Forse chi ha letto il primo post dedicato al progetto per i ragazzi del liceo che possono avere borse di studio europee si sarà domandato come si sia svolta l’esperienza di nostro figlio che ha trascorso un mese a Cipro con Erasmus plus. Per tutto il mese di giugno di quest’anno ha avuto l’opportunità di svolgere una interessante esperienza scuola-lavoro sulla splendida isola ai confini dell’Europa.
Un mese a Cipro con Erasmus Plus
Quattro settimane importanti dal punto di vista formativo, della conquista della giusta autonomia e della prima vera esperienza “lavorativa”.
Quali erano le possibilità offerte dal programma Erasmus Plus
Nelle cinque destinazioni possibili inserite nel programma di partenza, i partner hanno messo a disposizione, in periodi diversi a seconda del paese, assistenza e coordinamento dell’esperienza di lavoro offerta in base alle preferenze espresse durante i colloqui di selezione.
Quattro settimane intense, durante le quali il gruppo di 16 ragazzi, destinati ognuno ad aziende del luogo diverse, ha dovuto prendersi cura di luoghi comuni, così come rispettare un orario di lavoro prestabilito, svolgere i compiti assegnati e sapersi muovere in autonomia con mezzi pubblici dal proprio alloggio ai luoghi di lavoro.
Nella stupenda cornice della città di Limassol, la seconda più grande di Cipro e che vanta un’origine antichissima, mio figlio e i suoi compagni di viaggio hanno trovato un’assistenza puntuale e costruttiva. Oltre all’accompagnatore ufficiale italiano. in loco hanno trovato una tutor che li ha seguiti lungo tutto il percorso delle quattro settimane lavorative, avendo cura che si trattasse di una esperienza davvero formativa e non un parcheggio privo di contenuti.
Nel caso di nostro figlio si è trattato di un laboratorio di analisi mediche, data la sua preferenza per l’ambito clinico sanitario. Un ambiente amichevole e costruttivo, dove l’impegno dei titolari ha permesso una bella esperienza, utile anche grazie alla vicinanza di una azienda farmaceutica specializzata in ricerca sul DNA, dove hanno potuto fare un breve stage.
Un’esperienza all’estero è secondo me, altamente formativa, costringe a relazionarsi in una lingua straniera ( a Cipro l’inglese ) ed è utile per tutti i ragazzi alle soglie dell’università quando le scelte “importanti” sono vicine e le idee sono forse più confuse che mai. Anche per capire quello che non piace e non sarà adatto alle proprie attitudini.
Per informazioni turistiche potete consultare Limassol Turism.