Potrei visitare Londra almeno mille volte e sicuramente saprebbe stupirmi altrettante volte per i particolari e i dettagli che si possono scoprire in ogni angolo e quartiere. Una città, più di altre grandi capitali, che sa ispirarmi e dove mi piace tornare anche solo per qualche giorno. Visto che ho già spiegato perché Londra si può visitare in ogni stagione ,per il compleanno del 2018 volevo regalarmi tre giorni a Londra con un itinerario diverso dal solito che ci portasse fuori dalle tappe classiche già viste in altre occasioni.
Tre giorni a Londra il nostro itinerario
Avevo pensato ad un itinerario di massima, ma senza essere troppo rigidi nel rispettarlo, solo goderci una lunga passeggiata attraverso le strade di alcune zone di Londra. Non mi sono preoccupata di prenotare molte visite dall’Italia eccetto alcune, lasciando spazio all’improvvisazione.
Tre giorni a Londra itinerario fra contemporaneo ed antico
Belgravia
La prima scelta diversa dal solito è stata quella di trovare una sistemazione ( che poi non si è rivelata felice come qualità ) a Belgravia quartiere centralissimo e molto elegante. Belgravia ha tutto quello che di classico e tradizionale ci si può aspettare da Londra : alle spalle di Buckingham Palace, il quartiere è stato riqualificato nell’800 con uno stile inconfondibile.
Tipiche case in stucco bianco con scalini e finestre arricchite di fiori e piante. Un quartiere originariamente malfamato, trasformato completamente dopo che il re Giorgio III si trasferì fra la fine del ‘700 e gli inizi dell’800 nel primo nucleo di Buchingham Palace.
Semplicemente un tuffo nella vera eleganza british.
Qui si è vicini a zone molto importanti, comodamente serviti dalla metropolitana ( per noi soprattutto Victoria Station ). Immergersi fra le strade strepitosamente classiche e nello stesso tempo coloratissime, porta a scoprire che qui hanno abitato scrittori celebri ( Ian Fleming creatore di James Bond e Mary Shelley inventrice di Frankestein ), che ci sono ambasciate e consolati ma anche abitazioni private elegantissime ( provate a sbirciare qualche finestra e vedrete arredi splendidi ).
Ristoranti di lusso, prevalentemente italiani, affollati e molto cari; per i londinesi probabilmente è il top, ma noi italiani siamo molto esigenti e non sempre il risultato è proprio all’altezza dello scontrino.
Sky Garden
Per vedere il nuovo volto di Londra dall’alto niente di meglio che prenotare ( gratuitamente ) la visita di questa serra all’ultimo piano del grattacielo definito “The Walkie-Talkie” per la sua forma molto particolare, il 20 Fenchurch Street si trova all’interno della City a due passi dalla Cattedrale di St.Paul. Uno spettacolo nello spettacolo.
La vista dallo Sky Garden di Londra da sola vale un po’ di coda ( che si smaltisce molto velocemente ) ma il giardino botanico è un bellissimo ambiente verde con la possibilità di sedersi a riposare e prendere un drink presso uno dei due bar o pranzare in uno dei due ristoranti. Penso che ne resterete estasiati come è successo a noi. Per prenotare allo Sky Garden si fissa il giorno e l’ora d’ingresso. La fila ordinata si sviluppa su due ingressi agli ascensori che velocemente portano al 35° piano dove si può sostare senza limiti di tempo.
La City e la Cattedrale di St.Paul
Il distretto finanziario di Londra, la City of London, costruita all’interno dell’insediamento romano, è molto cambiato nei decenni ed oggi ha un aspetto moderno e antico nello stesso tempo.
I bellissimi grattacieli che ne hanno cambiato definitivamente l’aspetto hanno reso questo quartiere, apparentemente serioso ed austero, vivace, potrei dire quasi colorato. Al centro della City la splendida Cattedrale di St.Paul, cattura l’attenzione e merita sicuramente una visita per la sua imponenza.
Riuscita miracolosamente a scampare ai bombardamenti della seconda guerra mondiale ( ma non all’incendio del 1666 che ha portato alla sua ricostruzione ad opera di Christopher Wren ) svetta per la sua imponenza all’esterno e per gli interni riccamente decorati con mosaici monumenti e decorazioni di straordinaria ricchezza. La cripta ospita le tombe di molti illustri inglesi, fra i quali il colonnello Lawrence d’Arabia e l’ammiraglio Nelson.
Già la facciata è molto particolare con il doppio campanile e va ammirata anche la statua della regina Anna che si trova proprio di fronte.
La sua cupola è seconda solo a quella di San Pietro a Roma e la si può ammirare da molti punti di osservazione sia dal basso che dall’alto. Se non arrivate tardi come è capitato a noi ( per questo vi consiglio di prenotare i biglietti per ingresso alla Cattedrale di St.Paul in anticipo ) si possono salire gli oltre 300 scalini per visitare le tre gallerie della cupola ( quella dei bisbigli, quella di Pietra e la Golden Gallery, la più piccola che permette di accedere alla terrazza panoramica per un’altra bellissima visuale di Londra dall’alto).
Vera e propria cattedrale dei londinesi, dove si svolgono alcuni degli eventi più importanti come per esempio il giubileo della Regina Elisabetta o il matrimonio del Principe Carlo con Diana.
Un brunch alla Tea Room di Harrods
Volete sentirvi davvero una lady o un lord ? Bene non si può mancare il rito del thé in un grande albergo oppure approfittare del brunch domenicale come abbiamo fatto noi nella Tea Room di Harrods al quarto piano del grande magazzino.
Super chic e raffinato. Non badate al conto ( almeno per una volta ) e godetevi l’ambiente che riporta alla “bella epoque” con i suoi arredi ( sedie una diversa dall’altra ) i velluti, l’argenteria, la vasta scelta di thé, dolci e piatti salati.
Un regalo che mi sono meritata proprio per il giorno del mio compleanno. Non avevo programmato questo sosta, ma quando siamo arrivati affamati e un po’ stanchi al piano pensando che fosse un normale punto di ristoro siamo rimasti a bocca aperta e di fronte a tanta delizia non ci siamo certo tirati indietro.
Per chi è celiaco sappiate che vengono serviti anche dolci e portate senza glutine. Il servizio è perfetto, il personale attento e gentilissimo; sedetevi e godetevi qualche ora in assoluta tranquillità senza badare alla dieta, almeno in questa occasione.
Cena al ristorante della Tate Modern e Millennium Bridge
Un altro panorama imperdibile dalla parte opposta del Tamigi rispetto allo Sky Garden è quello della terrazza del ristorante della Tate Modern al decimo piano del Museo di arte contemporanea più importante di Londra. Il Museo ovviamente è interessante per le opere che raccoglie nella sua collezione e vale una visita. Ma per questa volta più che il museo volevamo goderci una cena ( in effetti molto buona e ovviamente piuttosto cara ) guardando il tramonto su Londra dopo una giornata di splendido sole … Se dopo la cena salite di un piano c’è una terrazza aperta che permette di affacciarsi nella notte delle mille luci londinesi.
Quando si scende al piano terra per tornare dalla parte opposta del Tamigi e riprendere la metropolitana si può attraversare il Millennium Bridge, ponte pedonale che si trova proprio di fronte al museo, per una passeggiata notturna che regala una vista della Cattedrale di St.Paul illuminata davvero emozionante.
Visitare Kensington Palace e i suoi giardini
La nostra unica vera visita tradizionale in questi tre giorni scarsi a Londra. Kensington Palace è tuttora residenza di alcuni appartenenti della famiglia reale (compresi i Duchi di Cambridge e i Duchi di Sussex).
E’ affascinante per la storia di cui raccolgono le sensazioni attraversando le sue stanze e se si subisce il fascino della storia di re, regine e principesse vale sicuramente la pena di visitare gli appartamenti aperti al pubblico e alla fine la mostra degli abiti della principessa Diana. Inevitabile una sosta per mangiare alla piccola sala da thé prima di uscire a spasso per i giardini.
Per evitare code alla biglietteria vi consigliamo di prenotare in anticipo i biglietti come abbiamo fatto noi godendoci con calma la visita alle stanze reali.
La passeggiata nei giardini, uno dei grandi parchi londinesi che si collega ad Hyde Park, regala un pomeriggio di tranquillità da veri londinesi.
Un regalo insolito : atmosfera natalizia in anticipo
Capita che alla fine di settembre si trovino già giardini illuminati a festa e vetrine riccamente addobbate. Un regale inaspettato con diverse settimane di anticipo sulle feste che sicuramente sono un momento dell’anno splendente per ammirare questa bellissima capitale … una scusa per tornare e scoprire altri angoli.
Dettagli organizzativi
L’improvviso sciopero della Ryan Air di venerdi 28 settembre ci ha costretto a raggiungere Londra da Pisa con Easy Jet sbarcando a Luton e fermandoci a dormire in un hotel vicino per arrivare a Londra il giorno successivo in treno. A Belgravia abbiamo soggiornato due giorni all’Astor Belgravia e non siamo rimasti affatto contenti della sistemazione dato anche il prezzo elevato. Per muoverci in metropolitana abbiamo utilizzato la Oyster Card, carta ricaricabile che viene fornita presso le biglietterie con una cauzione di 5 sterline, molto comoda e pratica. I mezzi di trasporto a Londra non sono economici e per tre giorni abbondanti abbiamo speso circa 20 sterline a persona. I treni che collegano gli aeroporti hanno tariffe agevolate soprattutto se si viaggia in più persone.