Arrivare a Montpellier vuol dire scoprire un luogo davvero speciale. Nel nostro tour di 5 giorni nella Francia del Sud (qui trovate il nostro itinerario completo ), dopo Marsiglia ( qui potete leggere il nostro racconto ) ci siamo diretti oltre il confine della Provenza per visitare questa cittadina non lontana dal mare e con un piacevole contrasto fra antico e moderno. In tre giorni abbiamo avuto tempo per una visita abbastanza calma e anche una giornata di tempo da riservare a Nimes altro gioiello dell’interno dell’Occitania. Cosa vedere a Montpellier in poco più di 1 giorno ?
Cosa vedere a Montpellier : 1 giorno e poco più per visitare una piccola Parigi
Il clima natalizio rende sempre magiche e particolari tutte le città, anche quelle meno attraenti e interessanti. Se poi si vista una luogo attraente e bello l’atmosfera delle luci del Natale aggiunge più fascino e splendore.
Montpellier ci è rimasta nel cuore forse anche per questo. Ma la sua grandiosità (sembra proprio una piccola Parigi), con un centro storico piccolo ma con tantissimi dettagli, sta anche nei contrasti con le zone più moderne ma non meno imponenti.
Cosa vedere a Montpellier : il cuore è la Place de la Comédie, vivace punto di incontro di questa cittadina che è un importante centro universitario francese.
Tantissimi dettagli attirano l’attenzione :la bellissima fontana delle Tre Grazie ( del 1796), il teatro dell’Operà ( del 1888) e i grandi palazzi con i tipici tetti di ardesia.
Da qui ci si addentra nel centro antico,l’ Ecusson, con grandi strade piene di negozi e tanti bei palazzi del seicento e settecento : imponenti la Prefettura, ma soprattutto il Palazzo di Giustizia di ispirazione neoclassica, e il vicino l’ Arco di Trionfo, costruito alla fine del ‘700 come copia di quello di Parigi e dedicato al re Luigi XIV.
Ed al tramonto è molto suggestivo fare una passeggiata alla Promenade du Peyrou, per ammirare il Padiglione dell’Acqua e alle sue spalle l’acquedotto di St-Clément …
Cosa vedere a Montpellier : il centro, le chiese e non solo
Dopo esserci goduti lo spettacolo del tramonto, il giorno dopo ci siamo addentrati nelle stradine più interne della città per ammirare alcune chiese davvero belle, le torri ( pare che fossero 25 resti delle antiche mura ) e ancora bellissimi palazzi .
I boulevards esterni racchiudono il centro e su quello Henri IV si può vedere dall’alto il giardino botanico ( il più antico di Francia dove sono raccolte piante medicinali studiate da secoli ) ed ammirare dal lato opposto la Torre dei due Pini, così chiamata per le piante che crescono sulla sua sommità ( ci ricorda tanto la nostra Torre Guinigi ).
La facoltà di medicina è una delle più importanti e delle più antiche della Francia ( risale alla fine del 1100) e accanto si trova la stupenda Cattedrale di Montpellier, dedicata a St-Pierre ( risale alla metà del 1300): con le sue colonne medievali somiglia più ad una fortezza, che ad una chiesa. Purtroppo non abbiamo potuto visitarla perché in restauro.
Un’altra torre che merita di essere vista è la Tour de la Babote, costruita nel XIV secolo, ed oggi un osservatorio astronomico. Entrando da questo ingresso di nuovo verso il centro, si attraversa Rue Jaen Moulin per ammirare l’antico anfiteatro Saint – Come utilizzato dalla metà del ‘700 come anfiteatro per la scuola di pronto soccorso, ed oggi è la sede della Camera di Commercio.
Un’altra chiesa molto bella da vedere dall’esterno ( è sconsacrata e utilizzata per mostre e rassegne varie ) è St-Anne nel quartiere omonimo.
Molto particolare è la chiesa dedicata a San Rocco, santo patrono della città e nato a Montpellier, nell’omonimo quartiere. Qui venivano accolti i pellegrini che si seguivano la strada di San Giacomo per il Santuario di Santiago di Compostela.
Cosa vedere a Montpellier : mercati, vetrine e street art per le vie del centro
In ogni viaggio che si rispetti un giro di “shopping” per ammirare mercati o vertine particolari può essere un bel modo per apprezzare dettagli diversi e particolari.
Un bel mercato al coperto, che per i suoi interni ricorda un po’ i mercati di Madrid e Barcellona, è l’Halles Castellane che accanto ha una piacevole piazza dove fermarsi a prendere un caffè o un aperitivo.
Ed infine, un po’ ovunque, si possono trovare un particolare colorato e decorazioni davvero originali.
Cosa vedere a Montpellier : il quartiere di Antigone
Attraversare una strada ( e un centro commerciale) e trovarsi in una dimensione del tutto diversa ma incredibilmente grandiosa. Secondo noi è questa l’interpretazione che si può dare a questo quartiere che si raggiunge con il tram da Place de la Comédie ma anche a piedi attraverso il centro commerciale “Le Polygone” che si affaccia sulla parte terminale della Piazza proprio di fronte ai Giardini di Campo di Marte.
Forse l’inverno, stagione in cui abbiamo visitato Montpellier, non è il periodo migliore per il quartiere di Antigone perché molti locali e luoghi di aggregazione sono chiusi; si rimane comunque abbastanza colpiti da questo insieme di costruzioni moderne, ma di impatto classico, realizzate per studenti e famiglie negli anni ’80.
Negozi, piscina olimpionica e palestra, oltre alla biblioteca comunale completano i servizi messi a disposizione di questa zona della città dove sono riprodotti molti dei simboli dell’arte antica per imprimere, volutamente, una sensazione di imponenza.
Colpisce la riproduzione della famosa Nike di Samotracia ( il cui originale si può ammirare nel Museo del Louvre a Parigi ) e del susseguirsi di palazzi in piazze sempre grandissime. Una passeggiata di grande impatto.
Cosa vedere a Montpellier : dove dormire e mangiare a Montpellier
Dove dormire
Il nostro soggiorno è stato davvero speciale. Siamo stati gentilmente ospitati dal Grand Hotel Du Midi , un delizioso e raffinato hotel in stile liberty, elegantemente ristrutturato. Si trova in Boulevard Victor Hugo, nell’area pedonale e per questo motivo consigliamo il parcheggio sotterraneo de La Comédie proprio sotto l’hotel ( è molto economico e alla reception vi forniranno anche un codice sconto). Le camere sono silenziose e molto confortevoli. Noi abbiamo avuto il piacere di utilizzare una piccola suite con due camere separate e un ampio bagno completo di set cortesia di saponi e creme corpo.
La colazione viene servita al piano terra dove c’è il bar a cui si accede anche dall’esterno. Qui un buffet ricco e vario di piatti dolci e salati garantisce un’inizio di giornata davvero perfetto, grazie anche ad un servizio accurato e di grande professionalità ( il personale è davvero gentilissimo ).
Ovviamente se vi recate in questa cittadina splendida non possiamo che consigliarvi di fermarvi in questo comodo hotel, vicinissimo ad ottimi ristoranti. Per ogni informazione e prenotazione consultate Grand Hotel Du Midi.
Ristoranti
Come tantissime città i locali dove fermarsi per uno spuntino, un pranzo o una cena sono davvero tantissimi. Come sempre abbiamo scelto con grande casualità per il pranzo, ma per le nostre tre serate a Montpellier abbiamo scelto di cenare a la Brasserie du Theatre ( Boulevard V. Hugo ) : un locale storico e di grande fascino dove si sono fermati tutti i grandi attori delle compagnie teatrali ( si trova proprio di fronte al bellissimo teatro dell’Opera).
Squisiti tutti i piatti che abbiamo assaggiato, dal pesce alla carne ai dolci e buona la scelta dei vini. Servizio ineccepibile con prezzi più che accettabili vista l’eleganza del locale.
Per un pranzo veloce ad ottimo prezzo possiamo consigliare Le Cafe 1893, in Place de la Comédie.
Meno valido Le Tire Bouchon in place Jean Jaures; ma per un thé o una cioccolata calda bisogna assolutamente fermarsi al Georges Café in un delizioso cortile interno della via principale .
Post #incollaborazione con Grand Hotel du Midi
FRANCESCA MARIA
6 Febbraio 2018 at 19:35che belle foto =) il posto deve essere incantevole ..
Ilaria Di Lucca
6 Febbraio 2018 at 19:42Grazie per il bel complimento.Si Montpellier è davvero molto molto bella !
Elisa
6 Febbraio 2018 at 19:57Ci sono stata due volte, anche a me è piaciuta molto, soprattutto le boutiques e i negozi artistici del centro. Ma non è la mia città preferita del sud della Francia… Ho un debole per Arles e la piccola Eze. E un grande amore per Avignone!
Ilaria Di Lucca
6 Febbraio 2018 at 20:05Anche noi amiamo molto sia Arles ed Avignone che abbiamo visitato molti anni fa. Questa volta volevamo cambiare e fare un giro un po’ diverso dal solito!
Cris
7 Febbraio 2018 at 22:53Bell’articolo. E’ una cittadina di cui conservo un bel ricordo.
Alessia
13 Febbraio 2018 at 19:58mi sono persa il tuo post prima della partenza! peccato…avrei sfruttato qualche consiglio culinario! per fortuna ho visto più o meno tutto. Mi è piaciuta molto, anche senza atmosfera natalizia. Davvero una bella città!
Ilaria Di Lucca
13 Febbraio 2018 at 20:10Si penso che sia bella in ogni stagione … ha un fascino davvero speciale … sono contenta che vi sia piaciuta!
Robi -Tre cuori e una valigia
20 Febbraio 2018 at 22:25Ho letto con vero piacere il post. Il primo viaggio in tenda in coppia è stata la Costa Azzurra con l’intento di arrivare proprio fino a Montpellier, ma avevamo ceduto alle bellezze del mare e l’ultima tappa era stata Marsiglia.
Dobbiamo riorganizzare e spingerci fino su ad Avignone e Arles.
Ilaria Di Lucca
20 Febbraio 2018 at 22:33Grazie, mi fa piacere che ti sia piaciuto. In effetti anche per noi è stata una bellissima scoperta, insieme a Marsiglia.Una cittadina piccola ma deliziosa e che si visita facilmente.
Giulia
23 Febbraio 2018 at 17:31Non me la immaginavo così bella Montpellier, dovrò inserirla in wishlist assolutamente!
Ilaria Di Lucca
24 Febbraio 2018 at 17:42Si è davvero molto bella e merita sicuramente una visita se si raggiunge questa zona della Francia del Sud