Ho già parlato del nostro amore per la Francia del Sud. Ma il primo viaggio del 2018 è stato solo l’ultimo di una lunga serie di visite fra Provenza e Costa Azzurra che abbiamo fatto negli anni della nostra vita in comune.
E gli itinerari che si possono costruire in questa stupenda fascia costiera sono davvero tanti. Vi propongo quelli che negli anni abbiamo fatto noi.
Provenza e Costa Azzurra
Provenza e Costa Azzurra hanno tante opportunità di visita adatte a tutti, in tutte le stagioni. Sicuramente è una zona della Francia che noi raggiungiamo, da Lucca, facilmente, in auto, data la sua relativa vicinanza; è molto piacevole da visitare anche in inverno grazie al clima mite per passeggiare sia nelle città della costa che all’interno.
Noi abbiamo alternato diversi itinerari di qualche giorno. Le cittadine sono quasi tutte molto vicine fra loro e con escursioni di un giorno se ne possono visitare alcune scegliendo una base fissa per non cambiare continuamente hotel.
I nostri itinerari in Provenza e Costa Azzurra : tante mete possibili
La prima visita in Costa Azzurra può essere sicuramente dedicata alle classiche cittadine costiere, luccicanti di bellissime vetrine e alberghi di lusso, ma anche di panorami splendidi.
Superata Ventimiglia si entra in uno spazio unico e attraverso le comode strade, ed autostrade francesi, si può fare una puntata in diversi dei paesi arroccati sulle colline e che si protendono sul mare.
Primo itinerario : Principato di Monaco, Nizza, Cannes
Per qualche anno siamo stati molto abitudinari e la prima settimana dell’anno nuovo l’ abbiamo dedicata alle mete più classiche della Costa Azzurra. La prima nel Principato di Monaco che insieme a negozi e alberghi sfarzosi, ha una rocca piccola e deliziosa ( può sembrare un po’ finta ma non più di tanto).
Qui si trova il Castello dei Principi e la Cattedrale del Principato ( Notre Dame de l’Immaculèe Conception ) dove è meta di curiosi la tomba della Principessa Grace che riposa accanto al marito il Principe Ranieri ( lasciamo da parte il gossip e ricordiamo solo che il piccolo principato è governato dalla nobile famiglia di origine genovese dei Grimaldi dalla fine XIII secolo).
Un visita da non perdere è il Museo Oceanografico realizzato per volontà del Principe Alberto I ( vero precursore dello studio dell’oceanografia e appassionato delle scienze e dello studio delle scienze) ed aperto al pubblico dal 1910. Una meraviglia da visitare comunque con o senza bambini ( per agevolare l’ingresso potete scegliere i biglietti prioritari Museo Oceanografico di Monaco ).
A conclusione della visita vale la pena di pranzare nel ristorante con vista sul mare che in una giornata di sole, come è accaduto a noi, si rivela una vera pausa di relax con l’assaggio di ottimo cibo.
La seconda tappa non può essere che la bellissima Nizza, con la sua Promenade des Angles, dove passeggiare con la spiaggia da un lato e i grandi alberghi stile liberty dall’altro, è piacevolissimo anche d’inverno. Non se ne può fare a meno anche per fermarsi un po’ sulle comode panchine che permettono di riposarsi, guardare il mare, leggere il giornale.
Ma Nizza non è solo questo; dalla più moderna Place Massena si va verso il suo centro storico più vecchio che ha un fascino incredibile. Addentrarsi nel mercato per trovare un po’ di tutto e nelle sue vie interne è un altro ottimo pretesto per visitarla.
Se poi si ha voglia di arrampicarsi un po’ più in alto verso i quartieri più moderni si possono visitare i musei dedicati a Marc Chagalle a Matisse ( che qui ha vissuto dal 1918 fino alla sua morte nel 1954).
La terza tappa è sicuramente Cannes, la culla del famoso festival che ogni anno raduna celebrità del cinema di ogni paese del mondo, è molto suggestiva al tramonto e al suo interno ha negozi molto belli per una passeggiata di shopping.
Secondo itinerario : Aix En Provence, Salon-de-Provence, Arlés, Avignone
Se ci si allontana dalla costa e ci si addentra in Provenza, posso consigliare un altro itinerario ricco di storia e di fascino. Facendo tappa fissa ad Aix-En-Provence, discreta e suggestiva, siamo andati alla scoperta di alcune cittadine vicine. Aix-en-Provence è l’antica capitale della Provenza ( oggi è Marsiglia ) e la città natale del pittore Paul Cézanne (l’ente del turismo propone un itinerario dedicato a Cézanne ). Durante il periodo natalizio le sue fontane risplendono con le luci.
Avignone, apparentemente austera, ma imponente con il suo Palazzo dei Papi che domina la scena; Arlés con il suo bellissimo anfiteatro romano e Salon- de- Provence, patria di Nostradamus (l’abitazione dell’astrologo è un museo curioso da visitare ).
I nostri ricordi di quell’anno sono stati talmente vividi che ad Arlés siamo tornati con nostro figlio nel viaggio verso Barcellona e la visita estiva è stata ancora più bella.
Qui ha vissuto Van Gogh ( se volete qualche informazione sui musei di Amstedam vi possiamo dare qualche indicazione) realizzando moltissime opere. Sulle rive del Rodano, questa cittadina ha un grande fascino e può offrire al visitatore molte manifestazioni interessanti : per saperne di più Arlestourisme può esservi di aiuto.
Terzo itinerario : St.Raphael e ST Tropez
Consiglio questo itinerario soprattutto alla fine dell’estate quando la folla di turisti è ormai scemata, ma le belle giornate di sole permettono ancora una passeggiata in spiaggia.
Arrivare a St-Raphael attraverso la strade costiera è davvero molto emozionante : le rocce rosse che caratterizzano il paesaggio sono una bellezza e il contrasto con l’azzurro del mare rende il viaggio molto speciale.
Il paese è piccolo ma carino e da lì, dove abbiamo alloggiato in un bed and breakfast molto spartano, si raggiunge in poco tempo la famosa St-Tropez. Chic, con le sue stradine, il porto turistico che è meta di velisti : pur non essendo fra le mete più vicine, vale sicuramente la pena di essere visitata.
Unico rimpianto ? Non aver ancora ammirato i famosi campi di lavanda che impreziosiscono i paesaggi delle settimane estive. Per conoscere le varie zone dove si trovano i campi di Lavanda in Provenza ed ulteriori informazioni potete consultare il portale Francia Turismo.