La tradizione dei Pupi Siciliani a Catania: la bottega della famiglia Napoli

La tradizione dei Pupi Siciliani a Catania e in tutta la Sicilia esiste dall’800; una tradizione teatrale che affonda le sue radici nei racconti degli antichi Cantastorie.

Il Teatro dell’Opera dei Pupi è stato dichiarato dall’Unesco, nel 2008,  Capolavoro e patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità.

Confesso che avevo sempre avuto un’immagine molto banalizzata e convenzionale di questo teatro di “marionette”.

Cosa abbiamo scoperto …

Il Teatro dell’Opera dei Pupi Siciliani a Catania invece è una realtà presente e viva con l’ultima scuola rimasta, insieme a quella di Palermo, grazie alla famiglia Napoli che, nella propria Bottega, da oltre cento anni tramanda di padre in figlio questa arte ad altissimo livello.

Il sig. Antonio, la nostra preziosa guida di @guide catania (per ogni contatto o informazione visitate il sito  guidecatania) ce ne ha parlato con calore ed entusiasmo e ha suscitato la nostra curiosità.

Grazie a lui, nel corso della nostra visita a Catania ( qui il racconto del nostro itinerario) abbiamo avuto lo speciale privilegio di incontrare Fiorenzo Napoli l’attuale titolare della Bottega che insieme ai figli continua questa magia teatrale (Fratelli Napoli ).

Ed è stata una grandissima emozione; si entra in un mondo fatto di arte antica, di tradizione secolare, di manualità e perizia artigianale di altissimo livello ormai unico al mondo (la Bottega è frequentata da appassionati e turisti ma i pupi esposti non sono in vendita e solo in qualche caso ne vengono realizzati su commissione)… appunto la tradizione dei Pupi Siciliani a Catania

 

La tradizione dei Pupi Siciliani a Catania nella  Bottega della famiglia Napoli 

Bandita ogni serialità e tecnologia, i Pupi della famiglia Napoli sono realizzati, a mano, con attenzione ad ogni dettaglio, con una cura quasi maniacale che si estende anche agli strumenti da lavoro.

Ma l’Opera dei Pupi Siciliani è nello stesso tempo creare e realizzare Pupi bellissimi e perfetti in ogni dettaglio, ed avere  capacità interpretativa durante gli spettacoli con regole ben precise e diverse a seconda della tradizione.

Il “Puparo ” dà vita alle marionette, manovrando dall’alto ( e non dal basso come a Palermo ) e chi muove il Pupo (maniante) non gli da la voce ( parlatore o parlatrice a seconda del genere), e nel Teatro i buoni entrano a destra e i cattivi a sinistra.

I poemi epici e non solo, recitati rigorosamente in italiano richiedono più personaggi insieme.

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa famiglia straordinaria ha lavorato con grandi attori e registi del teatro italiano (Gasmann, Delia Scala, Paolo Panelli, Cicco Ingrassia, Franco Franchi e molti altri) già dagli anni ’50 contribuendo al successo di  grandi spettacoli rimasti famosi nel tempo, anche con testi originali.

I Pupi nei secoli hanno dato voce al popolo Siciliano periodicamente governato da un conquistatore che richiedeva obbedienza;e il popolo trovava nelle rappresentazioni il riscatto che nella vita ordinaria non poteva sperare di realizzare .

Ancora oggi, tralasciando il manierismo delle produzioni turistiche, queste vere e proprie opere d’arte sono curate in ogni dettaglio estetico ( anche il più nascosto grazie all’abilità sartoriale delle donne della famiglia Napoli), e danno vita a spettacoli che si tengono in tutta l’Isola e non solo.

Conoscere la tradizione dei Pupi Siciliani a Catania, da vicino, raccontata dalla viva voce del suo ormai unico artefice di queste meraviglie della nostra cultura popolare elevata all’eccellenza, è stata davvero un’esperienza bellissima e unica.

Ringraziamo ancora il maestro Fiorenzo Napoli per l’occasione che ci ha offerto : abbiamo  conosciuto  un universo ricco di storia, tradizione e bellezza e siamo rimasti affascinati dall’entusiasmo e dell’amore che ha saputo trasmettere con le sue parole, dando vita ogni giorno a questi personaggi misteriosi ed antichi.