Fingiamoci turisti nella nostra città e andiamo alla scoperta di Lucca sotterranea …
Lucca si identifica senza alcun dubbio nelle sue Mura, che racchiudono la città e ne sono ormai il suo simbolo più caratteristico.
Ma anche se attraversiamo questa passeggiata quasi ogni giorno, ne ignoravamo tanti particolari e dettagli.
Adesso, grazie a @Turislucca, con un piacevole e suggestivo tour di oltre due ore fra baluardi, sotterranei e tratti di mura, abbiamo scoperto qualche segreto in più, appunto Lucca sotterranea ...
Una città protetta dalle sue Mura, che non sono mai state utilizzate per la difesa, con un sistema molto rigido di sorveglianza dei suoi accessi a cui sovraintendevano, nel momento della chiusura delle porte ben 30 soldati, perché nessuno dopo il tramonto potesse più entrare nella città.
Dalla Antica Porta San Donato, che oggi è all’interno della cerchia delle Mura ed è sede dell’accoglienza turistica, si parte alla volta della scoperta di alcuni dei dieci Baluardi : San Paolino, Santa Croce, San Frediano e San Martino.
Nell’attuale struttura rinascimentale sono stati racchiusi i torrioni medievali di cui restano tracce, e ci sono ancora le aperture per le cannoniere che potevano sottoporre il nemico, giunto a ridosso delle mura, ad un fuoco incrociato ( tracce di polvere da sparo si ritrovano proprio nei pressi di queste zone ).
Per la loro caratteristica protettiva nel corso della seconda Guerra Mondiale i sotterranei sono stati usati come rifugi antiaerei.
Se un tempo esisteva anche un porto a Lucca ( vitale per il commercio della città) che collegava attraverso una rete di canali al fiume Serchio e di qui all’Arno e al Lago di Bientina, fino al mare, con l’avvento della ferrovia questo perse valore fino a scomparire, ma l’ampio spazio verde che separa le mura dalle odierne vie di comunicazione è rimasto intatto e lo si raggiunge dalle cosiddette “sortite” che in alcuni casi attraversano proprio i sotterranei.
Come spesso succede i nomi delle strade e dei quartieri prendono i nomi dalle usanze ( la Pelleria vicina al Baluardo Santa Croce era la zona delle concerie), Via del Pallone o Via del Calcio dall’abitudine del gioco del calcio medievale.
A rendere ancora più speciale la passeggiata che abbraccia quasi metà del percorso delle Mura urbane, è la presenza nelle gallerie sotterranee delle sculture di Cartasia ( una serie di sculture di cartone realizzate per questa manifestazione che si tiene a Lucca ogni due anni in diverse location ) affascinanti esempi di grandi abilità in un percorso così particolare.
Nell’800 le Mura persero definitivamente il valore difensivo, le sue merlature furono distrutte e, grazie agli alberi già piantati fin dal 1500 ( le radici permettevano di rendere ancora più solida la tenuta del terrapieno rafforzato dai mattoni che costituisce la struttura delle Mura), e agli orti, presenti in molte zone, furono trasformate nella “passeggiata” dei Lucchesi ( se vi interessa leggete qui della nostra visita all’Orto Botanico di Lucca).
Proprio i cittadini di Lucca non ne permisero la distruzione, come spesso accadde in altre città murate, ma le riacquistarono dopo l’Unità d’Italia perché il Comune ne restasse proprietario e custode per sempre.
E grazie proprio all’ente dell’Opera delle Mura che queste a tutt’oggi vengono preservate e questi splendidi percorsi restaurati e resi visibili.
Non possiamo che invitarvi a prenotare il tour guidato alla scoperta di Lucca sotterranea, come quello che abbiamo potuto fare noi, o uno dei molti altri che l’organizzazione di Turislucca mette a disposizione dei turisti.
Per ogni informazione www.turislucca.com e prenotazioni presso turislucca@turislucca.com