Viaggiare permette di scoprire tante bellezze dell’arte e della natura dei luoghi che si visitano, ma anche imparare tante curiosità su prodotti particolari ed artigianali. Così è stato a Marsiglia, che ci ha lasciato molta curiosità di imparare qualcosa di più sulle origini del famoso sapone che prende il nome dalla città ( qui trovi il nostro risultato in proposito ). E così è successo anche a Nimes dove abbiamo scoperto una lunga tradizione nella produzione di tessuti ed in particolare quella del famoso denim, utilizzato per i jeans. Chi non ne possiede un paio, o chi non possiede qualche accessorio o capo di abbigliamento comunque realizzato con questa resistente stoffa blu?
La storia dei jeans : il denim da Nimes agli USA
Il denim ( tessuto de – Nimes ), fa parte della nostra vita da decenni perché simbolo di innovazione e rottura con il passato, ma in realtà risale almeno al XV secolo. L’origine è contesa con una tela realizzata in Piemonte sempre di colore blu ( “bleu de Genes” cioè blu di Genova ), che fu utilizzata per le sacche delle vele ( ma che anche Garibaldi utilizzò come stoffa per i pantaloni della sua divisa ), mentre il tessuto francese pare sia stato adottato per abiti da lavoro pratici, robusti e resistenti ed utilizzati anche dai marinai genovesi.
La sua colorazione blue è dovuta ad una pianta la “isatihs tinctoria”, la cui coltivazione era molto diffusa proprio in Francia ed oggi è stata sostituita da colorazioni di origine chimica.
I jeans a cinque tasche : Levis Strauss e non solo
Nel 1567 nasce il termine inglese jeans ( da Jenes = Genova ) per indicare proprio questo tipo di pantaloni pratici utilizzati anche dai marinai inglesi. Ma è nel 1853 che arriva a San Francisco ( dove era iniziata la caccia all’oro) Levi Strauss che fondò la Levi Strauss & Co ( poi divenuta semplicemente Levi’s ) per produrre abiti e soprattutto pantaloni adatti ai cercatori d’oro.
Grazie al brevetto ( 1873 ) del sarto Jacob Davis (che introdusse nella stoffa sottili fili di rame per renderli ancora più resistenti) si creò una collaborazione fra i due che li rese i più importanti produttori di pantaloni a 5 tasche usati da tutti i cowboy.
Nel 1890 scaduto il brevetto, altri produttori ebbero la possibilità di produrlo liberamente : Lee nel Middlewest e Wrangler nel Nord.
La storia dei jeans : il denim ritorna in Europa
La storia dei jeans e del suo tessuto, il denim, ci riporta all’Europa con la fine della seconda Guerra Mondiale. I soldati americani esportano l’uso di questo pantalone adatto al tempo libero e anche il cinema, con i suoi bellissimi protagonisti dell’epoca ( Marlon Brando e James Dean, ma anche Elvis Presley) impone la nuova moda giovanile. Dalla anni ’60 agli anni ’70 sono il simbolo della ribellione dei ragazzi di tutto il mondo, di libertà e uguaglianza fra i sessi, visto che ormai ha preso piede anche la versione femminile.
La storia dei jeans e del denim nel segno dell’alta moda
Dagli anni ’80 fino ad oggi questo tessuto sportivo e semplice, perde definitivamente la sua componente “povera” e diventa un vero e proprio must di ogni stilista e creatore di moda. Viene utilizzato per vestiti, e accessori ( scarpe e borse, ma non solo) e declinato in tutte le varianti di blu, impreziosito da dettagli sempre più estrosi ed eleganti.
Chi vince fra Nimes e il Piemonte o Genova per dare i natali a questo tessuto ormai insostituibile ? Non è importante. Ormai è entrato nell’armadio di tutti, grazie alla sua versatilità. Maggiori dettagli e informazioni le trovate nel sito Nimes Turismo .
Stefania
10 Aprile 2018 at 11:45Molto interessante! Assolutamente non ci sarei mai arrivata all etimologia della parola Denim, e non me l aspettavo neanche! Grazie per aver condiviso!
Ilaria Di Lucca
10 Aprile 2018 at 19:01In effetti neanche io. L’ho scoperto leggendo qualche guida di Nimes quando l’abbiamo visitata e mi è piaciuto fare qualche ricerca.
Zucchero Farina
10 Aprile 2018 at 14:21Ho letto davvero con piacere e curiosità questa storia! Le scarpe sotto mi piacciono poi tantissimo 😬
Ilaria Di Lucca
10 Aprile 2018 at 18:59Simpatiche ed originali sono piaciute anche a me anche se non sono, forse molto pratiche!
Alessia-Una Valigia di Emozioni
10 Aprile 2018 at 17:03wow che storia interessante. io ho sempre saputo che i jeans erano nati a Genova…ma essendo di parte non ho mai approfondito e mi godo la gloria di un’invenzione che adoro e uso tantissimo! 🙂
Ilaria Di Lucca
10 Aprile 2018 at 18:58In effetti l’origine è piuttosto contrastata ma hai ragione teniamoci tutto che è meglio !