Se parliamo di contrade, di Piazza del Campo, di ricciarelli e panforte vuole dire che vi proponiamo di visitare Siena e di gustare i dolci tipici che da secoli fanno parte della tradizione senese.
Un’altra città della Toscana che nelle sue strade, nelle sue piazze e nei suoi vicoli più tranquilli scopre molte bellezze che l’hanno resa grande e famosa nel mondo.
Visitare Siena : alla scoperta del Museo Civico
Grazie a IgersSiena e al Comune di Siena, che con l’iniziativa #EnjoySiena vuole proporre itinerari di visita per turismo anche a dimensione familiare in ogni periodo dell’anno (per maggiori dettagli visitate Enjoy Siena for Kids ) abbiamo trascorso un bellissimo pomeriggio alla scoperta del Museo Civico in Piazza del Campo e delle tradizioni dolciarie senesi.
Le contrade l’essenza di Siena…
Un passeggiata davvero notevole che ci permesso di ammirare alcuni dei panorami più belli che la città riserva ai suoi visitatori. Piazza del Campo ci accoglie in tutto il suo splendore e non è difficile immaginare la folla estiva che arriva da tutto il mondo per il Palio ( spettacolo che almeno una volta nella vita va assolutamente visto) e immaginare e quasi sentire la forza del tifo dei contradaioli e non solo. Pur essendo una tradizione molto antica, le regole del Palio come si svolge oggi risalgono alla metà del seicento.
Così come la divisione del centro storico di Siena, nelle 17 contrade, risale al Bando di Violante di Baviera del 1729.Già al nostro arrivo dalla Porta San Marco, la Contrada della Chiocciola ci accoglie e ci accompagna lungo la Via San Marco che inerpicandosi pian piano ci porta verso la zona centrale, dove, a fianco del Palazzo Pubblico sede del Museo Civico, si trova la Contrada Capitana dell’Onda ( così definita perché le sue milizie erano la guardia del Palazzo Comunale ) che proprio quest’anno ha vinto il Palio dell’Assunta ( 16 agosto ).
Una visita speciale va dedicata alla Basilica di Santa Maria in Provenzano, in Piazza Provenzano Salvani, dove viene conservata la Madonna di Provenzano a cui è dedicato ogni anno il Palio del 2 luglio e qui si reca sempre la Contrada vincitrice per ringraziare la Beata Vergine.
Il Museo Civico : le sale spettacolari e la vista su Piazza del Mercato
Non eravamo sinceramente preparati a tanta bellezza e alla ricchezza delle pitture che si alternano nelle sale che ci accolgono. Si è vero, la Toscana ha grandi esempi di bellezza artistica e nella nostra stessa città abbiamo tesori davvero inestimabili ( se volete fare una passeggiata a Lucca potete leggere questo post ). Ma nel Museo Civico di Siena, si fa davvero un tuffo nel passato fra medioevo e ottocento. Dalla Loggia del Podestà si arriva fino alla Loggia dei Nove dove si può ammirare un panorama stupendo.
Seguire il percorso di visita è davvero spettacolare …
La vista dalla Loggia dei Nove
Visitare Siena e fermarsi ad assaggiare alcune bontà tipiche senesi
Naturalmente non si poteva dire di no all’assaggio di alcuni dei dolci tipici senesi le cui ricette sono vecchie di secoli ( ma noi abbiamo pranzato alla Trattoria “Al Mangia” e assaggiato anche i pici con sugo di funghi porcini davvero squisiti ). I ricciarelli pare che siano stati portati a Siena dall’Oriente fin dal 1400,
Visitare l’antica farmacia del campo in stile liberty
Sempre in Piazza del Campo merita una sosta l’Antica Farmacia del Campo, ambiente in puro stile liberty da ammirare in tutta la sua bellezza anche grazie alla cortesia dei titolari che accolgono con grande pazienza e simpatia i visitatori. Le Farmacie di oggi hanno preso il posto delle antiche spezierie dove fin dal medioevo si vendevano non solo i prodotti medicinali, ma anche spezie ad uso alimentare, spago, cera per candele e molto altre. Proprio per questo, diversi dolci, ricchi di spezie come panforte e panpepato, poi entrati nella tradizione senese, sono stati realizzati proprio dagli speziali…
Poche ore per rimanere conquistati da questa città Patrimonio dell’Umanità
Ovviamente poche ore non sono sufficienti per visitare Siena; la città merita ben di più ( secondo noi almeno tre giorni di visita ) e per poter apprezzare un gioiello fra i più belli della nostra regione. Ma possono bastare a rimanere conquistati dalle sue bellezze e desiderare di tornare al più presto, sfruttando uno qualunque degli itinerari proposti, anche solo per passeggiare fra le sue strade che dal medioevo in avanti hanno conosciuto solo maggiore splendore.
Prima di lasciare Siena la nostra bravissima guida ci ha portato fino alla terrazza a fianco della Chiesa dei Servi per godere di un tramonto stupendo…
Per ogni dettaglio e particolari di visita consultate il sito Enjoy Siena.