La visita a Versailles e i giardini musicali è davvero un’esperienza stupenda e unica
I mezzi pubblici (metro e rer) sono talmente comodi che, da qualunque zona di Parigi, la Reggia si raggiunge con facilità in meno di un’ora (qui potete leggere tutti i dettagli della nostra settimana).
Nonostante l’acquisto anticipato dei biglietti via internet, abbiamo comunque fatto un po’ di coda per gli ormai onnipresenti controlli di sicurezza; grazie anche alle audio guide, si visitano le sale e gli appartamenti senza grande difficoltà ( purtroppo non abbiamo potuto visitare gli appartamenti di Maria Antonietta in restauro al momento della nostra visita).
Una curiosità che mi ha colpito e che non avevo notato in nessuna guida di altre dimore, o castelli è relativo al cambio della tappezzeria delle sale in base alla stagione : seta per l’estate e velluto per l’inverno.
Si resta abbagliati dalla bellezza della sala degli specchi come dagli arredi degli appartamenti, alla cappella di St-Louis.
Perché parlo di visitare Versailles e i giardini musicali ?
Perché, secondo me, non si deve perdere lo spettacolo musicale del pomeriggio dei fine settimana ( da aprile a ottobre ) che rende indimenticabile attraversare i giardini e le fontane.
Tra l’altro proprio nella fontana Grand Canal è posto, fino alla fine di ottobre, un getto d’acqua dal cielo, ovvero l’installazione Waterfall che fa sembrare davvero che l’acqua improvvisamente sgorgi dall’alto.
E’ possibile attraversare i giardini anche a bordo di comode macchinine elettriche a noleggio (tipo quelle che si usano a golf), ma certo attraversarli a piedi e vedere i boschetti mentre la musica classica si diffonde dagli altoparlanti , ti fa davvero pensare al Re Sole e alla sua corte regale.
