Se siete a New York per almeno una settimana e riuscite a staccarvi al suo fascino indiscusso, vi posso consigliare una gita fuori porta molto interessante e piacevole : vi porto con me a scoprire cosa vedere a Philadelphia in 1 giorno. Nella città più importante della Pennsylvania ed una delle più importanti della storia americana, storia e modernità si fondono perfettamente; ed a noi è piaciuta tantissimo.
Cosa vedere a Philadelphia in 1 giorno
Amichevolmente definita Philly, Philadelphia è una delle città più antiche degli Stati Uniti; fondata nel 1682, “la città dell’amore fraterno” doveva essere una città aperta ai principi di libertà e tolleranza religiosa e divenne presto una delle più importanti delle colonie.
Fu decisiva nel percorso verso l’indipendenza degli Stati Uniti d’America, tanto da diventare capitale provvisoria del nuovo stato federale prima di Washington e subito dopo New York, dove nella Federal Hall George Washington aveva giurato come primo presidente.
Federal Hall a New York
Philadelphia si raggiunge facilmente da New York in autobus e in treno, ovviamente con costi e tempi diversi. Al più economico, ma più lento autobus, ho scelto per noi il treno , assai più caro, ma indispensabile per chi ha poco tempo : poco più di un’ora dal cuore di Manhattan al centro di Philadelphia.
Cosa vedere a Philadelphia in 1 giorno : un tour cittadino fra storia e film
Senza spendere grandi cifre (circa 5$ a persona per un giorno / 8€ per due giorni) si può visitare la città con un comodo servizio di pulmini pubblici il PhillyPhlash : in un giorno (le corse sono dalle 10.00 alle 18.00 da maggio a dicembre ma da settembre solo nei fine settimana) effettua 18 fermate nei luoghi più significativi della città. Si può comodamente vedere scorrere la città dai finestrini oppure scendere dove si vuole : un servizio davvero perfetto ed economico per chi ha poco tempo.
Centro di Philadelphia
Dalla stazione si attraversa in pochi minuti lo Schuylkill River verso Market Street e si è già nel pieno centro modernissimo di “Philly” ma a due passi dalla sua prestigiosa storia centenaria, ed è proprio qui che è iniziata la nostra visita con la fermata 17 all‘Indipendence National Historical Park, molto vicino al fiume Delaware.
Indipendence National Historical Park
Un vero e proprio parco storico (di fronte al centro di assistenza per i visitatori) con edifici risalenti al XVIII secolo e che rappresenta il cuore della storia americana, la sua rivoluzione per la conquista dell’indipendenza iniziata a Boston con i TeaParty, A lato del parco due piazza intitolare a B.Fraklin e G.Washington.
Liberty Bell
Il tour (completamente gratuito) inizia dal padiglione, Liberty Bell Center, dove è conservata la “Liberty Bell” la campana della libertà che suonò nel 1776 per celebrare la “Dichiarazione d’Indipendenza”, quando ancora si trovava nella torre della Indipendence Hall. Una incrinatura della campana l’ha resa inutilizzabile dal 1876, ma non ha perso il suo valore di simbolo della libertà americana.
Liberty Bell
Indipendence Hall
L’Indipendence Hall, il palazzo più importante del parco (oggi Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco) è la seconda tappa per entrare si deve prenotare all’Indipendence Visitor Center la visita guidata (solo in inglese e gratuita) che scagliona gli ingressi durante il giorno. Nella struttura centrale le sale dove furono discusse e preparate la Dichiarazione d’Indipendenza e la Costituzione Americana nel 1776 e nel 1787.
Indipendence Hall
Gli arredi, molto semplici e spartani, ci riportano indietro nel tempo quando i rappresentanti dei 13 stati fondatori, fra i quali B. Franklin, J. Adams (vice presidente con Washington e secondo presidente), T.Jefferson terzo presidente,decisero le sorti del nuovo paese :
“We the People of the United States, in order to form a more perfect union, establish justice, insure domestic tranquillity, provide for the common defense, promote the general welfare, and secure the blessings of liberty to ourselves and our posterity, do ordain and establish this Costitution for the United State of America.” (Costituzione degli Stati Uniti d’America)
Inteno dell’Indipendence Hall
interno Indipendence Hall
Old City
Il nostro giro è proseguito sempre nella zona più antica verso la casa dove la sarta Besty Ross confezionò la prima bandiera americana; alla Franklyn Court e alla Elfreth’s Alley, la strada più antica di Philadelphia. Merita una visita, completamente gratuita, la Second Bank of the US un edificio in stie greco.
La casa di Betsy Ross
Second Bank
Realizzata fra il 1819 e i 1824 come deposito per l’accesso al credito per imprenditori e governo federale, ma ben presto divenne il centro di una raccolta di ritratti dei personaggi più importanti degli eventi della rivoluzione.
Philadelphia Museum of Art e la scalinata di Rocky
Philadelphia Museum of Art
Volendo uscire dal centro storico ci siamo diretti verso un’altra zona cult di Philadelphia resa famosa dal film “Rocky 1” : la scalinata del Philadelphia Museum of Art accanto alla quale si trova una statua di Rocky Balboa, impersonato da Silvester Stallone nel 1976 ed ambientato proprio a Philadelphia. Anche se non siete appassionati del genere impossibile resistere alla tentazione di una foto con la statua e dei piedi impressi sulle scale.
Statua dedicata a Rocky
Per chi ha la possibilità di fermarsi per più tempo sicuramente sono interessanti la visita al museo ed al Penitenziario di Stato dove, fra gli altri fu imprigionato anche Al Capone e al vicino Fairmont Park dello stesso creatore di Central Park.
City Hall e Love Park
City Hall
Sempre nel pieno centro della città, poco lontano dalla città vecchia si trova il Municipio di Philadelphia, la cui torre per qualche decennio riuscì ad essere una delle più alte del mondo. Imponente si affaccia su una piazza animata da giochi d’acqua e proprio lì vicino il JFK Plaza anche denominato “Love Park”, creato alla metà degli anni ’60 con la sua celebre installazione “Love” realizzata nel 1976 per il bicentenario dell’indipendenza americana dall’artista.
Un parco dove ci si può fermare a riposare soprattutto in estate, ed ovviamente molto frequentato, da turisti e non, per farsi immortalare accanto alla famosa scritta.
One Liberty Observation Deck
Una splendida giornata di sole di fine luglio si è conclusa con la salita all‘One Liberty Observation Deck, un grattacielo proprio in Market Street dove abbiamo trascorso le nostre ultime ore prima di rientrare a New York. Una vista stupenda dall’alto di Philadelphia che non si può perdere per godersi le ultime immagini di questa città che ci ha davvero sorpreso e stupiti.
Inaugurato alla fine del 2015, la terrazza panoramica del 57° piano (con ingresso a pagamento ed aperta tutti i giorni dell’anno) regala un panorama a 360° della città che non è da meno di quelle pur splendide di New York.
Per mangiare qualcosa all’ora di pranzo ci siamo fermati nei pressi dell’Indipendence Hall, all’Indipendence Beer Garden, una vera e propria terrazza sulla piazza che d’estate è un bell’angolo fresco dove riposarsi. Un pranzo semplice e veloce di buona qualità.
Probabilmente una visita più lunga (magari di due giorni) ci avrebbe permesso di conoscere anche altri aspetti, ma già in poche ore ne siamo rimasti entusiasti e la consiglio vivamente come una meta imperdibile del vostro viaggio negli USA, perché tutta la città è un insieme armonioso di antico e moderno, vivace ed animata e di dimensioni contenute.
