandina sono in effetti davvero unici e perfetti nella loro composizione. Le luci natalizie hanno resto l’atmosfera ancora più magica. Sulla stessa piazza si affaccia il Palazzo Comunale. Qui si sono svolte, nei secoli, le vicende più importanti della città, e, come spesso accade nelle nostre città, potere temporale e potere civile si trovavano vicini per esercitare le loro funzioni.
Di giorno è d’obbligo una visita al bellissimo Duomo, che ancora è in parziale fase di ristrutturazione, il cui ingresso è gratuito. Realizzato a partire dal 1099 per costruire una ricca cattedrale che potesse accogliere i resti di San Geminiano, vescovo della città a cui i modenesi erano devoti fin dalla sua more nel 397 d.c. e i cui resti vengono posti nella cripta. La costruzione ha richiesto quasi cento anni e diversi adeguamenti a gusti delle varie epoche. Tuttavia il risultato finale è di grande ricchezza e fulgore in ogni dettaglio.
La Torre Civica della Ghirlandina
Considerato uno dei più bei campanili d’Italia è contemporaneo alla costruzione della Cattedrale ed è alta oltre 86 metri; si accede a pagamento ed anche se noi non abbiamo avuto tempo per salire alla sommità immagino che la vista della città dall’alto sia davvero meravigliosa (Info: IAT 059/2032660 – torreghirlandina@comune.modena.it ).
Visitare Modena in un giorno : il Mercato storico degli Albinelli
Avete presente i bei mercati spagnoli ? Ecco qui a Modena abbiamo ritrovato la stessa splendida atmosfera. Proprio a due passi da Piazza Grande questo storico mercato che risale ai primi del ‘900, permette di vivere una esperienze visiva e di gusto in mezzo ai banchi di frutta e verdura e di fronte alle panetterie, macellerie e salumerie siamo rimasti conquistati dall’aria festosa e dalle squisitezze esposte. Sicuramente in ogni momento dell’anno qui si possono trovare bar, enoteche, l’edicola, la fiorista, la pescheria … 62 banchi in tutto per un’offerta golosa di tutte le bontà che questo territorio può offrire. Frequentatissimo da chi fa la spesa ma anche dai tanti turisti (e pare anche da chef famosi che qui riforniscono la loro dispensa).
Visitare Modena in un giorno : girovagare nel centro fra Via Emilia e Piazza Roma
La scelta di una tappa forzata, almeno a me, mette un po’ di malumore e non posso dire di aver preso benissimo l’essere costretta a rinunciare ai mercatini di natale di Trento. Tuttavia le decorazioni e la allegra atmosfera natalizia e la ricchezza delle illuminazioni, non ci ha fatta rimpiangere troppo la mancata visita. Sono rimasta davvero a bocca aperta dalla ricchezza delle luci che animano le vie e le piazze in modo ricco ed armonioso.
La Via Emilia è la strada dei negozi e del passeggio, elegante e raffinata. Da qui si arriva al Palazzo Ducale, che oggi è la sede della Accademia Militare per la formazione di ufficiali per l’esercito e i carabinieri, ma risale alla fine del 1200 come sede dei Duchi di Modena. La facciata è imponente sulle splendida Piazza Roma. Si possono visitare alcuni interni solo con prenotazione di visita guidata il sabato e la domenica.
Procedendo alla destra del Palazzo Ducale si arriva al Teatro Comunale dedicato al maestro Luciano Pavarotti.
Procedendo sempre lungo la Via Emilia si può ammirare la Sinagoga, che risale al 1873, sulla Piazza Mazzini, che un tempo faceva parte del ghetto ebraico voluto da Francesco I d’Este nel 1638 e poi abolito con l’unità d’Italia.
Dato il clima natalizio della nostra visita abbiamo potuto ammirare nella Chiesa del Voto sempre sulla Via Emilia un particolare presepe restaurato da poco.
Dettagli organizzativi
Siamo stati molto fortunati e pur non avendo organizzato per tempo la nostra visita, abbiamo soggiornato per una notte nello stupendo Hotel Canalgrande un palazzo antico, perfettamente ristrutturato con camere eleganti e arredate con grande gusto. Personale gentilissimo e disponibile. La colazione, servita in un bellissimo salone di fianco al giardino interno, è ricca ed abbondante.
Grazie ai consigli del personale dell’hotel abbiamo potuto cenare in una simpatica trattoria-enoteca Lo stallo del pomodoro, che deve il suo curioso nome ai locali, un tempo stalle del palazzo dove abitava la Contessa di Hannover amante del Duca di Modena, e dal mercato dei pomodori che si teneva nella piazzetta dove si affaccia il locale, Largo Hannover 3. Piatti tipici e non solo con un buon rapporto qualità prezzo. Consigliamo di prenotare perché il locale non è grandissimo.
Altra enoteca “mignon” per il pranzo del giorno successivo : ci siamo fermati all’Archer locale piccolo, ma delizioso. Buona cucina con particolari tocchi di eleganza dati dalle stoviglie tutte diverse e le luci natalizie.
Per ogni ulteriore dettaglio Unesco Modena.