Torniamo ad essere turisti nella nostra città per la visita a la Casa natale di Giacomo Puccini dopo la nostra bellissimi esperienza nei sotterranei delle mura (qui il nostro racconto) e la visita al Palazzo Ducale di Lucca .
Quando ho visitato la Casa natale di Giacomo Puccini …
Durante il LuccaClassica Music Festival di quest’anno si sono svolte a Lucca una serie di manifestazioni musicali di grande rilievo.
Dopo lo splendido concerto jazz di sabato sera 6 maggio, al Teatro del Giglio, con riadattamento di musiche di film famosi, ho voluto partecipare ad un evento particolare, (mentre gli altri due terzi della famiglia hanno preferito eventi sportivi) : la visita guidata a la Casa natale di Giacomo Puccini ( in Corte San Lorenzo 9) con una “lezione” molto interessante su una della sue opere più famose “ La Bohème”.
Pur non essendo un’ esperta di opere liriche non volevo assolutamente perdere questa occasione.
La storia del Museo …
E sono rimasta molto contenta di questa esperienza perché il racconto dell’opera ( narrata da una bravissima animatrice Cristina Traversa) è stato supportato dalla visione di spezzoni di un’edizione registrata dal maestro Franco Zeffirelli al Teatro alla Scala con interprete Mirella Freni nel 1965.
E questo mi ha aiutato a comprendere quale importante novità abbia introdotto il maestro Puccini nella realtà dell’opera lirica, affrontando vicende di vita quotidiana di persone comuni.
A questo momento è seguita la visita alla casa museo, inaugurato nel 1979 ma riaperta nel 2011, che ripercorre le vicende del compositore dalla nascita alla morte.
La vita del maestro Puccini …
Nato a Lucca, se ne distaccò nella prima giovinezza per non farne praticamente più ritorno e preferendo sempre la sua Villa a Torre del Lago in alternanza ai soggiorni a Milano e all’estero ( ma preoccupandosi di preservare la proprietà dell’immobile alla propria famiglia ).
La Casa natale di Giacomo Puccini, restaurata e riportata allo stato originario, con mobilio e decorazioni dei primi 900 era abitata dalla famiglia Puccini ( stirpe di compositori fin dal 1700) dal 1815 e qui è nato nel 1858 il compositore.
I dettagli della sua vita si intrecciano con i luoghi della sua vita, con il difficile inizio nel mondo della musica e la necessità dell’aiuto dell’editore Ricordi e i successivi trionfi internazionali delle sue opere.
Gli interni raccontano la vita, le opere e i successi di Giacomo Puccini …
La raccolta dei costumi delle opere e, fra tutti lo stupendo abito della Turandot usato una sola volta per la prima rappresentazione dell’opera al Metropolitan di New York, con gli spartiti originali, le testimonianze della grande fortuna che nel mondo ebbero le sue composizioni trasportano in un’epoca dove la bellezza della musica rinnovata nello stile e nei contenuti, si intrecciava ad una vita personale un po’ discussa che non era ben vista nell’ambiente lucchese dell’epoca.
La soffitta ricostruita come un ambiente della Bohème, i costumi di scena della Madama Butterfly, della Fanciulla del West, della Tosca e della Manon Lescaut, il pianoforte su cui suonava il maestro fatto venire dagli Stati Uniti, la Sala dei Trionfi, tutto riporta con cura ed attenzione al cuore della sua opera che restano sempre fra le più rappresentate nel mondo.
E se serve un altro motivo per visitare Lucca, direi che visitare questo piccolo ma importante museo
è la scusa giusta …
( per informazioni e biglietti www.puccinimuseum.org )