Non parto senza ? Interessante è la sfida di proporre i propri “must”, i #nonpartosenza da mettere in valigia quando ci si prepara per un viaggio e doverne indicare solo cinque per me è davvero una sfida …ma partecipare ad un gioco estivo è sempre simpatico …
Le diverse età della vita modificano la prospettiva e le priorità, nella realtà quotidiana ma anche nel periodo di vacanza.
La valigia di una ragazza single è ovviamente molto diversa da quella di una coppia, e quest’ultima è quasi radicalmente opposta, a quella versione famiglia, dove i giovani membri la fanno quasi sempre da padrone, anche quando sono più grandi come il nostro.
Personalmente ho attraversato tutte queste stagioni,viaggiando sia per lavoro che per piacere, ed oggi mi ritrovo ad organizzare i bagagli per tutti ( ovvero quasi dei traslochi ) mettendo a dura prova la mia capacità organizzativa, con estenuanti liste di “necessità”, che vengono regolarmente spuntate all’ultimo minuto, cercando di non scordare niente.
Ho due maschi in famiglia che ovviamente sono abbastanza disinteressati all’argomento, probabilmente perché abituati male dalla sottoscritta.
Ma immancabilmente, pare strano, all’arrivo in una qualunque destinazione ti chiedono quello che sicuramente hai scordato …“ma come te lo avevo anche detto !!!”.
Costringerli ad una riflessione anche di pochi minuti la sera prima di prendere un aereo o preparare l’auto, richiede una capacità negoziale di alto profilo.
La nostra famiglia sfata regolarmente il mito del bagaglio a mano : noi non ne siamo assolutamente capaci e quindi per qualunque volo, bagaglio in stiva abbastanza capiente da prevedere ogni necessità nei limiti dei chilogrammi concessi dalle compagnie low cost.
Viceversa nel tempo, ma ci ho messo del tempo, ho imparato a ridurre le dimensioni del beauty case, con confezioni adatte anche al bagaglio a mano, limitando all’essenziale quanto serve e sfruttando di più i set di cortesia degli alberghi ( del resto esistono apposta …).
Per tutti oggi vige comunque una regola fondamentale : abiti e scarpe assolutamente comodi.
Perché il viaggio per noi implica lunghi percorsi a piedi e guai a ritrovarsi con calzature inadatte alla stagione e alle condizioni meteorologiche.
Comunque come limitarsi a cinque elementi che sono così indispensabili da dire non parto senza ?
Oggi che esiste anche questo blog alcuni accessori sono diventati indispensabili : smartphone (con il relativo caricabatterie), per foto e aggiornamento social, e computer portatile per memorizzare rapidamente le prime impressioni e le escursioni.
Ma rimane la necessità di una guida cartacea per niente virtuale, anche se prima di partire consulto altri blog e siti vari di viaggio. Sono della generazione che ama il libro fisico, quindi riviste di viaggi e guide anche più di una se necessario per fare interessanti integrazioni ( se volete leggete come organizziamo i nostri viaggi ).
Ma alla fine il vero elemento indispensabile siamo noi, la famiglia di Ricordi in Valigia, perché almeno ancora per un po’ non so immaginare un viaggio in modo diverso anche se sono, siamo, consapevoli che presto le cose cambieranno …
Riepilogando i cinque must non parto senza :
- smartphone
- caricabatterie
- computer portatile
- guida
- noi
