Diciamoci la verità : tutti abbiamo paura di qualcosa. Naturalmente non mi riferisco a vere e proprie patologie da curare in maniera appropriata, ma semplicemente alle ansie sotterranee e velate che ognuno di noi si porta dietro magari da sempre o che crescono con l’età, con l’esperienza e le vicende della vita. La paura di viaggiare, insieme alle fobie che accompagnano l’organizzazione di un viaggio, può essere un forte ostacolo a vivere alcune esperienze altrimenti intense che portano a conoscere luoghi e culture diverse.

Paura di viaggiare

Paura di Viaggiare : questa pare che sia una motivazione molto diffusa che spinge molte persone a rinunciare a spostamenti e viaggi al di fuori della propria città. Ma senza arrivare a situazione estreme, viaggiare e cambiare orizzonte oltre a far conoscere mondi diversi ed interessanti, può sicuramente procurare un po’ di ansia.

Paura di viaggiare : tutti abbiamo le nostre fobie in viaggio

Scegliere il mezzo di trasporto

Superato lo scoglio più grosso che è rappresentato dalla nostra innata pigrizia , quando viene il momento di decidere gli itinerari possibili di un viaggio, sicuramente la scelta del mezzo di trasporto ha un ruolo fondamentale. Per noi l’auto è sinonimo di libertà ed autonomia di movimento. Tuttavia le statistiche dimostrano che viaggiare in aereo è notevolmente più sicuro che in auto ( considerato il più rischioso). E allora perché quella leggera ansia da atterraggio  che mi prende ogni volta che mi trovo in aereo e che mi porta a stritolare la mano del consorte ? I voli low – cost hanno rivoluzionato definitivamente il modo di spostarsi e reso accessibile, oltre che rapido, spostamenti europei e non.

Ma per me, superata l’euforia della prenotazione,  quella leggera titubanza resta, anche se arrivare a Palermo in aereo è più veloce che raggiungere Firenze in autobus da Lucca.

Mi piacerebbe tantissimo sfruttare di più il treno per spostarci, ma la nostra città è davvero mal collegata e questo rende di fatto impossibile muoversi così. Così come mi attira molto l’idea di una crociera che fino adesso non abbiamo mai provato …

Pulizia e igiene : attenzione a dove si dorme e si mangia

Un tasto assai dolente per me : pulizia e igiene. Anche prima di avere un figlio, ho sempre avuto una certa attenzione (ma mio marito direbbe ossessione ) alla pulizia dei luoghi dove ci troviamo a dormire, mangiare  o a trattenerci  per poco o tanto tempo.

Durante tutti i nostri viaggi faccio un largo uso dei disinfettanti in gel o di salviette, quando non è disponibile acqua calda e sapone ( una volta, in partenza per Londra,  ho esagerato nel formato del gel nel bagaglio a mano e sono stata costretta ad abbandonarlo dopo i controlli ).

E, confesso, se ho scelto la sistemazione in fretta e furia, arrivo in hotel e controllo biancheria da letto e da bagno.. (ma non arrivo a portarmi biancheria o addirittura il sacco letto come pare qualcuno sia abituato a fare per paura delle pulci da materasso).

Luogo che vai, cibo che trovi

Visto che non siamo viaggiatori abituati a prenotare con largo anticipo ristoranti e per pranzo e cena, ci affidiamo al nostro istinto. Fino adesso non abbiamo fatto molti errori in merito, soprattutto perché non siamo affatto desiderosi di ricercare cibo italiano al di fuori del nostro paese, ma amiamo assaggiare piatti locali. Viaggiare vuol dire calarsi nella cultura e nelle abitudini del paese che visiti, e i cibi del luogo sono sicuramente preparati con maggiore esperienza ed attenzione di piatti estranei alla propria cultura.

In questo caso faccio  attenzione alla pulizia generale dei locali, sicuramente grande cautela ai cibi crudi, così come evitiamo accuratamente il ghiaccio ( non si sa mai con che acqua è realizzato ) e scegliamo acqua, rigorosamente in bottiglia sigillata. Basta poco per evitare fastidiose infezioni.

Per il marito celiaco obbligatoria la scelta di cibi senza glutine e … ci portiamo dietro un po’ di pane a fette… per il resto si improvvisa.

Incidenti e imprevisti vari

E’ indubbio che i tanti eventi accaduti un po’ ovunque, abbiamo cambiato la percezione della sicurezza e della soglia di attenzione di tutti. Sono sicuramente dell’idea che sia meglio evitare situazioni di pericolo conclamate, ma in generale non sono una paurosa, quanto piuttosto fatalista.

Sono consapevole che in ogni visita ci possono essere situazioni di pericolo, ma fino ad oggi non mi ha mai  impedito  di vivere il mondo che ci circonda come la più bella realtà che ci è dato di conoscere ( almeno fino a quando non si potranno fare viaggi interstellari!). Anche in questo caso buon senso ed accortezza aiutano : nessuno di noi è mai privo di documenti, un minimo di contanti e se possibile un bancomat ( anche i minorenni a partire dai 12 anni possono averne uno ).

Se si viaggia all’estero in auto, o si noleggia un’auto, massima attenzione alle regole della strada, limiti di velocità, acquisto  di eventuali ticket per il pedaggio dell’autostrada, e nel caso informarsi sulla necessità di una patente internazionale.

Per segnalare la propria presenza in un paese straniero è utile registrarsi nel sito del Ministero degli Esteri italiano Dove siamo nel mondo.

Malattie ed assicurazioni di viaggio

Ammalarsi in viaggio è sempre un’evenienza da prendere in considerazione con o senza bambini o ragazzi. Quindi se siamo in Europa porto sempre con me le tessere sanitarie e  se siamo in un altro continente sicuramente mi preoccupo di stipulare con il mio assicuratore di fiducia una copertura temporanea che preveda rimborsi e rientro sanitario adeguati … pochi centinaia di euro per una tranquillità che non va mai sottovalutata.

Ovviamente è importante avere con noi le medicine più importanti e utili, per tamponare le situazioni di emergenza, oltre ai medicinali di routine. Allergie e intolleranze richiedono la massima attenzione. Così come grande cautela sulla necessità di vaccinazioni o profilassi antimalarica. Nel sito della Ministero della Salute o nei reparti di medicina del viaggiatore della propria ASL di riferimento si possono trovare tutte le informazioni utili : consiglio di non aspettare l’ultimo momento per evitare il rischio di lunghe liste di attesa.

Paura di viaggiare : prevenire è meglio che curare

Per viaggiare sereni, senza troppe ansie e preoccupazioni è meglio consultare i siti ufficiali messi a disposizione dalle autorità : in particolare quello del nostro Ministero degli Esteri Viaggiare sicuri permette di essere sempre a conoscenza di situazioni di pericolo o tensione al di fuori del nostro paese.