E’ vero le vacanze scolastiche sono in pieno svolgimento, Natale è appena trascorso ed anche Capodanno. Molti saranno in viaggio in questi giorni, ma mi voglio soffermare a parlare un po’ dell’ultimo giorno delle vacanze natalizie che coincide con l’Epifania, e che per i bambini significa aspettare l’arrivo della Befana.
Epifania tutte le feste porta via
Le due parole sono strettamente connesse visto che Befana deriva proprio da Epifania ( manifestazione) e se la prima non ha mai avuto una connotazione religiosa (con la vecchietta che fra il 5 e il 6 gennaio porta regali e dolcetti ai bambini buoni mentre a quelli cattivi solo carbone) e potrebbe risalire ai tempi dei Romani, l’Epifania ricorda il momento di arrivo dei Re Magi alla capanna di Gesù con il loro doni preziosi.
Posso dire che mi è sempre piaciuto ricordare entrambe le occasioni e così fin da piccola l’abitudine di far arrivare i Re Magi nel presepe fra il 5 e il 6 gennaio, ha sempre coinciso con la classica calza della Befana con qualche piccolo regalino e diversi dolcetti ( compreso lo squisito carbone di zucchero)!!!
Probabilmente prima che Babbo Natale diventasse più importante nella tradizione italiana, la Befana era colei che portava i doni ( più spesso in natura), un po’ come una nonna che cerca di accontentare i bambini più bravi.
Nel mondo le tradizioni si fondono e si collegano ( nel Natale Ortodosso, che si festeggia il 6 gennaio, Nonno Gelo arriva con la Befana a portare i regali), e insieme ai riti della consegna di regali o dolci, si uniscono eventi che chiudono le feste natalizie.
Noi, ormai, non abbiamo più un bambino piccolo in casa, e spesso capita che il fatidico giorno del 6 gennaio siamo in viaggio ( più che altro in ritorno verso casa come lo scorso anno ad Amsterdam).Capita quindi spesso di non avere a portata di mano una calzetta anche piccola come simbolo della festa.
Torta dei Tre Re
Chissà dove saremo fra qualche giorno … e voi dove trascorrerete la vostra ultima giornata delle vacanze natalizie ?
