Amsterdam che non ti aspetti ? Si con l’incontro di tre religioni …girovagando da una parte all’altra di Amsterdam, si è creato nella mia mente un itinerario ideale che si snoda dalla nuova alla vecchia città, ed unisce le diverse anime religiose di questa ex capitale di un grande impero( qui trovi il nostro giro dei canali ).
Amsterdam che non ti aspetti in un incontro fra tre religioni …
Tollerante ed aperta, la città ha accolto gli ebrei che fuggivano dalla penisola iberica e dopo la prima fase della riforma protestante, venne riconosciuto il diritto di culto per i cattolici.
Un viaggio affascinante denso di particolari e dettagli, come quello della presenza di un modellino di nave appeso sia nelle chiese protestanti che cattoliche a testimonianza dell’importanza dei traffici marittimi per una nazione poco estesa, ma cono grandi colonie (qui potete leggere dei nostri altri ricordi speciali di Amsterdam).
Le chiese protestanti, quelli cattoliche e le sinagoghe …
Amsterma che non ti aspetti perché dalle Chiese Protestanti Neuwe Kerke in Piazza Dam, e la Oude Kerke, nella parte vecchia, alle chiese cattoliche ( la Cappella del Begijnhof e la Basilica di San Nicola ) si arriva fino alla grande Sinagoga Portoghese ( Esnoga ) nel quartiere ebraico, affiancata dallo Joodish Museum.
La Nieuve Kerke ha un pulpito intarsiato imponente e bellissimi lampadari di ottone, della fine del ’600. Qui vengono incoronati re e regine olandesi, ma è anche sede di esposizioni ( quando ci siamo andati noi c’era una mostra dedicata a Marilyn Monroe ).
La Oude Kerke, in origine dedicata a San Nicola è la più antica parrocchia di Amsterdam e si affaccia su una piccola piazza.
Ha interni spogli, ma affreschi dorati sul soffitto, recuperati dalla “cancellatura” protestante e una bella porta rossa dove campeggia la scritta ” Divertitevi in fretta, pentitevi con calma “.
Il quartiere ebraico e le sue ricchezze…
Da qui, attraversando il quartiere a luci rosse, e il Nieuwmarkt con la Waag ( l’ultima porta medievale dove oggi c’è un ristorante ), si arriva ad una delle Sinagoghe più grandi d’Europa.
L’interno è sostanzialmente intatto negli arredi originari, non avendo subito particolari danni dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, e il suo tesoro è bellissimo.
Inaugurata nel 1675, fu pensata ad imitazione del tempio di Re Salomone.
Fu costruita per volontà degli ebrei Sefarditi che, fuggiti prima dalla Spagna e poi dal Portogallo, fra la fine 1400 e gli inizi del 1500, diedero vita ad una comunità ebraica fra le più numerose d’Europa, poi falcidiata dalla persecuzione nazista.
Accanto si trova lo Joods Historisch Museum che riunisce quattro sinagoghe, costruite fra il 1671 e il 1752, e raccoglie la varietà e ricchezza della tradizione ebraica di Amsterdam ( un solo biglietto permette di visitare entrambi ).
Le chiese cattoliche
Un storia un po’ diversa riguarda le chiese di culto cattolico. Dopo la Riforma Protestante sono state a lungo nascoste e clandestine ( per esempio la Ons’ Lieve Heer op Solder, cioè Nostro Signore in soffitta ) fino alla legge sulla tolleranza, quando sono tornate pubbliche.
In particolare la Sint Nicolaasbasiliek, la Basilica di San Nicola ( Santo Patrono di Amsterdam), che si trova di fronte alla stazione centrale, prese il posto della Oude Kerke ormai convertita ai riti protestanti.
Imponente e maestosa, ricca e molto decorata, si contrappone alla piccola, ma molto luminosa grazie alle sue belle vetrate, Cappella del Begijnhof, nelle corte delle Beghine, che si trova proprio di fronte ad una cappella protestante.
Un altro aspetto singolare e bellissimo di questa città meravigliosa... Amsterdam che non ti aspetti !!!