Come per tante famiglie, Pasqua è quasi sempre l’occasione per godersi qualche giorno di vacanza ( vi possiamo suggerire qualche idea anche per i prossimi ponti) e quest’anno abbiamo scelto, per il poco tempo a disposizione, una meta tutta italiana e piuttosto vicina alla nostra Toscana : Orvieto, una perla dell’Umbria. Eravamo molto curiosi di scoprire cosa vedere a Orvieto, anche se solo per poco meno di una giornata, e apprezzare almeno alcune delle sue bellezze.
Cosa vedere a Orvieto in 1 giorno : il nostro itinerario
Questa cittadina splendida ci accoglie arroccata sulla collina di tufo dove poggia con i suoi tesori artistici che abbiamo spesso ammirato in fotografia ma mai visitato di persona. Arrivare in una perfetta giornata di sole, quasi primaverile, anche se un venticello molto fresco che ci ha accompagnato lungo tutto il giorno a spasso per i suoi vicoli e le sue strade, ha reso la nostra visita davvero speciale.
Il centro storico ha una struttura tipica da borgo medievale, con le sue porte e le sue mura, le stradine impervie che si aprono su ampie piazze. Già ai tempi degli etruschi, Orvieto era conosciuta ed affermata, e dopo la decadenza del periodo tardo medievale, con il rinascimento ha vissuto un nuovo splendore con preziosi abbellimenti.
Il Pozzo di San Patrizio : una discesa spettacolare alla ricerca dell’acqua
Al contrario di quello che abbiamo fatto noi, suggerisco di iniziare la visita di Orvieto dal famoso Pozzo di San Patrizio, che si trova proprio alla destra dell’uscita dalla funicolare. Non vi dirò che non sia faticoso, soprattutto per chi, come noi, è abituato solo ai percorsi pianeggianti, però il fascino di questo monumento e la sua singolare costruzione meritano un po’ di stanchezza.
Una discesa che procede graduale fino ad arrivare al ponticello che si affaccia sull’acqua e dove si passa alla scala opposta che risale all’imboccatura.
I gradini sono 248 in discesa e altrettanti in salita per un totale di circa 60 metri di profondità ( le due scale separate permettevano ai muli di salire e scendere senza darsi fastidio nella raccolta dell’acqua). Costruito nel 1527 per garantire autonomia idrica alla città anche in caso di assedio, non si sa quale sia l’esatta origine della dedica a San Patrizio : forse la leggenda della Caverna di San Patrizio che si diceva portasse all’inferno ma chi vi restava almeno un giorno e una notte si sarebbe purificato dai propri peccati.
Dai finestroni si può ammirare lo spettacolo della profondità durante la discesa e la luce che man mano si dirada.
Al termine della visita vale la pena di riposarsi un pochino nel vicino giardino dove si trovano i resti della Rocca del cardinale Albornoz.
Cosa vedere ad Orvieto : salire sulla Torre del Moro per ammirare Orvieto dall’alto
In ogni città si dovrebbe trovare un punto di osservazione per ammirare la vista dall’alto. E, ad Orvieto, questo punto particolare è sicuramente la Torre del Moro, in pieno Corso Cavour all’angolo con Via del Duomo. Perfettamente orientata verso i 4 punti cardinali, la medievale Torre Civica ( detta anche Del Papa ) è idelae per ammirare il panorama del centro cittadino.
Probabilmente il nome deriva da Raffaele di Sante ( detto il Moro) che l’abitò nel XVI secolo. Si sale per due piani con l’ascensore e poi 140 scalini per raggiungere una terrazza che con una giornata di sole garantisce uno spettacolo unico.
Cosa vedere a Orvieto : Il Duomo splendido capolavoro
La bellezza di questo Duomo, dedicato a Santa Maria Assunta in Cielo, lascia senza fiato. La ricchezza dei dettagli ( portali, mosaici, bassorilievi, statue e rosone ) contribuiscono a rendere unica questa visita ( poiché si paga il biglietto per entrare all’interno si può incontrare un po’ di fila all’ingresso).
Dedicarsi alla bellezza dell’interno è altrettanto emozionante. L’altare maggiore, come la Cappella di San Brizio e la Cappella del Corporale, sono un trionfo di colori e decorazioni.
Nella semplicità delle navate si notano le finestre di alabastro con i resti di affreschi del 1300-1400, oltre ad una bellissima statua della Pietà e il fonte battesimale.
Se dopo la visita del Duomo si fosse interessati a proseguire il percorso MODO ( Museo dell’Opera del Duomo ) con un solo biglietto si possono visitare anche i Palazzi Papali.
Corso Cavour : la via dello shopping artigianato e vicoli caratteristici
Fra le esperienze di una visita in una città grande o piccola che sia, c’è sicuramente anche un po’ di attenzione per le vetrine dei suoi negozi, soprattutto se particolari e dedicate all’artigianato.
Corso Cavour è la via centrale da cui si dipartono vicoli caratteristici e particolari, dove si trova il Teatro Mancinelli e molti palazzi che passeggiando con calma si possono ammirare. Noi ci siamo fermati per un piccolo ricordo al nostro giovane da Bellocci : ha ceramiche moderne e antiche molto belle e particolari. Merita una sosta.
Cosa vedere a Orvieto : Piazza della Repubblica
Proprio prima di incamminarsi in Corso Cavour per raggiungere la Torre del Moro, si trova Piazza della Repubblica con il Palazzo Comunale (forse sede del Foro Romano e sicuramente centro della vita medievale) rinnovato completamente nel Rinascimento. Accanto una Torre dodecagonale, di origine medievale, e la Chiesa di Sant’Andrea.
Altri particolari se si ha qualche ora in più a disposizione
Un percorso più completo delle origine etrusche di Orvieto comprende sicuramente il Pozzo della Cava, Orvieto Underground insieme al Museo Archeologico Nazionale un altro dei palazzi papali ( in Piazza del Duomo ) e alle necropoli etrusche che si trovano nei dintorni. Noi ce li riserviamo per una nuova visita.
Dettagli organizzativi
Per la nostra breve sosta abbiamo scelto l’hotel Palazzo Piccolomini centralissimo e comodo anche per chi arriva in auto perché fornisce un parcheggio privato a pagamento. Le camere sono accoglienti e la colazione abbondante e varia. Il personale, sorridente e gentilissimo, ci ha accolto con squisita cortesia, fornendoci diversi spunti di visita.
Lo spuntino di pasquetta lo abbiamo gustato nel centro, da Montanucci in Corso Cavour, un locale molto particolare con tanta scelta di piatti salati e dolci. Si mangia seduti a tavoli molto grandi con altri commensali e questo dava proprio l’aria del “pic-nic” anche se al chiuso.
Per la cena abbiamo prenotato un caratteristico ristorante, Le grotte del funaro, dove si possono gustare piatti tipici della zona.
Raggiungere Orvieto in auto, come abbiamo fatto noi, è molto facile; grazie a diversi parcheggi e alla funicolare si può raggiungere il centro senza difficoltà ( dalla funicolare con una navetta si raggiunge Piazza del Duomo ).
Lasciatevi affascinare e conquistare : Orvieto è una meraviglia della nostra Italia da conoscere e apprezzare in tutti i suoi dettagli.