Come molte altre capitali europee anche Berlino si presta ad una visita di qualche giorno in ogni stagione dell’anno.Per noi spesso questo coincide con l’estate, ma, penso che sia molto bello e romantico visitarla durante il periodo natalizio ( con i mercatini e luci a fare da sfondo ), e anche con i colori della primavera che riaccendono ogni città. Si può visitare Berlino in 4 giorni, riuscendo a cogliere molti aspetti di questa città, intrisa di storia, anche di lutto e tragedia e nello stesso modernissima, vivace e piena di vita.
Berlino in 4 giorni : il nostro itinerario
Cosa fare e vedere a Berlino in 4 giorni ? Il nostro itinerario è stato molto tradizionale e quindi per una prima visita alla capitale tedesca non possiamo che consigliare i punti più famosi e conosciuti. Come sempre il nostro suggerimento più importante è di camminare tanto per attraversare i quartieri a piedi e godere della bellezza della strade e dei palazzi, e respirare la vita e il movimento perenne della città.
Perché Berlino colpisce per questo motivo : dalle tracce del passato alla modernità più assoluta e affascinante. Dai musei più diversi e bellissimi alle piazze e ai grattacieli… non si ha mai una visione unica ma si scoprono aspetti e panorami sempre differenti. E resta una sensazione vivida di una realtà in continuo movimento, che affascina e lascia intatta la voglia di tornare a visitarla ancora.
Un tour con l’autobus hop on/hop off
A parte i tour organizzati, con il costo di un biglietto urbano si posso utilizzare le linee 100 o 200, autobus di linea ordinari a due piani, fermandosi nei punti di interesse. Attraversano tutta la città e permettono di vedere praticamente tutta la zona centrale fino allo zoo. Da non sottovalutare se per esempio piove o si hanno bambini che si divertono sicuramente al secondo piano…
Alexander Platz
Una piazza storica, fino al 1989 parte di Berlino Est, che oggi è un animato insieme di centri commerciali, bar e ristoranti aperti fino a notte fonda.
Qui ci siamo fermati anche per salire sulla la famosa Torre della Televisione (la Berliner Fernsehturm ) dove si può godere della vista di tutta la città sia di giorno che di sera ( c’è anche un ristorante dove si può prenotare la cena). Conviene acquistare in anticipo i biglietti, come abbiamo fatto noi, per non perdere tempo con le code ( per tutti i tipi di biglietti potete prenotare qui ).
Porta di Brandeburgo ( Brandenburger Tor)
Simbolo per eccellenza della capitale tedesca. Come Alexander Platz faceva parte del perimetro della Germania Est ed ancora oggi sono ben evidenziate le tracce del Muro (Die Mauer era lungo 155 km).
La Piazza Pariser Platz, dove si affaccia la porta, ospita il famoso Hotel Adler e alcune ambasciate e conclude la Unter den Linden,un bel viale alberato che è la via principale di Berlino con negozi eleganti e boutique. La Porta di Brandeburgo è davvero imponente e maestosa e qui si sono svolti alcuni degli episodi più importanti della storia tedesca dall’800 ad oggi; attraversarla per portarsi dalla parte opposta vero il parco del Tiegarten, permette di ammirare il Bundestag ( sede del Parlamento) sulla destra, mentre sulla sinistra si arriva verso Potsdamer Platz…
Potsdamer Platz
E’ impressionante pensare che questa piazza, bombardata e rasa al suolo nella seconda guerra mondiale sia rimasta fino al 1989 una terra di nessuno deserta, invalicabile, dove oggi si trovano, realizzati in poco più di venti anni dai più importanti architetti del mondo, grattacieli modernissimi, centri commerciali affollati e frequentatissimi da berlinesi e turisti. Una trasformazione radicale che è ben raccontata da un percorso fotografico che si trova all’interno del centro commerciale Potsdamer Platz Arkaden.
Senza dimenticare il passato nel Sony Center, da visitare assolutamente per la sua innovativa piazza centrale piena di caffè, ristoranti e negozi, viene conservata la Kaisersaal, la sala da pranzo del Grand Hotel Esplanade distrutto nella seconda guerra mondiale.
Berlino in 4 giorni : altri particolari del nostro itinerario
Per arrivare a Potsdamer Platz dalla Porta di Brandeburgo si costeggia un simbolo contemporaneo della memoria all’Olocausto degli Ebrei nella Germania nazista : l’Holocaust Denkmal, un campo di cubi di cemento che trasmette una grande, inquietante desolazione.
Check Point Charlie
Seguendo la Niederkirchnestrasse, da Potsdamer Platz, si può vedere un lungo tratto di Muro che è stato conservato, passando davanti al palazzo della Gestapo che occupa l’esposizione “Topografia del Terrore” ( che noi non abbiamo visitato ).
Qui all’incontro con Friedrichstrasse ( strada molto bella ed elegante che riporta alla centralissima Unter den Linden ) si trova il famoso Check Point Charlie.
Un tempo era l’unico varco che permetteva il passaggio da est a ovest e viceversa. Oggi resta solo un simbolico esempio del gabbiotto dove si effettuavano i controlli ma non esiste più il filo spinato né i cancelli o le barriere che separavano le due Berlino. Un po’ deludente ma comunque un simbolo del passato che attira turisti e visitatori.
Da Friedrichstrasse a Gendarmenmarkt
Ritornando verso il centro sulla destra, merita fermarsi a visitare una della più belle piazze di Berlino, Gendarmenmarkt.
Realizzata dal XVII secolo ha due belle chiese protestanti che sembrano simili, ma non lo sono e la Konzerthaus, sala da concerti di stile neoclassico.
Berlino città dei Musei
Il nostro itinerario a Berlino in 4 giorni ha ovviamente compreso anche due visite tra i molti dei bellissimi Musei della città. Come spesso accade, nelle grandi capitali, se il tempo non è molto si deve per forza fare una scelta. Berlino è famosa per la sua Isola dei Musei proprio al centro del fiume e altro non è che il nucleo originario della città dal XIII secolo. Oggi si trovano diversi Musei e la grande cattedrale di Berlino (Berliner Dom).
Sull’Isola abbiamo scelto di visitare il Pergamonmuseum per le sue imponenti ricostruzioni di arte antica : romana, islamica e del vicino oriente ( se volete QUI potete acquistare in anticipo i biglietti). Il museo, aperto nel 1930, prende il nome dalla ricostruzione dell’altare di Pergamo ( probabilmente del 170 a.C.). Ma sono tante le meraviglie che si possono ammirare in questo che forse è il museo più visitato a Berlino.
Se poi si viaggia, come noi, con bambini e ragazzi non si deve perdere la visita al Museo di Storia Naturale, Museum Fur Naturkunde , (per qualche suggerimento qui trovate ulteriori dettagli). Come a Londra (se vi interessa qui i dettagli del nostro itinerario londinese) dinosauri spettacolari ( il brachiosauro più grande del mondo ritrovato in Tanzania ), sale piene di animali imbalsamati, oltre a minerali e meteoriti, farfalle e conchiglie raccolti in un palazzo della fine dell’800 imponente e di grande fascino.
Da est a ovest : da Alexander Platz a Kufurstendamm
Berlino in 4 giorni da est ad ovest : se Alexander Platz e la centralissima Unter den Linden con la porta di Brandebugo, facevano parte di Berlino Est, la zona centrale di Berlino Ovest era la altrettanto bella via Kufurstendamm dove si sono concentrati molti negozi e centri commerciali. In questa zona si trovano lo zoo e il Castello di Charlottenburg.
Ma lungo la via si deve assolutamente ammirare quel che resta della Kaiser -Wilhelm-Gedachtnis-Kirche, la chiesa del Kaiser Guglielmo, bombardata durante la seconda guerra mondiale e non più restaurata. Con la sua torre mozzata e i mosaici che sono stati lasciati alla base, resta una testimonianza dell’atrocità della guerra.
A fianco nel 1961 fu progettata una chiesa ottagonale in vetro blu con un nuovo campanile veramente bellissima e particolare.
Una visita allo Zoo
In ogni città, quando si hanno bambini e ragazzi non troppo grandi, lo zoo è un grande classico per trascorrere un pomeriggio fra gli animali di tutto il mondo. Un parco verde dove si può sostare anche per riposarsi un po’. Nei miei ricordi quello di Berlino mi ha trasmesso un po’ di tristezza rispetto ad altri che abbiamo visitato, ma devo ammettere che è un buon diversivo per i più piccoli ( se poi volete altri suggerimenti qui trovate i dettagli per visite allo zoo). Si raggiunge comodamente in metro o con l’autobus costeggiando il parco del Tiergarten.
Il Castello di Charlottenburg
Abbiamo dedicato la nostra ultima giornata a Berlino visitando il Castello di Charlottenburg, tranquillamente raggiungibile con l’autobus attraversando il centro e una zona un po’ periferica. Da piccola residenza, fu trasformata, agli inizi del ‘700, in un imponente castello ad imitazione di Versailles, per volere della regina Sophie Charlotte, e alla sua morte il marito re Federico I decise di cambiare il nome del castello in Charlottenburg in suo onore.
Residenza estiva dei re prussiani, fu ristrutturato e ampliato in molti periodi, e adeguato agli stili e alle mode dei tempi, compresa la realizzazione, nel giardino, fra il 1810 e il 1814 di un mausoleo dedicato alla regina Luise moglie di Federico Guglielmo III.
Per chi ama visitare i castelli, penso che troverete molto belle le sale, completamente ristrutturate dopo la distruzione della II guerra mondiale, che si susseguono con mobili e arredi delle varie epoche.
Dettagli organizzativi
Berlino in 4 giorni : Noi abbiamo raggiunto Berlino in auto da Monaco di Baviera e le autostrade sono comode e totalmente gratuite. La città si attraversa con i mezzi pubblici, tram bus e metro : sono puntualissimi e permettono di raggiungere rapidamente ogni zona se,come noi, avete un alloggio decentrato rispetto ad altri punti. Per noi sono stati molto utili i biglietti giornalieri integrati (validi per tram, autobus e metropolitana) per gruppi familiari fino a 5 persone ad € 19,90 (qui trovate ulteriori dettagli). Abbiamo soggiornato all‘Hotel NH Berlin Alesanderplatz, ben servito dai mezzi per raggiungere ogni punto di attrazione.
Katja
11 Marzo 2018 at 15:46Berlino è sempre stata tra le mie mete e ogni tanto ci devo ritornare. Ora che avete avuto il primo impatto e avete visitato le cose classiche, potrete iniziare a spostarvi e vedere gli altri quartieri: io adoro Schoenberg ma ce ne sono tanti altri, con moltissime chicche!
PS: Berlino l’ho visitata un pò in tutte le stagione ma la “peggiore” è stata una volta a dicembre. Bellissimo il clima natalizio ma non tanto quello meteorologico: – 10° all’una del pomeriggio e tantissima neve!
Ilaria Di Lucca
11 Marzo 2018 at 16:47Certo quando ci sarà possibile torneremo molto volentieri alla scoperta di altri angoli speciali. Grazie per il tuo commento!