Anche in pochi giorni, quando si visita un luogo nuovo cerchiamo di provare qualche piatto nuovo e tipico del territorio. Quando ci siamo fermati a Lecco per qualche giorno alla fine di agosto ci siamo trovati ad apprezzare diversi piatti, soprattutto di pesce di lago, che ci è piaciuto molto. Qui voglio raccontare la nostra esperienza dove mangiare a Lecco fra il centro della città e i suoi dintorni.
Dove mangiare a Lecco
Pochi giorni non permettono certo di avere una panoramica assoluta della qualità e della bontà di una cucina tipica. Però se si ha voglia di una sosta anche breve, come abbiamo fatto noi, in questa piccola e tranquilla cittadina che si affaccia su un angolo molto bello del lago di Como, si hanno a disposizione diverse possibilità.
Dove mangiare a Lecco : il centro della città
Nella piccola e deliziosa Piazza XX Settembre di Lecco, si concentrano diversi locali molto carini, che in estate danno la possibilità di mangiare all’aperto sia a pranzo che a cena. In generale abbiamo trovato un’ottima accoglienza, con una notevole qualità ma anche una certa differenza di prezzi che ci ha lasciato un po’ perplessi. Precisiamo che dove ci siamo fermati ( sempre senza prenotare in anticipo e solo seguendo la nostra ispirazione del momento ) abbiamo trovato anche persone del luogo oltre che turisti. Quindi dobbiamo pensare che siano ristoranti abitualmente frequentati da residenti e in particolare dai giovani che nel fine settimana li affollano.
Nella città di Alessandro Manzoni, non può mancare una trattoria dedicata all’avvocato per eccellenza : l’Azzeccagarbugli. Qui ci siamo fermati la prima sera del nostro arrivo e per la prima volta ho apprezzato il pesce di lago alla griglia con un contorno di riso basmati e salsa verde davvero squisito. Ottimi i dolci e il risotto insieme ad uno squisito bicchiere di bollicine della Franciacorta. Nell’insieme uno scontrino giusto, con un’accoglienza davvero ottima.
A pranzo abbiamo fatto una sosta da Frigerio che permette di consumare la pizza, ma anche piatti tipici e possibilità di avere pasta senza glutine ( per il marito celiaco ). Anche qui lo scontrino è davvero giusto per una sosta senza troppi fronzoli.
Un’altra cena l’abbiamo fatta da Hemingway Lecco. Qui siamo “incappati” in una serata molto affollata, dove il servizio ha lasciato un po’ a desiderare, per la troppa confusione pur se i camerieri sono stati gentilissimi.
Qui abbiamo assaggiato piatti davvero particolari : “l’orecchia di elefante” ( una grande cotoletta milanese con l’osso servita con rucola e pomodorini ), i ravioli con ripieno di mango, un’ottimo risotto ai funghi porcini e un uovo cotto a bassa temperatura con tartufo. Lo scontrino più alto pagato in questa vacanza, forse un po’ troppo visto anche lo spazio davvero esiguo che ci è stato concesso che ha reso scomodo gustarsi l’ottima cena.
Dove mangiare a Lecco : nei dintorni fra Bellagio e Varenna
Al ristorante Lido di Bellagio va il merito di averci fatto pranzare molto bene con lo scontrino più basso in assoluto delle nostre tre giornate fra Lecco e dintorni. Il locale si trova proprio all’ingresso della stupenda Villa Melzi, e ha il pregio di avere una bellissima terrazza sul lago, oltre ad un vero e proprio lido di sabbia per potersi godere qualche ora di sole. Risotto, hamburger ( di ottima carne ) e un’insalata “Renzo” molto buoni, seguiti da due dolci squisiti ( tortino al pistacchio e tortino al cioccolato ). Lo consigliamo sicuramente perché resta fuori dalla ressa turistica della cittadina,ed è immerso nella tranquillità del lungolago.
Radicalmente opposta la nostra scelta a Varenna : qui, complice anche l’improvvisa bufera che si è scatenata per circa un’oretta, ci siamo trovati a pranzare al ristorante il Cavallino, che ci ha fatto gustare forse la migliore cucina in assoluto, ma anche con la spesa quasi doppia di quella di Bellagio. Va riconosciuto il servizio perfetto dei camerieri che hanno dovuto sopperire all’improvviso cambio meteorologico che ha costretto tutti gli avventori ( compresi noi ) a spostarci dalla terrazza sul lago all’interno del locale.
Tutti i piatti sono stati all’altezza di una qualità eccellente : salumi e formaggi del luogo per antipasto, risotto con pesce persico per il marito, gnocchi di pesce di lago e tagliatelle al pesto; sorbetto di frutti di bosco e strudel ottimi.
Dove mangiare a Lecco : il ristorante dell’NH Pontevecchio
Dopo un’intensa giornata, l’ultima serata abbiamo preferito cenare con calma approfittando del servizio della cucina dell’hotel. Semplice ma di grande qualità con un primo ( risotto con verdure e pasta con sugo di melanzane ) e dolce (semifreddo al torroncino e macedonia di frutta con gelato ), ad un prezzo molto valido. Una sicurezza ovunque ci siamo trovati a cenare in hotel in questa catena che noi continuiamo a preferire fra tutte.
Certo con questo post non siamo potuti essere esaustivi di una cucina locale che ha certamente molti pregi e tante qualità. Abbiamo solo condiviso le nostre esperienze, in generale, tutte positive e che ci hanno lasciato un’ottimo ricordo.