Visitare Venezia vi farà innamorare sicuramente ( qui trovate il nostro itinerario ). Ma anche visitare Murano Burano e Torcello ,sia pure per un pomeriggio, sarà un’esperienza magica ed indimenticabile.
Murano Burano e Torcello : la nostra visita
Attraversare il Canal Grande di Venezia al tramonto è molto romantico, e qualunque innamorato dovrebbe secondo noi provare questa emozione. Ma altrettanto bello è tornare a Venezia dopo la visita ad alcune delle isole della laguna veneta con il sole che pian piano digrada all’orizzonte … solo voi e il mare che vi circonda!
La nostra visita a Murano Burano e Torcello con @Get your guide
Pur essendo possibile visitare in piena autonomia le tre isole, abbiamo preferito farlo con una visita guidata, prenotando attraverso Get your Guide a Venezia una escursione ( qui trovate tutte le informazioni per prenotare i biglietti ) e in un pomeriggio, abbiamo scelto il più classico degli itinerari fra Murano, Burano e Torcello, realizzando un desiderio che avevamo “nel cassetto”da diverso tempo.
Murano e la lavorazione del vetro
La prima destinazione del tour è Murano famosa per la lavorazione del vetro ed assistere dal vivo ad una dimostrazione (soprattutto per me che amo tantissimo questo materiale in ogni sua forma) è stata una scoperta davvero molto interessante.
Vedere come viene soffiato, come si utilizzano i colori e come le forme prendono vita è una bella esperienza ; una tradizione che si tramanda dal 1500 ( i vetrai che volevano lasciare l’isola rischiavano di essere condannati a morte) e si esprime in opere stupende, che ammiro da sempre. E’ vero che il tour prevede una visita ad una fabbrica ed è possibile che vi invitino all’acquisto ma ovviamente non è obbligatorio. Tuttavia sapendo scegliere, si può trovare qualcosa di carino senza spendere una fortuna, ben sapendo che i pezzi più importanti sono comunque costosissimi sia in fabbrica che fuori.
L’isola non ci ha colpito particolarmente, ma forse la brevità della visita non ha aiutato a scoprire qualche particolare speciale, a parte la serie di botteghe di oggetti in vetro ( non abbiamo fatto in tempo a visitare il Museo del Vetro che pare sia bellissimo, ma ci ripromettiamo di tornarci ).
Ben diverso invece l’impatto con Torcello ma soprattutto con Burano.
Torcello : cosa vedere nell’isola della famosa Locanda Cipriani
Sicuramente Torcello, ci è piaciuta molto di più di Murano, perché semplice e silenziosa, ricca di verde e fiori, con una luce speciale grazie ad una giornata soleggiata e quasi priva di turisti.
Vero e proprio nucleo originario dell’antica città di Venezia prima dell’anno mille, oggi è abitata stabilmente solo da 11 abitanti, ha due chiese antiche, la Basilica di Santa Maria dell’Assunta ( con bellissimi mosaici ) e Santa Fosca (molto semplice ma bella) e un originale trono di Attila nella piazza principale, (probabilmente non è mai servito al re degli Unni ma era il seggio di un magistrato).
Dall’imbarcadero si raggiunge il piccolo centro dall’unica fondamenta lungo il canale principale, dove si trova anche il ponte senza parapetti detto “del Diavolo “, passando proprio davanti alla famosa Locanda Cipriani, meta, fin dalla fine degli anni ’30, di artisti, scrittori, attori e personaggi famosi ( primo fra tutti Hernest Hemingway ).
Il tempo dedicato è più che adeguato e permette anche una sosta per un caffè o un gelato in uno dei molti locali aperti. Ma è l’ultima tappa che ci è sembrata la più bella in assoluto …
Burano e i suoi stupendi colori
Murano Burano e Torcello : questo tour di un pomeriggio si conclude davvero nella maniera migliore.Vivace e affascinante Burano è un trionfo di colori in ogni suo angolo.
Siamo sicuri che come noi ne rimarrete conquistati. Aspettavamo da tanto di vedere dal vivo queste stupende case colorate e curate in ogni particolare, ammirate prima solo in foto.
A noi non ha colpito tanto la possibilità di visitare alcune delle botteghe dove si può ancora apprezzare la tradizione del ricamo tipica di questa isola, perché volevamo goderci ogni dettaglio di questo borgo di pescatori, con i suoi piccoli canali coloratissimi.
Ogni angolo merita di essere immortalato e abbiamo apprezzato molto la cura e l’amore che gli abitanti dimostrano prendendosi cura delle loro abitazioni, i cui colori, abbiamo scoperto, non si possono modificare e devono essere mantenuti inalterati nel tempo.
Nell’insieme la visita alle tre isole impegna in maniera molto piacevolmente un pomeriggio che consigliamo a tutti soprattutto un po’ fuori stagione come abbiamo fatto noi alla metà di marzo : senza troppa folla si apprezza ancora di più l’unicità di questi tre piccoli angoli di bellezza. E come detto ve ne innamorerete sicuramente!