Nella Toscana delle stupende città d’arte, sono tantissimi i paesi più piccoli, ricchi di storia e di tradizione rimasti praticamente immutati nei secoli. E nei dintorni di Lucca Barga è proprio uno dei più belli.
In un sabato pomeriggio settembrino ci siamo diretti verso questo comune della Media Vale del Serchio e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano ( per ogni informazione visitate il sito bandierearancioni). Alle porte della Garfagnana, Barga conserva intatte notevoli bellezze. Il riconoscimento di Bandiera Arancione esiste dal 1998 e accomuna i piccoli paesi italiani che garantiscono un turismo sostenibile e rispettoso della propria tradizione per rendere possibile ai visitatori un’esperienza di qualità. Proprio in questi giorni il paese di Barga è risultato vincitore di una gara virtuale indetta dalla pagina Facebook “Tuscany on the road”, i cui lettori l’hanno premiata fra tanti stupendi paesi della Toscana .
Dintorni di Lucca Barga comune per turisti slow
La città più scozzese d’Italia
Dopo Volterra ( qui trovate il nostro itinerario ), abbiamo percorso pochi chilometri per andare alla scoperta di un bellissimo angolo di Toscana definito anche “la città il più scozzese d’Italia” per il gran numero di emigranti in Scozia dei primi del ‘900. Dopo aver fatto fortuna, molti di loro sono ritornati ed hanno arricchito il paese di ville e palazzine; ma il legame con la Scozia è ancora talmente importante che, da due anni a settembre, si svolge la “Scottish Week“( per dettagli e informazioni Scottish Week a Barga ).
Barga borgo Bandiera Arancione
Il centro storico : le sue vie e le sue piazze
Costruito sul colle Romeggio, è rimasto praticamente inalterato nel tempo e salendo per le sue stradine strette e silenziose si immagina davvero una vita pacata, dai ritmi “slow” e rispettosi dell’ambiente circostante.
Il paese si raggiunge dalla strada provinciale, lungo la quale si può ammirare il famoso Ponte della Maddalena (anche conosciuto come Ponte del Diavolo ) e si arriva al piazzale del Fosso, dominato da una gradinata con il monumento dedicato al patriota barghigiano Antonio Mordini. Qui si parcheggia l’auto a fianco delle mura e dalla Porta Reale (ornata all’interno dal un bel decoro robbiano) ci siamo incamminati da Via del Pretorio per salire fino al Duomo.
Si resta incantati da questo tipico borgo medievale con bei palazzi e caratteristiche scalinate che si intravedono in diversi punti. Ci siamo fermati ad ammirare la piccola Chiesa di Santa Elisabetta che conserva una bella Pala di stile robbiano, e ,proseguendo verso il Duomo, il bellissimo giardino di Palazzo Salvi.
Il Duomo e il Palazzo Pretorio nel giardino dell’Arringo
Da una ripida scalinata siamo arrivati al Duomo. Dedicato a San Cristoforo è il vero gioiello di questo borgo. Una semplice facciata romanica e all’apparenza spoglia ( il Duomo risale al IX secolo con modifiche nel XII e XIII secolo), con un’interno altrettanto semplice ma con un bellissimo pulpito e la statua lignea di San Cristoforo entrambi del XII secolo. Pur nella sua semplicità complessiva la Chiesa ha dettagli di ricchezza, e il grande spazio erboso esterno, chiamato Arringo (dove si riuniva il popolo) insieme al Palazzo Pretorio ( oggi sede del Museo civico di Barga ) costituiscono nell’insieme una sorta di rocca da cui si ammira il panorama delle Alpi Apuane e l’Appennino e del paese sottostante.
Dintorni di Lucca : la visita di Barga prosegue verso il centro del paese
Dal Duomo si riscende verso la zona centrale del paese, e si può ammirare l’altra chiesa più antica di Barga : la Chiesa del Santissimo Crocifisso, piccola ma molto carina. Si prosegue fino ad arrivare a Piazza Salvi : qui si affacciano alcuni dei palazzi più belli compreso il Palazzo Comunale, la Loggia dei Mercanti ( voluta dai Medici alla metà del ‘500 con l’istituzione del mercato di Barga) e il palazzo acquistato dalla famiglia svizzera Capretz, storico bar ristorante dalla cui terrazza si gode un altro bellissimo panorama dei tetti della cittadina e dove si sono fermati personaggi storici come il garibaldino Mordini e il poeta Giovanni Pascoli. In particolare quest’ultimo, innamoratosi di Barga, scelse di stabilirsi dal 1895 in una frazione del comune Castelvecchio ( oggi Castelvecchio Pascoli ) dove acquistò una casa oggi diventato Museo a lui dedicato.
Piazza Garibaldi e il Teatro dei Differenti
Proprio vicino alla Piazza Salvi si trova la piccola Piazza dedicata a Garibaldi e proseguendo la discesa per ritornare alla Porta Reale si incontra il settecentesco Teatro dei Differenti, oltre alla Chiesa della SS.Annunziata. Il Teatro fu realizzato nella prima versione alla fine del ‘600, ma è solo nel 1792 che l’Accademia dei Differenti decise di ristrutturarlo completamente e qui nel 1911 Giovanni Pascoli pronunciò una famosa orazione civile ( La Grande Proletaria si è Mossa). Oggi continua la tradizione teatrale con stagioni sempre molto interessanti.
La nostra passeggiata si è conclusa con un aperitivo
Alla conclusione del nostro pomeriggio dedicato alla visita di questo piccolo centro arroccato che mantiene inalterato il suo fascino, ci siamo fermati ad ammirare con calma il panorama ancora assolato e ci siamo seduti per un aperitivo proprio alla terrazza del bar ristorante Capretz ( non è un caso se è aperto dal 1870)… non potevamo fare scelta migliore ed è quello che consigliamo a chi vorrà dedicare un po’ di tempo a questa zona bellissima dei dintorni di Lucca.
Quando visitare Barga
Direi che ogni momento dell’anno possa essere adatta per questa passeggiata nei dintorni di Lucca; ma sicuramente dalla primavera all’autunno le occasioni possono essere molte e il paesaggio regala scorci davvero speciali. Una visita che sono sicura vi affascinerà come è successo a noi che amiamo scoprire i dettagli e gli angoli caratteristici.
Le occasioni speciali di visita :
Barga Jazz è una importante manifestazione musicale nata nel 1986, che riunisce musicisti da tutto il mondo e gli spettacoli si tengono le piazze e nel Teatro dei Differenti. Si svolge nella seconda parte di agosto di ogni anno.
Il mercato dell’antiquariato che si svolge ogni seconda domenica e sabato del mese.